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Con immensa gratitudine per Sensei - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 08:31

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Con immensa gratitudine per Sensei

Maki Okano, Firenze

Maki ha sostenuto il corso studenti come vice resposabile donne europea ed ha condiviso la sua personale esperienza di allenamento nella fede come studentessa Soka. Ha trasmesso come un profondo e sincero sentimento di gratitudine nei confronti del maestro Ikeda sia l’ingrediente fondamentale per far sbocciare pienamente la forza vitale creativa presente nella nostra vita, e realizzare così la nostra missione unica nella società

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Maki ha sostenuto il corso studenti come vice resposabile donne europea ed ha condiviso la sua personale esperienza di allenamento nella fede come studentessa Soka. Ha trasmesso come un profondo e sincero sentimento di gratitudine nei confronti del maestro Ikeda sia l’ingrediente fondamentale per far sbocciare pienamente la forza vitale creativa presente nella nostra vita, e realizzare così la nostra missione unica nella società

Sono diventata membro della Soka Gakkai nell’agosto del 1966, quando avevo undici anni. Fino ad allora pensavo che tutte le religioni fossero uguali fra loro, ma la recitazione del Daimoku mi affascinava profondamente e amavo partecipare alle riunioni del Gruppo futuro.
Agli inizi della mia pratica chiesi a un responsabile che si occupava del Gruppo scuole elementari: «Molti membri parlano di ‘Sensei’, ma chi è questa persona?». Mi rispose: «Perché non gli scrivi una lettera dove ti presenti?». Così scrissi subito una lettera al presidente Ikeda. L’emozione che provai nel mio cuore non appena ricevetti la risposta fu indescrivibile e, in quel momento, sentii aprirsi nella mia vita una porta nella relazione con lui.
Durante il periodo delle scuole elementari, medie e poi superiori partecipavo alle attività del Gruppo futuro e, guardandomi indietro, queste attività sono state la base della mia pratica per tutta la vita.
Nel 1974 fui ammessa all’Università Soka, nella quarta classe dalla sua fondazione.
Sensei, nonostante fosse appena rientrato dai suoi viaggi in Nord e Sud America, alla cerimonia di ammissione tenne una lectio intitolata “La fioritura della forza vitale creativa”, dove parlò di alcune tematiche su scala globale, oltre a presentarci i dialoghi che aveva avuto con rettori di varie università durante i suoi viaggi e il ruolo delle università.
Tornando indietro a quel periodo, mi rendo conto di aver trascorso i quattro anni di università senza aver partecipato seriamente alle attività del Gruppo studenti e senza comprendere la profondità e la grandezza della visione di Sensei, di quanto stesse lottando per noi contro ostacoli e difficoltà inimmaginabili.
Arrivò poi il momento di trovare un lavoro, poco prima della laurea. Ricevetti un’offerta di lavoro da una piccola agenzia pubblicitaria di Osaka e tornai dunque nella mia città natale.
Una volta lì, dovetti confrontarmi con i pregiudizi della gente riguardo al fatto che mi fossi laureata all’Università Soka.
Tornai poi alla mia amata università per partecipare alla cerimonia di laurea.
Ero determinata a esprimere la mia più profonda gratitudine nei confronti di Sensei. Andai alla cerimonia determinata al 1000% ma, nonostante la fine della cerimonia si avvicinasse, non avevo ancora avuto modo di esprimergli la mia gratitudine.
A un certo punto sentii degli applausi e voci provenire da un altro edificio nel campus. Pensai che Sensei potesse essere lì e cercai di affrettarmi per raggiungere l’edificio, ma il kimono che indossavo non mi permetteva di muovermi velocemente e quando arrivai, Sensei aveva appena girato l’angolo…
Mi inchinai comunque con profondo rispetto, pronunciando parole di gratitudine dal profondo del mio cuore: “Sensei, grazie mille di tutto per questi quattro anni!”. Quando stavo per rialzare la testa, con mia grande sorpresa vidi Sensei tornare indietro verso l’atrio. Si fermò di fronte a me e disse: «Sei vestita come se dovessi sposarti!».
Ero bloccata dallo stupore, ma alla fine riuscii a raccogliere tutto il mio coraggio e ad esprimere la mia più sincera gratitudine a Sensei. In quel preciso istante, decisi profondamente che avrei fatto qualsiasi cosa per realizzare la visione di pace di Sensei.
Quell’incontro con il mio maestro mi ha sempre sostenuta come un pilastro incrollabile nella mia vita, soprattutto nei momenti di tempeste e nelle sfide che mi trovavo ad affrontare…
Come quando venni a sapere dalla televisione che Sensei si era dimesso dal ruolo di presidente della Soka Gakkai, o nel periodo in cui facevo quotidianamente visite per proteggere i membri dagli attacchi del clero, e pure quando mio padre minacciò di rinnegarmi se avessi continuato a praticare il Buddismo.
Ricordo che durante un periodo di particolare difficoltà lessi avidamente i volumi 10, 11 e 12 della Rivoluzione umana. Leggendo questi scritti, incisi nel mio cuore tutte le difficoltà che Sensei aveva affrontato per sostenere il presidente Toda negli ultimi anni della sua vita, di come traducesse istantaneamente il voto condiviso di maestro e discepolo in azione, e di quanto infondesse tutte le sue energie mentre proteggeva e incoraggiava i membri dopo la morte del suo maestro, avendo sempre chiara la visione del presidente Toda. Ricercando il cuore di Sensei in questa maniera fui in grado di percepirlo nuovamente e di rafforzare la mia determinazione affinché non fossi mai sconfitta, riuscendo a superare quel momento difficile.
Nel 1988 iniziai a far parte della famiglia Soka in Italia ed ebbi la grande fortuna di accogliere Sensei e sua moglie Kaneko nel 1992 e nel 1994. Questo è un tesoro che brillerà nella mia vita per l’eternità.
Mantenendo sempre una profonda gratitudine nel mio cuore, voglio continuare a vivere la mia vita considerando il presidente Ikeda e la signora Kaneko come la mia famiglia dal remoto passato. Sono determinata a ricercare il cuore di Sensei fino all’ultimo istante della mia vita e per l’eternità.
Immagino che tutti voi, membri del Gruppo studenti in Europa, vi stiate sfidando per studiare in mezzo a grandi sfide e avversità. Sensei incoraggia il Gruppo studenti a sviluppare saggezza e coraggio, vincendo ogni difficoltà con la forza della fede. Io faccio il tifo per voi dal profondo del mio cuore affinché possiate aprire una strada nel futuro dell’Europa e del mondo, trasformando ogni tipo di avversità in una fonte di crescita e sviluppo personale. Vinciamo insieme!

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