La costruzione di una torre umana di cinque piani durante un festival della SGI è l’occasione per dare prova della capacità di realizzare un’impresa collettiva straordinaria. Questa è una delle due storie raccontate all’interno del ventiquattresimo volume de La nuova rivoluzione umana che accogliamo nelle nostre pagine a partire da questo numero. Col desiderio di sintonizzarsi con le parole di Daisaku Ikeda, inizia la pubblicazione di alcuni stralci di ciò che scrive ogni giorno sul quotidiano giapponese. Il tema dell’unione nella diversità, è anche quello del principio presentato: itai doshin, ovvero “diversi corpi, stessa mente”.
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