I membri del settore Reggio Calabria sud raccontano come hanno avviato la nuova attività di studio. Davanti alle difficoltà della pandemia, sono infatti ripartiti dallo shakubuku e dallo studio del Buddismo, impegnandosi affinché ognuno possa studiare con passione per sperimentare la prova concreta che deriva dalla pratica buddista
Quando abbiamo saputo che durante la consulta nazionale di dicembre era stata proposta una nuova organizzazione per le riunioni di studio a livello di settore, abbiamo subito colto questa occasione.
Avevamo già il desiderio che tutti i membri studiassero e imparassero dal Gosho e dalle lezioni del maestro Ikeda, per approfondire la fede e portare avanti la propria rivoluzione umana.
Confrontandoci con gli altri responsabili abbiamo capito che davanti alle difficoltà portate dalla pandemia dovevamo puntare, oltre che sullo shakubuku, anche sullo studio.
Il nostro settore è stato il primo della Calabria a organizzare il comitato di studio per preparare la riunione di gennaio. Volevamo fare da apripista a tutta la nostra regione.
Vinte le prime resistenze al cambiamento, tutti i responsabili e i membri del nostro settore hanno dato la loro disponibilità.
La riunione è stata pianificata da più persone e sette di loro hanno partecipato attivamente, condividendo alcuni passi della lezione sul Gosho e raccontando le loro sfide ed esperienze personali. Hanno così reso concreto il messaggio di Nichiren Daishonin e del maestro Ikeda.
La riunione è durata un’ora, ha avuto un bel ritmo, ognuno aveva preparato il suo intervento, lasciando la parte finale per il confronto libero.
Santina, tra le persone che sono intervenute, ha commentato: «Questa novità rende più semplice ed efficace la comprensione del Gosho e come metterne in pratica anche una sola frase nella nostra vita».
Francesco ha raccontato: «All’inizio la nuova modalità delle riunioni di studio non ha raccolto l’entusiasmo che ci si aspettava, ma il primo risultato è stato quello di un incontro leggero e partecipato. Porto a casa la gioia della condivisione e la consapevolezza che deriva dallo sforzo di cercare unità».
Bruna si è detta molto contenta della riunione di studio: «Studiare insieme in questo modo ci aiuta a toccare i punti salienti del Gosho e dà la possibilità a più persone di intervenire e sentirsi vicine alla vita del maestro. Gli interventi brevi e attualizzati con le proprie esperienze rendono lo studio piacevole e leggero».
E Raffaele aggiunge: «Come responsabile il mio compito è che tutti i membri si sentano felici e a proprio agio in qualunque circostanza. La nuova modalità mi stimola in questa direzione».
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Le riunioni di studio del prossimo mese
A marzo, nella seconda settimana (6-13 marzo), studieremo la lezione del presidente Ikeda sul Gosho Adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese, pubblicata su BS, 218, 30 e su buddismoesocieta.org