Nell’editoriale del mese, il presidente Ikeda scrive: «Quando siamo consumati dalle sofferenze del nostro piccolo io, il cuore è intrappolato nella condizione d’Inferno, restrittiva e limitante. Ma nel profondo della sua esistenza ognuno di noi possiede il mondo libero e incondizionato della Buddità, che è più vasto dell’oceano e immenso come il cielo. Il coraggio derivante dalla fede nel Buddismo del Daishonin ci rende capaci di manifestare questa grandiosa condizione di Buddità e di costruire una “Terra della Luce Tranquilla” proprio qui, nel mondo in cui viviamo». Gli ha fatto eco Sakae Takahashi nel suo intervento al corso nazionale della Divisione donne, spiegando che quando il buio è più fitto bisogna decidere ancora più intensamente di lottare, risvegliando da dentro di sé il potere senza limiti del Budda e della Legge.
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