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Report della Consulta nazionale del 29 gennaio 2023 - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 10:47

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Report della Consulta nazionale del 29 gennaio 2023

Presentiamo il report della Consulta nazionale che si è tenuta online domenica 29 gennaio con la pubblicazione progressiva degli interventi della riunione

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Di seguito pubblichiamo un ampio report della Consulta.


Avanziamo insieme ai giovani!

di Alberto Aprea, presidente della Soka Gakkai italiana

Grazie ai costanti incoraggiamenti di Sensei, stiamo portando avanti il nostro movimento di kosen-rufu senza sosta, per la felicità di ogni persona. Per questo desidero esprimere il mio più sincero apprezzamento e la più profonda gratitudine a ciascuno di voi.
Desidero anche congratularmi con i nostri meravigliosi giovani che si stanno preparando a realizzare, insieme agli adulti, incredibili vittorie di shakubuku in questo Anno dei giovani e del trionfo!
Inoltre, esprimo la più profonda gratitudine a tutti voi per il sincero sostegno al nostro movimento attraverso le offerte per kosen-rufu e l’abbonamento alle riviste. Grazie di cuore!

Ne La nuova rivoluzione umana Sensei scrive:

«I contributi promossi dall’organizzazione servivano esclusivamente per compiere la volontà del Daishonin: propagare la Legge mistica. In tal senso le offerte erano destinate al Budda. Nulla, quindi, poteva avere maggior valore o recare benefici più grandi. Shin’ichi si sentì pervaso di gioia per aver avuto lui stesso la grande fortuna di poter fare questo tipo di offerte» (NRU, 4, 92)

Il punto di partenza è la gratitudine. Quando riconosciamo il grande valore del Buddismo e del movimento di kosen-rufu, nasce spontaneo il desiderio di sostenerlo in tutti i modi.
Il beneficio che deriva dal fare offerte è spiegato chiaramente nel Gosho: finché le nostre offerte si basano su una forte fede, riceveremo sicuramente immensi benefici.
Perciò manteniamo sempre la convinzione che fare offerte per sostenere kosen-rufu significa accumulare un’enorme fortuna nella nostra vita.
Come afferma Sensei:

«Lo spirito dell’offerta accresce lo stato vitale delle persone che, in virtù di ciò, possono approfondire la propria fede. Questa è una sorta di equazione infallibile che aiuta a consolidare le basi della felicità» (Ibidem, 88)

 Non è importante la cifra che si offre quanto la sincerità del nostro cuore. Il beneficio che riceviamo è determinato dal nostro atteggiamento nella fede.
Per quanto riguarda le nostre riviste, ricordiamoci che lo scopo principale è sempre quello di ispirare e incoraggiare ogni persona nella fede. Proprio in questo periodo così difficile, le nostre riviste sono come “lettere di incoraggiamento” che infondono speranza ai lettori, stimolando il desiderio di impegnarsi per la felicità degli altri e per la pace.
Perciò, da oggi, impegniamoci ancora di più per trasmettere le basi della pratica corretta e l’importanza dell’offerta per kosen-rufu e degli abbonamenti, anche tramite le nostre esperienze personali, in modo che ogni praticante possa diventare felice e realizzare grandi benefici.

Oggi desidero soffermarmi anche sulle nostre attività rivolte all’esterno.
In questi anni il nostro impegno nella società viene sempre più apprezzato grazie all’instancabile dedizione di tutti i membri italiani che hanno dato prova concreta conquistando la fiducia della società, in quanto buoni cittadini che si dedicano alla pace e alla prosperità del paese, e anche grazie all’attività delle relazioni esterne, ai progetti finanziati con i fondi 8×1000, agli eventi promossi da Senzatomica e alle varie mostre.
Anche il nostro impegno costante nel dialogare con le altre confessioni religiose continua a dare i suoi frutti. In particolare in quest’ultimo periodo abbiamo avuto tre importanti occasioni di incontro, di cui trovate i report dettagliati sul sito di NR.

Come sapete, un’altra attività che stiamo portando avanti con successo sono le video lezioni. Le prime due, sulla “fede” e sulla “pratica”, sono già disponibili sul nostro canale YouTube, mentre la terza, che ha come argomento lo “studio”, verrà trasmessa prossimamente.
Colgo l’occasione per ringraziare di cuore i giovani per il loro impegno nel realizzare queste video lezioni! Facciamo in modo che sempre più persone possano impegnarsi in uno studio attivo, mettendo in pratica i principi del Buddismo nella vita quotidiana. Sicuramente tutto questo ci porterà a sviluppare più forza nella fede e più convinzione anche nel parlare agli altri del Buddismo.

