Giovani donne della Lombardia unite per la pace e la felicità
L’ultima volta che il Centro culturale di Milano “Ikeda per la pace” ha visto incontrarsi le giovani donne di tutta Italia è stato a giugno 2019 con la prima riunione nazionale dell’Ikeda Kayo-kai. Con questo ricordo incastonato nel cuore e con tantissima emozione, domenica 20 marzo 180 giovani donne delle regioni Lombardia Nord, Sud ed Est si sono incontrate per approfondire insieme e rinnovare il voto dell’Ikeda Kayo-kai. Tantissima la gioia che si percepiva dagli occhi delle giovani donne, amplificata dal Daimoku risonante che hanno potuto recitare insieme per 15 minuti.
Carla Valente e Azzurra Bongiorno, responsabili giovani donne della Lombardia Nord e Sud, hanno aperto l’incontro ricordando la nascita del “Gruppo del fiore e del sole” (significato di Kayo-kai) e hanno approfondito l’importanza delle 5 linee guida:
- Siate un sole gioioso di felicità.
- Studiate la suprema filosofia della vita.
- Vivete la vostra giovinezza senza mai farvi sconfiggere
- Dialogate per promuovere l’amicizia e gli ideali umanistici.
- Aprite il cancello dell’eterna vittoria di maestro e discepolo.
Da subito si è percepita l’importanza del legame tra compagne di fede, maggiormente sottolineata nello studio del Gosho Adottare l’insegnamento corretto per la pace del paese, tenuto da Beniamina Cassetta, responsabile giovani donne del territorio sud della Lombardia Sud e Nicoletta Buccino, responsabile del territorio Grande montagna della Lombardia Nord.
Insieme hanno rilanciato l’importanza del dialogo e dell’accoglienza dell’altro come forma di pace e di disarmo interiore.
Il presidente Toda diceva spesso che “bisogna provare gioia per il semplice fatto di essere vivi” ed è ciò che è stato trasmesso dalle esperienze di due giovani donne coraggiose che hanno dimostrato come il voto di kosen-rufu e un forte Daimoku possano trasformare il veleno in medicina in tutti gli aspetti della vita, dalla malattia all’ambito lavorativo.
La riunione si è conclusa intonando e ballando (al proprio posto e mantenendo le distanze) la canzone Roar di Katy Perry, una vera e propria festa di giovani leonesse.
Nel pomeriggio più di cinquanta giovani donne hanno ricevuto dei consigli nella fede, che hanno permesso loro di sciogliere dubbi e intavolare dialoghi pieni di valore.
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Marche: 16 marzo al Centro culturale
Il 20 marzo al Centro culturale di Falconara si sono tenute due riunioni giovani per festeggiare il 16 marzo, per un totale di 63 partecipanti. Con grande entusiasmo, i giovani – tra cui tanti ospiti – hanno fatto emergere una nuova determinazione.
Questi alcuni dei commenti raccolti alla fine delle riunioni:
Flavia: «Il 16 marzo mi ricorda che ho inciso un voto nel mio cuore, mi ricorda che con un maestro nella vita non sarò mai sola e sconfitta. I giovani dell’hombu Ancona sono capaci di rendere tangibile con le loro sfide e le loro fresche vittorie il desiderio di assicurare l’eternità di kosen-rufu».
Maria Luce: «Il meeting per festeggiare il giorno di kosen-rufu al Centro culturale mi ha trasmesso molta gioia e mi ha incoraggiato a non demordere davanti a sfide ed ostacoli ma a continuare a lottare, perché comunque vada non arrendersi è la più grande vittoria».
Elisa: «Devo ammettere che aver recitato Nam-myoho-renge-kyo in presenza tutti insieme mi ha dato un’energia pazzesca e una grande felicità!»
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20° anniversario del Centro culturale di Grosseto
Il 16 marzo 2022 ha coinciso con i vent’anni del Centro culturale di Grosseto. Per questo anniversario i giovani hanno realizzato un video con lo scopo di ripartire insieme agli adulti con lo stesso spirito pioneristico che ha portato alla creazione del Centro. Il video è stato visto da circa 300 persone.
«La nostra determinazione è che la pandemia finisca al più presto, affinché si possa partecipare a molte attività al Centro culturale, e vivere lo spirito della Soka Gakkai.
Per questo creeremo ancora più unità tra adulti e giovani!»: questa è la determinazione dei responsabili della Toscana Sud.
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Sardegna: sostenitrici, una brezza di primavera
Finalmente in presenza, il 18 marzo le nove sostenitrici della regione Sardegna si sono incontrate al Centro culturale di Cagliari. Attraverso la lettura di due brani del volume 25 de La nuova rivoluzione umana hanno approfondito il senso di missione e di responsabilità.
Un’accogliente sorellanza ha fatto da cornice a una tanto desiderata attività in presenza. Insieme alle responsabili di regione e territorio è stata condivisa la gioia che questa attività porta nella vita e anche la difficoltà del cambiamento nel passaggio da responsabili donne a sostenitrici.
Roberta Aramu, vice responsabile nazionale donne, ha incoraggiato tutte ad approfondire una fede che crede nell’assoluto potere del Gohonzon, grazie alla quale si può risolvere qualsiasi difficoltà.
L’incontro si è concluso con la determinazione di creare ancora più unità tra le sostenitrici e tutte le responsabili donne.
«Grazie all’allenamento fatto in questo periodo di pandemia “per non lasciare mai nessuno indietro”, hanno potuto partecipare collegate online anche compagne di fede lontane, un delizioso finale con le loro esperienze preziose. Ci siamo salutate felici e a nostro agio come dei Budda con la consapevolezza di essere tutte “Sostenitrici forever con e per Sensei”» come ha affermato Anita Brai.