Pubblichiamo un estratto del discorso del presidente Ikeda alla riunione dei responsabili di centro del 17 maggio 1995 presso il Centro culturale del Chubu, nella città di Nagoya. Il video di questo discorso è stato trasmesso durante la nona riunione dei responsabili di centro, il 16 aprile 2022
Il primo punto che vorrei trasmettere è: «Vi prego di mettere la vostra salute al primo posto».
Desidero che utilizziate la vostra saggezza e creatività per mantenere e migliorare la vostra salute.
La fede e la pratica buddista sono la forza trainante per la buona salute. Ma questo non significa che, poiché pratichiamo, staremo sempre bene. Proprio perché pratichiamo il Buddismo, dovremmo attingere alla nostra saggezza e agire di conseguenza.
Un individuo che è sempre vitale e pieno di energia, che continua a crescere e a svilupparsi, sano nel corpo e nello spirito, porta una ventata di freschezza a chi lo circonda.
Vi prego di impegnarvi al massimo per essere ogni giorno in buona salute e pieni di energia, per voi stessi, per le vostre rispettive famiglie e per la vostra missione. Vi chiedo di farne un impegno personale.
Nichiren Daishonin scrive: «Gli uccelli avvicinandosi al monte Sumeru assumono tutti lo stesso colore [dorato]» (cfr. Il tesoro di un figlio devoto, RSND, 1, 925).
La Soka Gakkai è un gruppo di coraggiosi Bodhisattva della Terra dediti alla propagazione del Buddismo e alla realizzazione di kosen-rufu. È l’organizzazione che porta avanti l’intento del Budda.
Coloro che avanzano insieme alla Soka Gakkai faranno risplendere, così come sono, le loro menti, i loro cuori, la saggezza, la fortuna e i loro benefici di una magnifica luce dorata. Saranno in grado di manifestare, ognuno nel proprio modo unico, il più grande valore come esseri umani.
Una persona che avanza con fermezza lungo il cammino della propria missione per kosen-rufu, sebbene possa sembrare modesta, è davvero ammirevole. Ognuno ha una missione importante, che solo lui o lei può compiere.
Ecco perché nel regno della fede, nel regno della Soka Gakkai, facciamo tesoro e mettiamo in luce ogni singola persona, in modo che possa mettere in gioco tutto il proprio potenziale.
Insieme, con dignità e spirito indomito scaliamo la montagna di kosen-rufu, fedeli a noi stessi, e dando sempre il nostro meglio!
Le azioni di Shakyamuni
Un Budda è un essere umano. Shakyamuni usciva alle prime ore del mattino per percorrere molte miglia a piedi. Usciva con spirito dinamico e vitalità. Iniziava così la sua giornata. All’epoca, le persone generalmente camminavano a piedi nudi. Si dice che Shakyamuni avesse dei piedi molto grandi.
Dobbiamo agire prendendo l’iniziativa per primi, invece di delegare agli altri. Quando agiamo prendendo l’iniziativa in prima persona, otteniamo la fiducia degli altri e li motiviamo ad agire a loro volta.
Si narra un episodio riguardo a Shakyamuni e a un brahmano di nome Udaya. A quel tempo i brahmani appartenevano alla classe più elevata della società indiana. Una mattina, durante il suo giro per l’elemosina, Shakyamuni si recò a casa di Udaya, che non aveva ancora preso fede nel Buddismo, portando con sé una ciotola per ricevere offerte di cibo. Attraverso questa pratica Shakyamuni faceva sì che le persone che incontrava creassero un legame con la Legge mistica.
Shakyamuni continuò a far visita a Udaya, ancora e ancora. Sono sicuro che anche voi siate andati a trovare i vostri amici molte volte. In questo modo state utilizzando la stessa strategia del Budda.
Anche Nichiren Daishonin viaggiò per tutto il Giappone. La chiave è agire in prima persona. Siamo noi che dobbiamo prendere l’iniziativa. Questo è Buddismo. Tutti i vincitori nella vita hanno dato questo tipo di esempio.
Allo stesso modo le attività per kosen-rufu che portiamo avanti oggi, come membri della Soka Gakkai, aiutano molte persone nella società a creare un legame con il Buddismo. Personalmente ho viaggiato in tutto il Giappone e nel mondo intero per espandere questa rete di legami con il Buddismo in ogni paese e tra persone di ogni ceto sociale.
Shakyamuni si recò di nuovo a casa di Udaya la mattina successiva, e ancora il giorno dopo. Il terzo giorno, Udaya disse infastidito a Shakyamuni che lo stava importunando con le sue visite continue. Shakyamuni rispose a questa brusca affermazione spiegando con calma l’importanza di ripetere un’azione.
I vostri amici potrebbero dirvi che li state infastidendo con le vostre continue visite. So quanto vi state sforzando. Lo stesso accadde per Shakyamuni e Nichiren Daishonin.
Shakyamuni disse: «Ad esempio, se un contadino continua a ripetere l’azione di seminare e coltivare i suoi campi, allora avrà un raccolto. Se la pioggia cade dal cielo più e più volte, la terra riceverà nutrimento. E se un vitello si nutre ripetutamente del latte di sua madre, continuerà a crescere». Tutto questo è in perfetto accordo con la ragione.
Anche quando non vi va, tutti voi prendete ogni giorno i mezzi, sempre pieni, per andare al lavoro. Anche nelle nostre attività della Soka Gakkai è importante fare sforzi costanti e ripetuti.
Anche nello sport e nell’arte è fondamentale allenarsi ripassando costantemente le basi. In questo modo è possibile lucidare e perfezionare le proprie capacità.
Nella pratica buddista, coloro che pongono ripetutamente buone cause raggiungeranno un magnifico stato vitale, colmo di fortuna e benefici.
Desidero che sviluppiate la salda convinzione che state accumulando buona fortuna e benefici incommensurabili, che dureranno esistenza dopo esistenza.
Il ritmo del progresso
Shakyamuni spiegò a Udaya che esistono diversi tipi di azioni ripetute: «Per esempio, le persone ignoranti sperimentano ripetutamente le sofferenze e le illusioni del ciclo di nascita e morte. Pensare costantemente alle cose negative, agli inganni e ai tradimenti non farà che creare un ciclo malvagio, pieno di gelosia e risentimento. Ecco perché è così importante sviluppare la saggezza attraverso la nostra pratica buddista. In altre parole, dobbiamo trasformare il ciclo di “ripetizione distruttiva” in un ciclo di “ripetizione costruttiva”.
Dovremmo impegnarci ripetutamente nella pratica buddista per lucidare e forgiare noi stessi».
Nonostante Udaya avesse inizialmente detto a Shakyamuni che lo stava importunando, attraverso il loro dialogo alla fine decise di abbracciare il Buddismo. Le scritture buddiste contengono molti di questi episodi.
Giorno dopo giorno, oggi e di nuovo domani, agiamo prendendo l’iniziativa, incontriamo gli altri e dialoghiamo con loro: questo è ciò che fece Shakyamuni. Questo è il modo corretto di vivere per gli esseri umani, la via del vero onore per un praticante del Buddismo.
Non solo, questo è anche il ritmo del progresso della Soka Gakkai, un progresso fondato sugli stessi princìpi esposti e messi in pratica da Shakyamuni e da Nichiren Daishonin, il Budda dell’Ultimo giorno della Legge.
Il mio desiderio è che tutti diventino felici. Spero che svolgiate un ruolo attivo e colmo di soddisfazioni sul palcoscenico delle vostre rispettive missioni per kosen-rufu!
