La gratitudine
è un segno di ricchezza del cuore.
Una persona che prova gratitudine
è felice e gioiosa.
Una persona che riconosce
i propri debiti di gratitudine
è umile, seria e sincera.
Nella sua vita c’è crescita,
miglioramento e coraggio.
Una persona che riconosce
i propri debiti di gratitudine
riesce a rispettare gli altri
e a prendersene cura.
Chi è ricco nel cuore e nello spirito
fa tesoro delle persone e le fa crescere,
diventando felice insieme a loro.
Chi è povero nel cuore e nello spirito
getta un’ombra sulla propria vita
lamentandosi
e parlando male delle persone.
In questo modo rende infelice
sia se stesso che gli altri.
Cerchiamo di essere sempre
ricchi nel cuore e nello spirito
e avvolgiamo i nostri amici
con una sinfonia di felicità!
Una persona che riconosce
i propri debiti di gratitudine
è la più degna di rispetto.
Riconoscere i propri debiti di gratitudine
è l’essenza del Buddismo,
è l’essenza dell’essere umano.
Ripagare i debiti di gratitudine
nei confronti del proprio maestro
e delle persone comuni
è il cammino dell’umanità,
è la via del Buddismo.
Ripagare i nostri debiti di gratitudine
è una prova di umanità
che portiamo a compimento
quando trasmettiamo
alla generazione successiva
ciò che abbiamo ricevuto.
In altre parole,
ripaghiamo i nostri debiti di gratitudine
prendendoci cura,
incoraggiando
e facendo crescere
i nostri giovani successori.
Grazie di cuore a tutti e a tutte
per aver realizzato
un così grande progresso di kosen-rufu
nel corso di quest’anno!
Desidero esprimere a ciascuno di voi
la più profonda gratitudine e lode
per le vostre nobili lotte e i vostri sforzi
per far sorgere il sole della speranza
e far sbocciare fragranti fiori di gioia
nella terra della vostra missione.