Un altro argomento su cui vorrei tornare sono i video delle riunioni dei responsabili di centro.
Durante questa consulta abbiamo potuto seguire la dodicesima riunione di centro grazie al prezioso contributo di tutti coloro che hanno lavorato alla traduzione, al doppiaggio e ai sottotitoli, che ringrazio di cuore. Come già detto in altre occasioni, è mia intenzione basare sempre di più le nostre attività mensili sulle riunioni di centro, ascoltando direttamente gli incoraggiamenti di Sensei e le linee guida del presidente Harada. In questo modo, facendole nostre e mettendole in pratica, potremo avanzare a ritmo con l’attività mondiale della Soka Gakkai.
Pertanto vi invito a inserire nel calendario mensile delle vostre attività la visione dei video di queste riunioni, in modo da offrire a tutti i membri la possibilità di entrare in contatto con la condizione vitale del maestro. Tutto questo diventerà sicuramente carburante per l’espansione di kosen-rufu in Italia. 
A questo proposito, vorrei riprendere la guida di Sensei riportata dal presidente Harada in occasione della recente dodicesima riunione di centro.
Si tratta di tre punti chiave che Sensei ha indicato per lo sviluppo dei giovani.

Il primo punto è “mostrare rispetto e stima nei confronti dei giovani”. 
Il secondo punto è “individuare e valorizzare i giovani a cui affidare la leadership”. 
Il terzo punto è “cercare di imparare dai giovani”.

Sensei afferma:

«La Soka Gakkai ha individuato sempre più giovani a cui affidare la leadership e ha continuato a imparare da loro. È per questo che ci siamo sviluppati così tanto. Per quanto mi riguarda, mi sono impegnato con tutte le forze per la crescita dei giovani. Un’organizzazione che non si prende cura dei propri giovani è destinata al declino. La Soka Gakkai non deve mai e poi mai diventare un simile tipo di organizzazione, nel modo più assoluto. Lo dico per il bene del futuro» (NR, 794)

E il presidente Harada ha commentato:

«Sono convinto che questa guida racchiuda l’essenza di “giovani e trionfo”, le parole chiave del tema di quest’anno. È giunto il momento di mostrare rispetto e stima per i giovani, di valorizzarli, di affidare loro la leadership e di imparare da loro, proprio come afferma Sensei» (Ibidem)

Perciò, mirando come nostra prima tappa al 16 marzo, promettiamo a noi stessi: «Proprio ora, in questo momento così difficile, farò crescere i giovani. Lotterò insieme ai giovani!».


Gli interventi dei responsabili nazionali giovani

Trasmettiamo vitalità alle persone

di Michele Giuseppone, responsabile nazionale giovani

Come membri italiani siamo nelle prime file del movimento di kosen-rufu d’Europa e del mondo, questa consapevolezza mi dà la forza di superare gli ostacoli e di tirare fuori il coraggio di rispondere a Sensei con una grande prova concreta.
Abbiamo chiaro oramai tutti quale sia lo scopo, che quest’anno più che mai vede coinvolti tutti i membri dell’organizzazione: realizzare un nuovo membro del Gruppo giovani in ciascun gruppo di zadankai.
Quello che stiamo facendo è una vera impresa, o possiamo anche chiamarla campagna di crescita e sviluppo e quindi suggerisco a tutti di studiare e approfondire come Sensei guidava le campagne durante gli anni della gioventù. 

Recentemente è stato ripubblicato un saggio di Sensei risalente al 2008 dal titolo Espandere la schiera dei nostri giovani: è la nostra guida giornaliera su come realizzare tutti i nostri scopi.
All’interno del saggio troviamo quattro punti fondamentali, il primo è la crescita di persone capaci:

«Molti nuovi membri stavano lasciando rapidamente l’organizzazione: tutti gli sforzi che erano stati profusi per convertirli al Buddismo di Nichiren Daishonin erano stati vanificati dallo scarso impegno nell’offrire loro l’incoraggiamento e la guida necessari nelle prime fasi della loro pratica. Questo mi preoccupava. Ogni giovane che decide di iniziare a praticare il Buddismo del Daishonin lo fa per un serio interesse a conoscere la filosofia buddista. 
Le persone che smettevano così presto, non avevano avuto neppure la possibilità di sperimentare i meravigliosi benefici della Legge mistica. 
Non avevano potuto conoscere il nostro meraviglioso maestro, Josei Toda, e comprendere la profonda missione dei giovani della Soka Gakkai. 
Il fatto che avessero smesso di praticare senza aver sperimentato tutto questo mi sembrava molto triste. Così mi sforzai con tutto me stesso di creare un’alleanza di individui capaci uniti nello spirito con Toda Sensei» (NR, 792)

