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Attraverso le nostre azioni altruistiche realizziamo la felicità per noi stessi e per gli altri - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 10:29

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Attraverso le nostre azioni altruistiche realizziamo la felicità per noi stessi e per gli altri

Presentiamo alcuni estratti del discorso del presidente Ikeda alla riunione dei responsabili del Gruppo giovani tenutasi il 13 aprile 1993 presso il Centro internazionale dell’amicizia Soka, a Tokyo. Il video di questo discorso è stato trasmesso durante la decima riunione dei responsabili di centro, il 27 agosto 2022

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Presentiamo alcuni estratti del discorso del presidente Ikeda alla riunione dei responsabili del Gruppo giovani tenutasi il 13 aprile 1993 presso il Centro internazionale dell’amicizia Soka, a Tokyo. Il video di questo discorso è stato trasmesso durante la decima riunione dei responsabili di centro, il 27 agosto 2022

Jawaharlal Nehru, il celebre primo ministro dell’India indipendente, elogiò con le seguenti parole gli straordinari risultati dell’antico re indiano Ashoka, che unificò e governò il suo regno basandosi sui princìpi del Buddismo: «Ashoka divenne un fervente praticante del Buddismo e si impegnò al massimo per diffondere il Dharma [la Legge]. Ma per farlo non esercitò alcun tipo di forza o costrizione. Agì animato unicamente dal desiderio di conquistare il cuore delle persone. Fu così che cercò di convertire gli altri al Buddismo».
Il re Ashoka diffuse la Legge toccando il cuore delle persone e conquistando la loro fiducia. Questo modo di propagare è il segno distintivo di un leader buddista. È lo spirito di shakubuku e del nostro movimento di kosen-rufu.
La chiave è conquistare il cuore delle persone. I veri leader sono amati dalla gente. In loro presenza le persone si sentono felici e al sicuro; sono piene di speranza, fiducia e coraggio.
Solo conquistando la fiducia dei giovani, delle persone, possiamo creare una nuova storia. Non esiste altro modo.
Andiamo avanti con sincerità e convinzione. E continuiamo a espandere la nostra rete di amicizia manifestando saggezza e creatività, con gioia e ottimismo!

Ho parlato in varie occasioni del Mahatma Gandhi, padre dell’indipendenza indiana, e vorrei farlo anche oggi per i nostri giovani.
Gandhi affermò: «La grandezza di un individuo si misura in base a quanto si impegna per il benessere e la felicità del prossimo», e ancora: «Tutto ciò che faccio nasce da un incontenibile amore per l’umanità».
Gandhi ha agito sempre per il benessere dei suoi concittadini. Ha lavorato, si è sforzato giorno e notte per il benessere dell’umanità. Ha dato tutta la sua vita per la felicità e il bene degli altri. Questo è ciò che ha fatto di lui un grande individuo e allo stesso tempo ciò che lo ha reso felice.
“Per il bene degli altri”: coloro che si impegnano al massimo con questo spirito, sono forti. Non temono nulla, non hanno bisogno di temere nulla.
È in questo modo che ho superato ogni ostacolo e ho vinto in ogni lotta. Non mi sono mai arreso, non mi sono mai lasciato sconfiggere.
Coloro che si preoccupano solo di se stessi procedono su un sentiero che va verso il declino. Non migliorano mai, non si sentono mai pienamente realizzati, non assaporano mai la vera felicità.
Al contrario, i membri della Soka Gakkai si impegnano a compiere sforzi sempre maggiori, come alleati risoluti e instancabili delle persone. Desidero che facciate lo stesso conducendo esistenze magnifiche, basate sull’amore per l’umanità.
Il Buddismo di Nichiren Daishonin è il meraviglioso insegnamento che consente ugualmente a tutte le persone di conseguire la Buddità.
Nichiren Daishonin ci ha lasciato il Gohonzon per metterci in grado di conseguire la sua stessa condizione vitale.
Lo spirito di un discepolo è quello di impegnarsi con la stessa speranza, la stessa dedizione e gli stessi sforzi del maestro. In questo modo il discepolo è in grado di raggiungere la stessa condizione vitale del maestro.
Questo cammino di maestro e discepolo è il fondamento del Buddismo ed è l’eterna via diretta che porta al miglioramento dell’umanità.
Gandhi lavorò duramente per aprire la strada alla pace e alla felicità per tutte le persone.
Il suo esempio ha ispirato innumerevoli altri a fare lo stesso.
Mi auguro che anche voi seguirete l’esempio dei nostri ammirevoli membri con più esperienza nella fede, e che diventerete dei meravigliosi esempi per gli altri.
Anche voi, membri della SGI giunti da tutto il mondo per partecipare alla riunione di oggi, attraverso la vostra rivoluzione umana state aprendo un cammino nei vostri rispettivi paesi che altri seguiranno negli anni a venire, per l’eternità.
Vi prego di essere fermamente convinti della vostra nobile missione.

