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Uniamoci nella nuova “campagna” di shakubuku - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 10:53

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Uniamoci nella nuova “campagna” di shakubuku

L’11 settembre si è svolta online la riunione dei responsabili nazionali e regionali durante la quale è stata annunciata la nuova “campagna” di shakubuku lanciata dai giovani e incentrata sullo zadankai, per dare un rinnovato slancio alle nostre attività di propagazione

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L’11 settembre si è svolta online la riunione dei responsabili nazionali e regionali durante la quale è stata annunciata la nuova “campagna” di shakubuku lanciata dai giovani e incentrata sullo zadankai, per dare un rinnovato slancio alle nostre attività di propagazione

Jasmina Cipriani, responsabile nazionale giovani donne

In vista del corso giovani dei responsabili regionali e nazionali che si terrà a Roma il 17 e 18 settembre, siamo determinati a dare avvio a una nuova partenza del Gruppo giovani consapevoli che questo tempo insieme al maestro è prezioso e irripetibile!
Basandoci su un profondo senso di gratitudine nei suoi confronti e su un Daimoku “mai recitato prima”, con tutta la forza dei Bodhisattva della Terra determiniamo che entro dicembre 2023 in ogni gruppo di zadankai emerga un nuovo membro del Gruppo giovani.
Desideriamo che in ogni gruppo, settore, capitolo, tutti i giovani possano impegnarsi con gioia per realizzare questo obiettivo che sarà il risultato di un percorso di unità e di lotta condivisa con il maestro.
Sensei ci incoraggia così: «Attraverso il suono vibrante del nostro Daimoku, rafforziamo ulteriormente il meraviglioso potere della compassione dei Bodhisattva della Terra che nutre la vita e pervade l’intero universo, e continuiamo a creare valore volgendo ogni cosa in direzione della pace e della felicità per l’umanità intera!» (NR, 774, 4). Dimostriamo al mondo la nostra enorme potenzialità e realizziamo ogni nostro sogno!

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Andrea Ciccorelli, responsabile nazionale giovani uomini

Nel Gosho Il kalpa della diminuzione si legge: «Un grande male preannuncia l’arrivo di un grande bene. Se tutta Jambudvipa dovesse cadere nel caos, non c’è dubbio che [questo sutra] sarà propagato in tutto Jambudvipa» (RSND, 1, 995). Sensei in proposito aggiunge che questo passaggio da grande male a grande bene non è automatico o scontato: «Per trasformare un grande male in un grande bene e realizzare kosen-rufu era cruciale praticare in esatto accordo con gli insegnamenti del Budda […] Portare avanti la fede in accordo con gli insegnamenti del Budda non significa osservare le formalità né possedere una comprensione intellettuale del Buddismo; vuol dire piuttosto formulare il profondo voto di confutare l’errato e rivelare il vero, schierarsi a favore di ciò che è giusto e recitare Daimoku. Tutto ciò implica che dobbiamo praticare il Buddismo secondo tre tipi di azione: mentale (il pensiero), verbale (le parole) e fisica (le azioni).
Gli insegnamenti del Budda non si possono praticare con poca convinzione: non impegnarsi nella propagazione del Buddismo equivale a offendere la Legge con la mente; evitare di parlare chiaro e di condividere con gli altri il Buddismo equivale a offendere la Legge con il corpo» (NRU, 18, 225).
Con lo scopo di trasformare un grande male in un grande bene, ci stiamo impegnando in prima persona con l’obiettivo di portare un ospite nuovo a ogni zadankai a partire da questo mese di settembre, per realizzare kosen-rufu trasformando la situazione attuale che sembra sempre più difficile. Così vogliamo iniziare ad aprire la strada per realizzare l’obiettivo di consegnare il Gohonzon a un giovane in ogni luogo di riunione, entro la fine del 2023.
Grazie infinite per il vostro sostegno, sono sicuro che ci divertiremo tantissimo!

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Il futuro dipende da ciò che facciamo adesso
Alberto Aprea, presidente della Soka Gakkai italiana

Nel suo intervento il presidente Aprea incoraggia tutti ad abbracciare l’obiettivo della nuova campagna di shakubuku dei giovani: far emergere in ogni luogo di riunione un nuovo membro del Gruppo giovani entro la fine del 2023. Ha sottolineato inoltre che quando ci alziamo con una rinnovata determinazione, quello è il momento in cui trasformiamo il nostro karma

Vorrei prima di tutto congratularmi con il Gruppo uomini per la nascita dei “Giovani Ginko” (vedi box a pag. 9). Congratulazioni!
Inoltre sono felicissimo che i giovani abbiano lanciato questa nuova campagna di shakubuku (vedi pag. 7). Questa importante iniziativa non solo è sostenuta dagli adulti, ma gli stessi adulti l’hanno fatta propria ed è diventata una campagna di shakubuku dei giovani e degli adulti insieme!
Ne sono veramente felice. Grazie!

