Il 22 dicembre si è tenuta presso la sede centrale della Soka Gakkai a Shinanomachi, Tokyo, l’undicesima riunione dei massimi rappresentanti di ogni Gruppo della Soka Gakkai. Di seguito un report della riunione pubblicato sul Seikyo Shimbun del 23 dicembre 2021
Il maestro Ikeda ha inviato un messaggio per questa riunione in cui ha espresso la sua profonda gratitudine per i membri di ogni Gruppo, che si sono impegnati con la massima cura e costanza per far progredire kosen-rufu e hanno adornato quest’anno con grandi vittorie.
Ha poi affermato che Nichiren Daishonin, il Budda dell’Ultimo giorno della Legge, ha sempre lodato gli “sforzi nella fede compiuti dietro le quinte”, che a lui non passano mai inosservati.
Inoltre ha ricordato un episodio in cui, rivolgendosi a un compagno di fede coinvolto nella progettazione e costruzione dell’Università Soka di Tokyo, disse: «La sala motori di una nave non è visibile ai passeggeri, ma se il motore si ferma, la nave non è più in grado di muoversi. A prescindere dal fatto che gli altri lo notino o meno, facciamo del nostro meglio e costruiamo insieme la migliore università al mondo!».
Sensei ha sottolineato che lo stesso vale per la Soka Gakkai: i compagni di fede che si assumono la responsabilità di far avanzare il nostro movimento Soka e lo sostengono dietro le quinte, sono la “sala motori” della grande nave di kosen-rufu, che equivale all’ideale di “adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese”. In altre parole, sono la “sala motori” della grande nave della pace, della cultura e dell’educazione, in Giappone e nel mondo intero.
Poi ha affermato: «Mirando al 2022, Anno dei giovani e del progresso dinamico, desidero che ciascuno di voi manifesti sempre di più la propria vera identità di Bodhisattva della Terra e che, basandovi su un lavoro di squadra profondamente radicato nel Gosho, guidiate con ancora più vigore l’intera umanità lungo la “rotta della speranza” della rivoluzione umana e del “conseguimento della Buddità in questa esistenza”!».
Infine, Sensei ha citato il passo di una lettera inedita di Nichiren Daishonin indirizzata al suo discepolo Toki Jonin, pubblicata nella nuova edizione della raccolta giapponese del Gosho: «Ho riportato interamente al Sutra del Loto la tua immensa sincerità. Non c’è alcun dubbio che sarai sempre protetta dalle dieci fanciulle demoni. Ti prego di comunicare a tua moglie, la monaca laica, che sono preoccupato per la sua salute» (traduzione provvisoria).
Sensei ha dedicato questo passo a tutti i membri e alle loro famiglie, e ha concluso il suo messaggio esclamando: «Con i cuori uniti come se fossero uno solo, facciamo sì che la grande nave Soka possa vincere e avanzare ulteriormente anche il prossimo anno!».
Il presidente Harada ha quindi espresso nuovamente la sua gratitudine per gli incredibili sforzi di tutti i compagni e le compagne di fede, che hanno vinto con risolutezza ogni sfida del 2021, il primo dei dieci anni cruciali che ci separano dal 2030, centenario della fondazione della Soka Gakkai.
Ha inoltre sottolineato che è lo slancio con cui partiremo nei primi due mesi dell’anno a determinare la vittoria nel 2022. E ha esortato a espandere ulteriormente il nostro movimento di kosen-rufu, proprio come ha mostrato il maestro Ikeda nella sua “campagna di febbraio”, stabilendo obiettivi chiari e precisi, facendo in modo che i responsabili agiscano prendendo l’iniziativa e dedicandoci agli incoraggiamenti personali, cuore a cuore.