«È il cuore che è importante. Non importa quanto forte Nichiren possa pregare per te, se manchi di fede sarà come tentare di accendere il fuoco con un’esca bagnata. Sforzati di raccogliere il potere della fede. Considera prodigiosa la tua sopravvivenza. Usa la strategia del Sutra del Loto prima di ogni altra»
Nichiren Daishonin, La strategia del Sutra del Loto, RSND, 1, 889
Torno sempre a questo Gosho per rimettere ordine nella mia vita nei momenti di difficoltà. Come se Nichiren Daishonin fosse lì a ricordarmelo, mi ripeto: «È il cuore che è importante. […] Se manchi di fede sarà come tentare di accendere il fuoco con un’esca bagnata».
Nichiren Daishonin inviò questa lettera a Shijo Kingo in un periodo in cui stava affrontando attacchi da parte del suo signore e di altri samurai, a causa della sua fede nel Sutra del Loto.
Questa lettera, insieme alle altre indirizzate a lui, traccia la strada per la vittoria del suo discepolo. Grazie al legame profondo e alla fiducia verso il suo maestro, Shijo Kingo costruisce una fede sempre più salda e una profonda esperienza.
Una delle prime cose che mi viene da pensare è questa: ecco come si sta vicino a una persona, ecco come si incoraggia con perseveranza e chiarezza, ecco come si accompagna qualcuno a realizzare la vittoria nella vita! E allora, mentre sono di fronte al Gohonzon mi dico che il tempo delle avversità è una grande fortuna, che quelle avversità non sono tutta la mia vita…
Mi colpiscono tre punti tratti da questo Gosho:
- «Sforzati di raccogliere il potere della fede»: non è come un duro lavoro, perché quello “sforzo” è il più bel regalo che posso fare a me stessa e non c’è fatica se riconosco che la fede fluisce nella mia vita perché è la mia vita stessa.
- «Considera prodigiosa la tua sopravvivenza»: ripenso a quante volte sono “sopravvissuta” alla paura, alla sfiducia, alla mancanza di coraggio e facendolo per me l’ho fatto anche per mio figlio…
Ripenso a quando ho promesso davanti al Gohonzon che non l’avrei mai più offeso o spaventato gridandogli addosso perché non sapevo come aiutarlo ad abbattere quei muri che metteva con la scuola, con i professori, tanto da fargli perdere tre anni…
Tuttavia siamo “sopravvissuti” e ci siamo rafforzati insieme perché lui comunque con tutte le sue difficoltà non si è tirato mai indietro, e così siamo arrivati quest’anno al suo diploma, con senso di responsabilità e voglia di riscatto e anche gratitudine da parte sua per questa grande occasione di crescita. - «Usa la strategia del Sutra del Loto prima di ogni altra»: il Daimoku quindi prima di ogni cosa. La prima delle linee guida per la vittoria assoluta delle donne Soka è: “La preghiera è l’inizio di tutto”.
Ho utilizzato il Daimoku sempre, nei giorni buoni e nei giorni cattivi, a volte ho perso un po’ di tempo a decidere che non c’era altro da fare se non dedicarmi totalmente alla preghiera per vincere in ogni circostanza.
Tanto Daimoku per sostenere gli altri, per tirare fuori la saggezza, il coraggio, la fiducia e creare unità con i miei compagni di fede. Tanto Daimoku per l’armonia e la crescita della mia terra, ora che abbiamo la fortuna di avere in Calabria un Centro culturale dove rinnovare insieme il nostro voto per Sensei.
Quest’anno ho compiuto venticinque anni di Gohonzon: che fortuna è stata abbracciare questo Buddismo! Anche quando non me ne accorgo è certo che sto facendo un balzo in avanti, passo dopo passo: è così che avanzo insieme a questa meravigliosa organizzazione e al mio maestro, come “discepola” per sempre.