Ci voleva proprio in questo momento così delicato nel quale, dopo più di due anni di incontri online, stiamo riaprendo le attività in presenza. Sicuramente nei gruppi non troveremo la stessa situazione che c’era prima della pandemia. Non è facile ricominciare. Alcuni membri si sono allontanati, altri fanno fatica a riprendere il ritmo delle attività. Molti stanno attraversando un periodo di dure prove, dovute sia a problemi personali che alla situazione economica e sociale.
Quindi questa campagna di shakubuku, questo rilancio pieno di entusiasmo ci dà una grande speranza. Perché è il presente che crea il futuro.
E se questa determinazione dei giovani diventa la determinazione condivisa da tutti noi, avremo sicuramente un futuro pieno di vittorie e benefici!
Ne L’Apertura degli occhi Nichiren Daishonin scrive: «Se vuoi conoscere le cause del passato, guarda gli effetti del presente; se vuoi conoscere gli effetti del futuro, guarda le cause del presente» (RSND, 1, 252).

Il futuro dipende da ciò che facciamo adesso. Quale che sia il passato o la difficoltà da affrontare, possiamo decidere di cambiare qualunque cosa in questo momento.
Sensei afferma che ciò che crea il tempo è sempre il nostro ichinen, quando facciamo emergere una forte fede e ci dedichiamo a realizzare kosen-rufu.
«“Quel tempo” è l’istante in cui decidiamo dal profondo del cuore: “Ora mi alzo e combatto!”. Da quell’istante il destino cambia, la vita si apre, inizia la storia» (Hoben e Juryo, Esperia, pag. 17).
Questo è un principio eterno.
Inoltre, a questo proposito, Sensei ci ha dato una guida fondamentale durante la sua visita dell’81: «È necessario che ognuno di voi si assuma la responsabilità di kosen-rufu, alzandosi da solo e senza dipendere dagli altri» (cfr. NRU, 30, 377).
Se davvero ci sta a cuore il futuro di kosen-rufu e nutriamo gratitudine per la Legge e per il maestro, non possiamo non preoccuparci del futuro della Soka Gakkai, proprio come un genitore si preoccupa naturalmente per il futuro dei suoi figli. Proteggere la Soka Gakkai equivale a proteggere la Legge mistica.

Nel messaggio inviato alla decima riunione dei responsabili di centro (27 agosto 2022), Sensei afferma:
«La mia gratitudine per aver incontrato questa preziosa Legge mistica, così difficile da incontrare, è più alta del cielo; la mia gratitudine per poter vivere fino in fondo un’esistenza dedita alla via di maestro e discepolo propagando compassionevolmente la Legge mistica, è più profonda dell’oceano. Essere consapevole del mio profondo debito di gratitudine ed essere determinato a ripagarlo – insieme ai compagni di fede saldamente uniti a me nello spirito di itai doshin – mi riempie di coraggio immenso per superare qualsiasi ostacolo, e di forza illimitata per aprire la strada a tutti coloro che verranno in futuro. Questa è stata, e continua a essere, la mia ferma convinzione» (NR, 774, 5).
Sensei spiega che è proprio la gratitudine nei confronti del maestro e della Legge che ci permette di superare qualsiasi ostacolo e di aprire la strada per le generazioni che verranno.

Nel prossimo weekend (17-18 settembre) si svolgerà a Roma, in presenza, il primo corso dei responsabili giovani nazionali e di tutte le regioni italiane. Sosteniamo insieme questo incontro che darà sicuramente un nuovo slancio gioioso al movimento di kosen-rufu in tutta Italia!
I giovani sono davvero la speranza del futuro. Niente ci rende più felici che vedere i giovani prendere l’iniziativa assumendosi la responsabilità di kosen-rufu!
Come adulti, con lo stesso entusiasmo e con spirito giovane facciamo nostri i loro obiettivi impegnandoci per accompagnare una persona nuova a ogni zadankai, da qui alla fine dell’anno, e in questo modo creiamo lo slancio affinché ogni gruppo in Italia possa consegnare il Gohonzon a un giovane entro dicembre 2023!
Insieme ai giovani sfidiamoci con coraggio, in unità, per espandere l’amicizia e i dialoghi sul Buddismo.
In occasione di questa ripartenza ricontattiamo le persone che si sono allontanate e promuoviamo l’abbonamento alle nostre riviste.