Ho compreso più profondamente che se ci sforziamo di trasmettere la vita del nostro maestro e la sua opera alle altre persone, permettendogli di creare un legame diretto quindi con il corretto modo di praticare, a loro volta tutte si alzeranno per fare lo stesso come Bodhisattva della Terra.
Il secondo punto riguarda l’orgoglio di essere membri della Soka Gakkai come requisito fondamentale per trasmettere l’insegnamento: trasmettiamo vitalità alle persone! 
Ho deciso personalmente che non voglio proprio che emerga pesantezza e un atteggiamento di “martirio” nella mia vita, allontanerebbe chiunque! Ogni attività voglio che sia fonte di gioia e di rigenerazione dello stato vitale.
Il terzo punto riguarda il modo e il ritmo con cui portiamo avanti l’attività. Sensei insieme a sua moglie Kaneko offrivano tempo, cibo e casa loro per creare gruppi di lavoro, condividevano anche ascolti musicali e discussioni a partire da libri. Noi possiamo davvero costruire lo stesso tipo di solida rete umana basata non solo esclusivamente sul vedersi alle riunioni!
Il quarto e ultimo punto riguarda lo studio. Sensei insegna che studiare tutti i giorni ci permette di migliorare noi stessi e soprattutto di diventare sempre più bravi nel trasmettere il Buddismo alle altre persone, sviluppiamo queste capacità e manteniamo la costanza che è la cosa più difficile.
Forti della guida del nostro maestro decidiamo di divertirci nel realizzare i nostri personali scopi che sono un tutt’uno con la grande crescita che abbiamo deciso di realizzare, e se durante l’anno ci sentissimo scoraggiati, ritorniamo al Gosho e alle guide di Sensei per rinnovare la fede e comprendere che si tratta solo di un ostacolo naturale, così funziona l’oscurità. 
Giorno dopo giorno, cerchiamo di comprendere dal punto di vista della fede le cose che ci succedono, in modo da non perderci! Noi italiani siamo bravissimi a sostenerci l’un altro, quindi manteniamo dei legami sinceri e non demordiamo. I giovani quest’anno si sono alzati come non mai per vincere! 

Determinati a superare le aspettative del maestro

di Jasmina Cipriani, responsabile nazionale giovani donne

La frase che più mi ha colpito del saggio citato da Michele è questa: «Nella mia mente non c’era sfida che non si potesse realizzare, dal momento che ci veniva affidata da un maestro così meraviglioso» (NR, 792). Quindi il punto è: siamo convinti che questa è la sfida che ci ha affidato Sensei? Ogni membro della Soka Gakkai italiana si sta impegnando con gioia e gratitudine per rendere felice Sensei rispondendo alle sue aspettative?
Nel capitolo de La nuova rivoluzione umana si legge a riguardo a questo punto: «Quando ci alziamo con la determinazione di superare le aspettative del nostro maestro nella realizzazione di kosen-rufu, nella nostra vita pulsa la stessa condizione vitale del maestro» (NRU, 26, 305)

La determinazione di rispondere alle aspettative del maestro, ci pervade di una forza che non ha paragoni, la forza dei Bodhisattva della Terra. 
Penso che l’ostacolo più grande potrebbe essere quello di sentire che Sensei non ripone nessuna aspettativa nei nostri confronti, questo è il riflesso della mancanza di fiducia e rispetto che abbiamo verso noi stessi. 
Nello stesso capitolo de La nuova rivoluzione umana si legge:

«La lotta finale della vita del maestro è fare in modo che i discepoli conseguano grandi vittorie. Come discepoli, pertanto, è importante ottenere prove concrete, in modo tale da poter annunciare orgogliosamente al maestro: “Ho trionfato!” Questa è la non dualità di maestro e discepolo» (Ibidem)

Grazie a questa convinzione – che parte dal Daimoku – possiamo costruire una vita felice e libera dai rimpianti, realizzando ogni nostro obiettivo e desiderio.
Vorrei condividere un’ultima frase dalla guida di Sensei: 

«Le riunioni di zadankai furono la forza trainante anche nella famosa campagna di febbraio nel capitolo Kamata, nel 1952» (NR, 792)

