Emilia Romagna est
Dedicato a chi inizia a praticare
Una profonda emozione e una grande gioia hanno avvolto il Centro culturale di Bologna domenica 11 settembre per il corso dedicato ai simpatizzanti, il primo in presenza dopo la pandemia, organizzato dalla regione Emilia-Romagna Est.
Il Gohonzon in quanto vessillo per la propagazione e specchio per lucidare la vita, la storia della Soka Gakkai e la missione di portare avanti il desiderio del maestro, la rivoluzione umana, kosen-rufu e come riuscire a mettere in pratica il Buddismo nella vita quotidiana, sono stati gli argomenti affrontati durante il corso. Presenti cinquanta persone, di cui ventuno simpatizzanti, tutte felici di essere presenti al Centro culturale, alcune per la prima volta, e desiderose di approfondire la fede.
Il tutto contornato da quattro bellissime esperienze che hanno toccato il cuore di tutti i partecipanti.
«È stata una meravigliosa occasione per approfondire e riscoprire alcuni temi alla base della nostra pratica» – ha commentato Sara. «L’incontro è stato animato da una profonda energia grazie anche alle esperienze, ognuna unica e preziosa».
«La riunione si è conclusa con il video dell’Inno alla gioia cantato dai membri di tutta Europa – ha raccontato Francesco – risvegliando in ognuno un desiderio ancora più forte di voler essere parte attiva del futuro della società, con l’impegno di portare avanti le proprie rivoluzioni umane».
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Malta
Una nuova partenza nel movimento di kosen-rufu a Malta
Il 10 e 11 settembre si sono tenute delle riunioni a Malta che hanno segnato una ripartenza gioiosa di tutti i praticanti dell’isola.
La vice responsabile europea Anna Conti ha incoraggiato ognuno ad avanzare nella fede, nella pratica e nello studio rafforzando il legame con Sensei e sostenendosi gli uni con gli altri. Tutti i partecipanti hanno rinnovato la determinazione di compiere la propria rivoluzione umana e di impegnarsi per il progresso di kosen-rufu a Malta.
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Lombardia sud, est e nord
Giovani mamme regine di felicità
“Giovani mamme, con Sensei nel cuore diventiamo regine di felicità”. È stato questo lo slogan del meeting Giovani mamme delle tre regioni della Lombardia che si è svolto domenica 11 settembre al Centro culturale Ikeda per la pace di Milano.
Le cento mamme presenti, con entusiasmo, hanno determinato che ogni donna uscisse dalla riunione con il desiderio di rafforzare la fede e consolidare il proprio legame con il maestro e con l’organizzazione.
Sul palco si sono alternate esperienze, incoraggiamenti e alcuni simpatici sketch sulla vita impegnata delle mamme.
Dalla mamma “trottola” che corre di qua e di là per poter organizzare tutto, alla quotidianità delle mamme che si sforzano portando avanti le attività in mezzo alle difficoltà più disparate.
È stato un modo per condividere, con il sorriso, momenti comuni a tutte le madri, come ad esempio l’interruzione, durante uno zadankai, da parte di un bambino oppure il fatto di collegarsi da un parco spingendo il passeggino. Per cinque minuti, inoltre, è stata organizzata una sessione di stretching sul posto, a suon di musica.
Noriko Tanaka, vice responsabile nazionale del Gruppo donne, ha incoraggiato le presenti a vedere gli sforzi quotidiani come tesori per il futuro e ad avanzare sempre.
Durante l’incontro tre giovani mamme hanno raccontato le loro meravigliose esperienze toccando il cuore delle partecipanti, sono state cantate le canzoni “Messaggere di pace” e “Madri di felicità”, è stato possibile ricevere un consiglio di fede ed effettuare l’offerta per kosen-rufu.
La referente nazionale delle Giovani mamme Valentina Dughera ha sottolineato come ogni sforzo, a un livello profondo della vita, sia parte del processo della trasformazione del karma in missione e quanto sia fondamentale, con questa consapevolezza, dare valore a ogni azione e a ogni Daimoku.
Nell’epilogo al volume 30 de La nuova rivoluzione umana, il maestro Ikeda scrive: «Quando ci dedichiamo a kosen-rufu senza risparmiare la nostra vita, non esiste nel modo più assoluto un karma che non si possa trasformare» (NR, 644, 33).
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Liguria 1
Riunioni per i responsabili di gruppo
Nella giornata del 4 settembre la regione Liguria 1 ha organizzato un corso per responsabili di gruppo presso il Centro culturale di Genova, con lo slogan “Raccogli tutta la tua fede e prega questo Gohonzon, allora cosa non può essere realizzato?”
I corsi per responsabili di gruppo si sono svolti in un’incredibile atmosfera di gioia e calore. Il viso di ogni partecipante era colmo di emozione e rinnovata determinazione.
Gli argomenti trattati durante gli interventi sono stati: “il Gohonzon” dal libro Il mondo del Gosho e il report dei corsi europei giovani e studenti.
Erano presenti quasi tutti i giovani responsabili, da regione a settore, e si sono sfidati in prima linea nella realizzazione del corso. Al termine delle riunioni hanno cantato la canzone Be The light con tutto il loro entusiasmo.
La maggior parte dei partecipanti ha espresso la propria gratitudine partecipando all’offerta per kosen-rufu.
Alcuni responsabili di gruppo hanno condiviso le loro esperienze di come, nonostante le difficili sfide personali, hanno continuato ad avanzare prendendosi cura dei membri.
Il corso si è concluso con riunioni in piccoli gruppi che hanno arricchito il cuore di tutti.
Con tanta gratitudine per Sensei i responsabili della Liguria 1 sono determinati a realizzare una grande crescita e la vittoria di ognuno da dedicare al maestro.
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Giovani donne
Quarto incontro dell’università dell’Ikeda Kayo-kai
Settanta responsabili giovani donne da tutta Italia hanno approfondito insieme la quarta linea guida eterna dell’Ikeda Kayo-kai “Dialogate per promuovere l’amicizia e gli ideali umanistici”: questa è stata l’occasione per condividere esperienze e riflessioni sull’importanza di intraprendere sempre più dialoghi umanistici e creare amicizie sincere
Il 4 settembre si è tenuto il penultimo incontro dell’Università dell’Ikeda Kayo-kai del 2022 a cui hanno partecipato le responsabili giovani donne fino a territorio. La riunione è iniziata con la visione del video Il voto dell’Ikeda Kayo-Kai (archivio SVP).
Le responsabili nazionali hanno approfondito la quarta linea guida dedicata alle giovani donne, in cui il maestro Ikeda incoraggia a intraprendere azioni di dialogo con la consapevolezza che esso rappresenta il mezzo migliore per diffondere gli ideali umanistici nella società.
Chiara, responsabile del territorio Maremma, ha raccontato come le giovani della sua zona hanno stretto legami di amicizia che si sono rivelati vincenti nel sostenere una responsabile che stava affrontando una sofferenza legata a una perdita.
Valentina della regione Trentino Alto Adige Sud Tirolo, ha condiviso con le partecipanti la sua lotta per superare la depressione sostenuta dalle compagne di fede e dagli incoraggiamenti di Sensei. Dopo essersi laureata con il massimo dei voti ha intrapreso un percorso di dottorato che l’ha portata a presentare i suoi progetti di ricerca a Vienna e Seattle.
Infine la responsabile nazionale Jasmina Cipriani ha incoraggiato tutte a realizzare i propri obiettivi impossibili con la forza della fede per arrivare alla fine di questo Anno dei giovani e del progresso dinamico, senza rimpianto alcuno!