Inoltre, per quanto riguarda l’offerta per kosen-rufu, vi riporto le parole del presidente Harada in occasione della riunione di centro:
«L’offerta per kosen-rufu, una tradizione fin dai tempi del maestro Toda, è un’azione che dovrebbe sempre nascere dalla fede, in cui pulsano l’orgoglio, la gioia e la gratitudine di poter contribuire economicamente al movimento di kosen-rufu. Attualmente ci troviamo in un periodo molto difficile; alla crisi economica causata dalla pandemia di Covid-19, già grave, si è aggiunta l’inflazione che ha portato a una forte crescita del costo della vita. Tuttavia, proprio perché stiamo vivendo questo momento, alziamoci con lo spirito della povera donna che offrì una lampada al Budda (cfr. RSND, 1, 965), e facciamo l’offerta per kosen-rufu traboccanti di orgoglio, di gioia e gratitudine!» (pag. 5).

Facendo nostre le parole del maestro, sempre dal messaggio alla riunione di centro (NR, 774, 5), propongo di riportare a Sensei questa nostra determinazione:
«Sensei, noi responsabili nazionali e regionali italiani, promettiamo insieme, in quanto Bodhisattva della Terra, di compiere la nostra rivoluzione umana e dare inizio a un “rinascimento della vita” guidati dai nostri giovani Shin’ichi Yamamoto, i nostri portabandiera!».
Vinciamo per il nostro maestro, e diventiamo felici!

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Notizia dal Gruppo uomini

Francesco Geracitano, responsabile nazionale del Gruppo uomini, ha condiviso un nuovo progetto:

«Da diverso tempo stiamo riflettendo su come valorizzare i giovani che passano nel Gruppo uomini, e in generale tutti gli uomini “più giovani” di età, per fare in modo che possano utilizzare l’esperienza maturata nel Gruppo giovani e continuare a crescere come successori. Abbiamo anche la proposta di un nome che ci piace molto, “Giovani Ginko”! Sarà sicuramente un passo avanti importante per le nostre attività! Maggiori dettagli saranno condivisi prossimamente».

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Esami di Buddismo di primo e secondo livello: 16 aprile 2023

Roberto Francini, coordinatore nazionale del comitato di studio

Grazie a tutti i compagni e le compagne di fede per la passione e l’impegno con cui hanno affrontato le grandi difficoltà degli ultimi anni e sostenuto tutte le attività, compreso lo studio del Buddismo, sia quello individuale che quello mensile dei gruppi e dei settori.

In vista della progressiva ripresa di tutte le attività in presenza del nostro movimento, il Consiglio nazionale ha stabilito che gli esami di Buddismo di primo e secondo livello si terranno domenica 16 aprile 2023.

Siamo tutti ben consapevoli dell’importanza di questo tipo di attività di studio per lo sviluppo e il rafforzamento delle basi della fede e della pratica di ognuno. I pilastri di fede, pratica e studio insegnati e concretizzati dalla Soka Gakkai, sono gli strumenti che ci permettono di affrontare e superare qualunque tipo di ostacolo o difficoltà, di far avanzare il movimento di kosen-rufu e realizzare la nostra rivoluzione umana in unità con tutti i compagni di fede.
Gli esami di primo e secondo livello erano stati programmati e organizzati l’ultima volta per il mese di aprile 2020, e successivamente sospesi a causa della pandemia.

Chi potrà partecipare a questa tornata di esami?

  • All’esame di primo livello potranno accedere tutti i membri che sono diventati fedeli entro il 31 dicembre 2022 e tutti coloro che non hanno mai sostenuto o superato esami.
  • All’esame di secondo livello potranno accedere tutti i membri che hanno sostenuto e superato il primo livello di esame.

L’aspetto fondamentale degli esami di Buddismo è la preparazione e lo studio da parte di ciascuno dei candidati.
Lo studio per gli esami portato avanti insieme tra compagni di fede è un’esperienza forse più importante dell’esame stesso.
A questo proposito, con lo scopo di far convergere le attività di preparazione per questi esami con le varie iniziative locali sullo studio dei princìpi fondamentali, si propone di fare sì che ogni capitolo organizzi, a partire dal mese di settembre di quest’anno, incontri mensili di studio sul materiale di esame (disponibile nei negozi Esperia e sul sito dell’IBISG, nello Spazio aderenti) per tutti gli aventi diritto, compresi i principianti.

In generale, a livello di capitolo i numeri dei partecipanti sono contenuti e permettono di incontrarsi e studiare insieme, meglio di quanto si possa ottenere in grandi riunioni.
Questa attività sarà un’ottima occasione per coinvolgere i membri che devono affrontare il primo o il secondo livello, compresi quei responsabili che non hanno ancora sostenuto gli esami.
Seguendo l’esempio dei comitati di studio di settore, potremo coinvolgere nella preparazione agli esami i membri con il terzo o quarto livello, se presenti nel capitolo.
È importante che ciascuna regione si confronti sullo spirito e gli obiettivi di questa proposta, per poi decidere come metterla in pratica o trovare iniziative alternative adatte alle realtà locali.

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