Se ci concentriamo sullo zadankai questo diventerà la nostra forza trainante per la vittoria. 
Non dobbiamo permettere che le tante riunioni che abbiamo, ci distolgano dallo zadankai, non tanto dalla preparazione ma la possibilità di accompagnare i nostri ospiti.
In vista del 16 marzo desideriamo invitare tutti, giovani e adulti, a concentrare le energie sugli zadankai e realizzare meravigliose riunioni ricche di esperienze e gioia, dove pulsi lo spirito Soka e impegnarci ad accompagnare ospiti soprattutto giovani, realizzando così un record delle presenze!
Questo slancio nel mese di marzo sarà la forza per continuare a farlo per tutti i mesi successivi dell’anno.
Da quando a settembre abbiamo iniziato questa sfida insieme, partendo dall’approfondire il legame con Sensei, personalmente ogni mese sono riuscita ad accompagnare una nuova giovane a zadankai, è un’esperienza molto profonda per me e sono davvero grata della lotta che stiamo facendo insieme perché mi sta dando la forza di vincere su quegli aspetti della mia vita che sono fermi da tempo. Avanziamo insieme verso il trionfo, nessuno escluso!

Sviluppiamo la capacità di parlare ai “nuovi giovani”

di Andrea Ciccorelli, responsabile nazionale giovani uomini

Abbiamo iniziato il 2023 con tanti buoni propositi e l’elemento fondamentale da cui trarre sempre nuova forza è la cura che mettiamo nel coltivare la nostra preghiera, lo studio quotidiano e la condivisione delle nostre esperienze e della filosofia buddista con tanti amici.


Mi ha estremamente colpito il discorso di Minoru Harada, presidente della Soka Gakkai, alla dodicesima riunione di centro, in cui ci incoraggia a sviluppare la capacità di parlare con i “nuovi giovani” (per leggere il discorso clicca qui). Sto rileggendo il discorso e recitando Daimoku per sviluppare un cuore in grado di trasmettere la pratica ai giovanissimi, per arricchire i nostri gruppi di giovani che si sentano accolti.
Tra l’altro Harada ha citato queste parole di Sensei: 

«Desidero che, ora che siete giovani, risvegliate più che mai in voi stessi la profonda consapevolezza che quando vi assumete a pieno la responsabilità di realizzare kosen-rufu, quando aiutate gli altri a comprendere la Soka Gakkai e i suoi ideali e avanzate verso la vostra vittoria personale, allora emerge tutta la saggezza che avete sviluppato lucidando la vostra vita. Desidero inoltre che creiate e diffondiate un’ondata di saggezza fresca e giovanile in una società così complessa come la nostra, ovvero nella vita reale, grazie alle vostre capacità di espressione e di incoraggiamento che toccheranno in profondità il cuore di innumerevoli amici e persone accanto a voi» (NR, 794)

E poi Harada commenta:

«Mi rivolgo ai membri dei Gruppi giovani uomini, giovani donne, studenti e della Generazione dei giovani gigli bianchi, esortandoli con tutto il cuore a seguire questa guida e ad aprire la strada a un nuovo progresso di kosen-rufu come protagonisti del nostro movimento!L’Anno dei giovani e del trionfo è un anno in cui, con i giovani in prima linea, tutti noi vinciamo su noi stessi, giorno dopo giorno, sempre con spirito giovane!»

Per avere sempre un’idea aggiornata dello stato di realizzazione dell’obiettivo, ogni mese il gruppo di statistica insieme ai segretari nazionali, stanno preparando un report statistico mensile. L’obiettivo è di presentare i dati in modo piacevole, chiaro e incoraggiante, per far sì che possa fungere da strumento utile per stimolare la crescita e la competizione “umanitaria” tra noi. 
Ogni regione e ogni territorio presentano delle peculiarità, allo stesso tempo abbiamo il Gohonzon per realizzare l’impossibile. Ognuno di noi, fuori dai riflettori, dietro le quinte, si impegna instancabilmente per
permettere a ogni persona di godersi i benefici incalcolabili della pratica buddista.
Vorrei concludere leggendo due passi dal Gosho Virtù invisibile, ricompensa visibile:

