In risposta alla drammatica situazione che stiamo vivendo a livello internazionale, i giovani della Soka Gakkai hanno determinato di non cedere di fronte alla sfiducia ma piuttosto di alzarsi e reagire impegnandosi per affermare i princìpi fondanti della pratica buddista. I responsabili nazionali giovani hanno quindi condiviso con tutti i compagni e le compagne di fede in Italia la loro determinazione e il loro obiettivo concreto di realizzare la pace
«Io sono contro la guerra! Sono assolutamente contro la guerra! […] Sono deciso a lottare contro chiunque sostenga e invochi la guerra. […] E in questa lotta sono affiancato da un’impressionante forza di dodici milioni di persone che, armate del luminoso potere dello spirito, si stanno impegnando energicamente per portare avanti la causa di una pace vera e duratura»
Daisaku Ikeda (Per il bene della pace, Esperia, pag. XIII)
Come giovani della Soka Gakkai, come discepoli diretti di Makiguchi, Toda e Ikeda, siamo assolutamente contro la guerra. E siamo “armati del luminoso potere dello spirito”, siamo forti delle nostre rivoluzioni umane, siamo pronti a dialogare con ogni persona, convinti che per sconfiggere il senso di impotenza, di rabbia e di tristezza che ci attanaglia nel vedere perpetrati questi orrendi comportamenti nei confronti di altri esseri umani è necessario far risplendere nel cuore una speranza attiva, alimentata dalla determinazione di una vittoria del rispetto per la sacralità della vita.
Kosen-rufu può essere inteso come la costruzione di un mondo in cui un profondo e diffuso rispetto per la vita sia la base per affrontare e risolvere in modo pacifico e creativo tutti i conflitti.
Non è un tempo da attendere passivamente, ma una condizione che si può cominciare a realizzare proprio ora, nelle nostre comunità. Dalla nascita della Soka Gakkai in Giappone, lo strumento di diffusione della filosofia buddista tra le persone è stato lo zadankai (le riunioni) parola che in italiano potrebbe essere tradotta come “sedersi e parlare”. Proprio attraverso queste riunioni
in cui si instaurano dialoghi cuore a cuore vogliamo continuare a diffondere una filosofia di speranza in questo momento buio.
A partire da marzo, mese in cui ricorre l’anniversario del Giorno di kosen-rufu, fino alla fine di maggio, il mese di maestro e discepolo, vorremmo che ogni zadankai diventasse un’occasione per ognuno per accompagnare un’amica/o, raddoppiando i nostri sforzi per creare queste oasi di pace in ogni quartiere d’Italia.