Durante la persecuzione di Atsuhara[ref]Persecuzione di Atsuhara: una serie di minacce e atti di violenza contro i seguaci del Daishonin nel villaggio di Atsuhara del distretto di Fuji, nella provincia di Suruga (l’odierna prefettura centrale di Shizuoka), che si verificarono a partire dal 1275 circa fino al 1283 circa.[/ref], quando i discepoli del Daishonin venivano aspramente perseguitati dalle autorità, Nanjo Tokimitsu, uno dei suoi più giovani seguaci, si alzò senza paura per far fronte alla situazione. In una lettera, il Daishonin incoraggiò Tokimitsu, allora ventunenne[ref]Secondo il conteggio tradizionale degli anni in Giappone, per cui una persona alla sua nascita ha già un anno.[/ref], citando un brano del Sutra del Loto: «Ci auguriamo che i meriti ottenuti grazie a questi doni [nel Buddismo, i benefici che si ottengono facendo offerte] possano estendersi in lungo e in largo a tutti, così che noi e gli altri esseri viventi possiamo conseguire tutti insieme la via del Budda» (La porta del drago, RSND, 1, 891).
La vostra dedizione a kosen-rufu è l’offerta più grande che potete fare al Budda. Come beneficio derivante dalle vostre azioni volte a diffondere la Legge mistica, non solo voi stessi conseguirete la Buddità, ma anche i vostri genitori, i vostri fratelli e sorelle, e tutti coloro con cui avete un legame.
Potete aiutare ogni persona a orientare la propria vita in direzione della felicità.
Ecco perché tutto ciò che occorre è una singola persona. Tutto inizia da un individuo. Tutto viene deciso dalla fede coraggiosa e risoluta di quella singola persona.
Questo è ciò che desidero sottolineare con forza, oggi.
Inoltre, più pregate per la felicità degli altri, maggiore sarà la felicità che potrete assaporare voi stessi. Quando pregate per la salute degli altri, anche la vostra salute sarà protetta. Questo è il potere meraviglioso della Legge mistica.
Diamo più importanza al nostro interesse personale o al benessere degli altri?
È questo che determina la grandezza di una persona. È questo che determina se la nostra fede è autentica oppure no.

Spero che agirete sempre basandovi su una preghiera sincera, per il bene della Legge e per la felicità dei vostri amici e compagni di fede, e che realizzerete una dinamica trasformazione interiore, una grande rivoluzione umana, ovvero un cambiamento dall’essere concentrati solo su se stessi all’essere concentrati sul benessere degli altri.
Il Daishonin afferma: «Non dovete trascorrere questa vita invano e rimpiangerlo per i prossimi diecimila anni» (Il problema da meditare notte e giorno, RSND, 1, 554).
Questa nostra esistenza presente è breve. Ma la vita è di per sé eterna. Attraverso i nostri sforzi in questa breve esistenza, possiamo accumulare fortuna e benefici eterni. Ecco perché non dobbiamo permettere a noi stessi di avere rimpianti nel nostro impegno per kosen-rufu in questa vita presente. A cosa serve la fede se poi moriamo con dei rimpianti?
Una vita dedita a kosen-rufu è estremamente impegnata e può richiedere molto duro lavoro, ma è dieci o cento volte più significativa. Siate certi che, proprio come insegna il Daishonin, una vita dedita a kosen-rufu risplende di gloria eterna.
Vorrei concludere il mio intervento con le più sincere preghiere per la vostra crescita e il vostro successo.
Membri del Gruppo giovani, grazie per i vostri sforzi! Continuate sempre così!

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