Presentiamo la seconda parte di alcuni incoraggiamenti del maestro Ikeda dedicati alle donne e alle giovani donne, pubblicati sul Seikyo Shimbun del 17 dicembre 2021 in occasione della creazione del Gruppo femminile in Giappone. La prima parte è pubblicata in NR 760
La felicità
«Il Buddismo non afferma che diventeremo felici definitivamente in qualche momento o luogo del futuro. È un insegnamento che serve a creare la felicità nel momento presente e nel luogo in cui ci troviamo. Il potere di far emergere questa felicità è insito nella nostra vita. Ed è la fede che ci permette di attingere a questo potere» (NRU, 6, 21).
La forza del Daimoku
«Il Gohonzon è la manifestazione del Budda dotato di compassione infinita. Dovremmo perciò continuare a recitare Daimoku per i nostri desideri, i nostri problemi e le nostre aspirazioni così come sono. Quando soffriamo, ci sentiamo tristi o stiamo affrontando difficoltà, dovremmo semplicemente andare davanti al Gohonzon con il cuore in mano, come un bambino che corre tra le braccia della madre e si aggrappa a lei.
Il Gohonzon “ascolterà” ogni nostra parola, perciò dovremmo recitare molto Daimoku come se stessimo portando avanti una conversazione, confidando i nostri più intimi pensieri. Col tempo, anche le sofferenze più infernali svaniranno come la rugiada al mattino, e sembreranno nient’altro che un sogno» (NRU, 11, 105).
Le esperienze di fede
«Le esperienze personali sono testimonianze di vittoria, ciò che dobbiamo fare quindi, è decidere di sfidarci con tutte le nostre forze nelle attività della Soka Gakkai, considerandole un’opportunità per trasformare il nostro destino» (NRU, 7, 104).
La saggezza
«Abbiamo bisogno di saggezza per sopravvivere nella società. La saggezza è vitale anche per vincere nei nostri sforzi di diffondere il Buddismo del Daishonin e nella vita in generale. Per far emergere la saggezza dobbiamo riflettere seriamente su ciò che è necessario fare e attingere una grande forza vitale recitando Daimoku sinceramente, con un forte senso di responsabilità e missione» (NRU, 7, 179).
Adeguarsi ai tempi che cambiano
«Quanto cambia il mondo attorno a noi non è importante, è lo spirito fondamentale della Soka Gakkai che deve rimanere inalterato. Tale spirito consiste nel non abbandonare l’organizzazione e nel portare avanti la nobile missione di kosen-rufu per tutta la vita, qualsiasi cosa accada. Questa è la chiave per la realizzazione della felicità di ogni persona. Tuttavia, è naturale che i modi in cui conduciamo le attività cambino con il passare del tempo e da generazione a generazione. Del resto, i tempi cambiano e con essi anche la sensibilità delle persone» (NRU, 25, 277).
Un’epoca in cui le donne saranno al centro della scena
«Le donne sono sempre state le principali vittime della guerra. Fin quando la felicità delle donne verrà sacrificata, l’umanità non potrà mai realizzare la pace. Quando le donne risplendono, illuminano le loro famiglie, le loro comunità e la società in generale. Questo è il motivo per cui dobbiamo fare del ventunesimo secolo il secolo delle donne, un’epoca in cui le donne saranno al centro della scena» (NRU, 13, 133).
L’atteggiamento dei genitori
«I figli approfondiscono la loro comprensione e il loro apprezzamento della pratica osservando l’atteggiamento e il modo di vivere dei genitori. Perciò è cruciale che i genitori continuino a perfezionare la propria vita, sviluppando la forza e il carattere per superare tutti gli ostacoli e mostrando una calorosa premura verso gli altri. Questo è il modo in cui dimostriamo la grandezza della pratica buddista» (NRU, 12, 73).
Una filosofia di vita
«Vivere significa lottare con il proprio karma. Nel corso di questo cammino, per risolvere i problemi legati al karma non c’è altra via che affidarsi al Buddismo, la grande Legge della vita. Anche questo è il motivo per cui desidero che approfondiate lo studio, facendo saldamente vostra la filosofia della vita che conduce alla felicità» (NRU, vol. 29, cap. 1, puntata 66).
Far crescere persone di valore
«Quando un membro anziano nella fede e uno giovane fanno attività insieme, quello giovane nella fede è in grado di imparare da chi ha più esperienza come si portano avanti lo shakubuku, le attività di propagazione e le guide personali. Senza una lotta condivisa non è possibile far crescere veramente persone di valore» (NRU, vol. 27, cap. 4, puntata 9).
La preghiera per il voto di kosen-rufu
«Ho deciso di riacquistare la salute, voglio essere in buona salute per realizzare kosen-rufu! Trasformerò il mio karma economico e supererò le mie difficoltà per kosen-rufu! Creerò una famiglia armoniosa per kosen-rufu! Bisogna pregare fino in fondo e impegnarsi nelle attività della Soka Gakkai coltivando questo spirito. La preghiera per il voto di kosen-rufu è la preghiera del Budda, dei Bodhisattva della Terra, per questo è in grado di attivare le funzioni protettrici della vita e dell’ambiente (shoten zenjin) e di smuovere l’intero universo»
(NRU, vol. 29, cap. 1, puntata 19).
Forgiare se stessi quando si è giovani
«Non sono gli altri, o il destino, o le circostanze in cui viviamo a renderci infelici, ma la nostra debolezza. La debolezza interiore è la causa ultima dell’infelicità. È la causa che ci impedisce di risvegliare il coraggio e la speranza e che ci spinge ad arrenderci. È la causa che ci fa cadere nell’apatia e negli schemi di comportamento autodistruttivi, che ci porta a nutrire rancore verso gli altri e a disprezzare noi stessi.
È per questo che, se si vuole condurre una vita felice, la cosa più importante di tutte è forgiare e sviluppare la propria forza interiore quando si è giovani» (NRU, 14, 133).
Diventare migliori di ieri
«L’evoluzione dell’essere umano, ciò che definiamo rivoluzione umana, consiste nell’impegno continuo dell’individuo ad automigliorarsi, tramite una ricerca introspettiva fondata sugli insegnamenti del Buddismo del Daishonin e una lotta quotidiana per diventare, anche solo di poco, migliore di ieri.
Ogni minimo tentativo sarà un passo avanti verso il domani, che porterà benefici e fortuna a chi si sarà impegnato nella fede» (NRU, 2, 154).