Per la riunione delle redazioni il presidente Ikeda ha inviato un messaggio che ha segnato un nuovo punto di partenza per chi collabora alle pubblicazioni dell’Istituto. «Il Daishonin scrive: “È attraverso l’uso delle parole e delle lettere che il Budda salva gli esseri viventi” . Trascrivendo in parole le esperienze che testimoniano la gioia della pratica e la verità del Buddismo voi trasmettete a tante persone speranza e forza per vivere, e perciò siete come Budda che donano la saggezza per diventare felici e la filosofia per realizzare la pace». Chi collabora attualmente si impegnerà ancor più nel praticare e diffondere l’arte di vivere felicemente e in pace, come suggerisce Ikeda. Ma il numero dei collaboratori è destinato ad aumentare: spesso non riusciamo a pubblicare i nomi di tutti coloro che hanno inviato una foto, uno scritto o una breve esperienza. Ci dispiace, ma nello stesso tempo vorremmo provare più spesso un imbarazzo di questo tipo. Perché è solo grazie al sostegno di tutti che siamo in grado di raccontare le vostre storie, vera fonte di “speranza e forza per vivere”.
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