Fin dalle origini,
il Buddismo non è una religione
il cui fine sia raggiungere
l’Illuminazione da soli.
Agire per la felicità delle persone:
la vera Illuminazione è racchiusa
in questa pratica concreta.
“Violenza” o “dialogo”?
In numerose parti del mondo
continuano a verificarsi
terribili conflitti,
una catena incessante di odio e violenza.
Proprio per questo
non dobbiamo smettere di dialogare,
mai e poi mai.
Scegliere risolutamente il dialogo
diverrà una scelta per la pace
e condurrà l’umanità a scegliere la vita.
Ne sono convinto.
Creare un mondo pacifico, senza guerre,
in cui le persone non uccidono le altre persone:
questo è il desiderio sincero di tutti noi,
membri della famiglia Soka.
Questa è la missione della SGI.
Daisaku Ikeda, NR, 668, 9
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“Preghiamo per la pace e la sicurezza”
«Niente è più barbaro della guerra, dobbiamo impedire a qualunque costo che accada. Questo è l’accorato messaggio contenuto nella rimostranza del Daishonin [in Adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese]. Che dichiara poi: «Se vi preoccupate anche solo un po’ della vostra sicurezza personale, dovreste prima di tutto pregare per l’ordine e la tranquillità in tutti e quattro i quadranti del paese» (RSND, 1, 25).
Sta dicendo che se ci sta a cuore la nostra sicurezza dovremmo anzitutto pregare per la pace e la sicurezza della società in cui viviamo.
Queste non sono solo parole di biasimo nei confronti delle autorità governative dei suoi tempi ma anche linee guida nella pratica per chi di noi oggi vive in una società democratica».
Daisaku Ikeda, BS, 218, 33