«Come ho già affermato varie volte, si dice che dove c’è una virtù invisibile ci sarà una ricompensa visibile. I tuoi colleghi samurai hanno parlato male di te al tuo signore ed egli ha anche dubitato che dicessero il vero, ma, poiché per molti anni hai nutrito il forte e sincero desiderio di salvare il tuo signore nella prossima vita, hai ottenuto questo beneficio. E questo non è che l’inizio: sii sicuro che la ricompensa grande deve ancora venire.
Inoltre, la cosa importante è mantenere buoni rapporti con coloro che credono in questo insegnamento, non è vedere, sentire o dire ciò che può dispiacerti. Continua con calma a offrire preghiere. Quanto ti ho esposto non è una mia opinione personale. Ho estrapolato e trascritto i punti fondamentali dei tremila volumi delle scritture non buddiste e dei cinquemila volumi delle scritture buddiste» (RSND, 1, 806)


Diamo inizio a un ulteriore progresso di una “Soka Gakkai giovane”

di Rosanna Sorelli, responsabile nazionale donne

Abbiamo iniziato questo 2023 con tanto entusiasmo! Grazie a tutte e tutti per l’impegno costante nelle nostre attività per kosen-rufu!
L’obiettivo di realizzare un giovane per ogni gruppo e di creare legami di amicizia si sta diffondendo e si sente che c’è tanta partecipazione.

Referenti nazionali Giovani gigli bianchi

Già da qualche anno all’interno del Gruppo donne abbiamo formato la Generazione Giovani gigli bianchi (le donne più giovani, fino a 50 anni).

Siamo perciò felici di annunciare le nomine delle referenti nazionali Giovani gigli bianchi:

Referente nazionale: Claudia Mancinelli 
Vice nazionale: Sepideh Peyrov
Vice nazionale: Stefania Fusco
Vice nazionale: Stefania Camuso

Mentre preparavamo questa nuova partenza dei Giovani gigli bianchi, siamo state incoraggiate da queste parole di Yumiko Kasanuki, responsabile donne e giovani donne della SGI:

«La nostra missione è immensa e importante. Ora è il momento per noi di avvolgere il mondo con il nostro Daimoku, facendo nostro il cuore di Sensei, e di impegnarci risolutamente e costantemente in dialoghi di incoraggiamento per accendere la luce della speranza nel cuore di una persona dopo l’altra. Avanziamo in questo Anno dei giovani e del trionfo incoraggiando i giovani e la generazione giovane del Gruppo donne! Facciamole crescere in modo che diventino più capaci di noi, e celebriamo il decimo anniversario del Kosen-rufu Daiseido con un’espansione delle persone di valore!».

Con lo sguardo rivolto al futuro, verso il 2030, è fondamentale il nostro sostegno a tutte le donne giovani che rappresentano il nostro futuro! Come ha affermato il presidente Minoru Harada alla riunione di centro di gennaio:

«Da oggi diamo inizio a un ulteriore, grande progresso di una “Soka Gakkai giovane»!

Corso nazionale donne

Desidero inoltre condividere alcune notizie riguardo al Corso nazionale donne, che si terrà al Centro culturale Ikeda per la pace di Milano, il 25 e 26 febbraio. 
Le partecipanti saranno 500, tra responsabili di regione, territorio e hombu, oltre a una  rappresentanza di referenti regionali Giovani gigli bianchi e Giovani mamme. Inoltre la domenica mattina (26 febbraio) ci sarà una diretta streaming per tutte le responsabili, da gruppo in su.
Il motto del corso è:

“Fiera, con il sorriso vincerò”

E il sottotitolo è una frase tratta dal poema di Sensei La pace:

«Costruiamo una terra di pace.
Creiamo legami con altre persone che amano la pace»

Per realizzare un grande successo del corso e dare un nuovo slancio alle nostre attività, abbiamo deciso di sfidarci noi per prime nel Daimoku, nello studio e nello shakubuku, creando legami di amicizia con più persone possibili.
Per questo abbiamo stabilito:
• recitare 100 minuti di Daimoku al giorno dedicati in particolare alla realizzazione della pace;
• portare avanti dialoghi quotidiani sul Buddismo con il desiderio che almeno una persona inizi a praticare e partecipi allo zadankai;
• ricreare il legame con una persona che si è allontanata
• dedicare ogni giorno del tempo allo studio del Buddismo.

Durante il corso approfondiremo il tema del conseguimento della Buddità delle donne e le cinque guide eterne della Soka Gakkai. 
Tutte noi stiamo pregando con forza per realizzare un corso pieno di gioia e allegria, che dia una grande spinta verso la realizzazione del nostro obiettivo in ogni gruppo e crei un’ondata di gioia e di shakubuku in tutta Italia. Grazie a tutte e tutti per il sostegno!

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