La nuova partenza della toscana
È nata la nuova organizzazione della Toscana, presentata ufficialmente lo scorso weekend durante tre riunioni di lancio al Centro culturale di Firenze
Firenze. Venerdì 10 dicembre si è svolta al Centro culturale la riunione di lancio della nuova regione Firenze, mentre domenica 12 dicembre hanno presentato la nuova organizzazione le regioni Toscana Nord e Toscana Est .
Finora la Toscana contava quattro regioni: Nord, Est, Sud e Ovest. Da tempo si pensava a una quinta regione, che inglobasse l’area metropolitana di Firenze (che conta circa 6.000 membri), così da poter riorganizzare l’attività nelle aree extraurbane e nelle province limitrofe e facilitare i membri nello svolgimento delle loro attività.
Le tre riunioni del weekend, aperte a tutti i responsabili, si sono svolte in presenza e in diretta online, per un totale di oltre 600 partecipanti.
Le tre regioni hanno presentato la nuova composizione dei territori e le nuove nomine dei responsabili.
La regione Toscana Nord è formata dai Territori Vespucci, Leonardo Da Vinci e Prato; La regione Toscana Est è formata dai Territori Archi, Aretino Senese e Empoli Siena Valdelsa. La regione Firenze – formata dai territori Firenze Nord, Firenze Centro Talenti, Firenze Sud e Mugello – è la prima regione a prendere il nome da una città. La città in cui nel 1981, e poi nel 1992 e 1994, sono accorsi i giovani da tutta l’Italia per dare il benvenuto al presidente Ikeda e alla signora Kaneko, dando inizio a un grande sviluppo di kosen-rufu nel nostro paese.
In particolare alla riunione del 10 dicembre Niccolò Ugolini, Direttore del Comitato direttivo-finanziario dell’Istituto, che era tra quei “ragazzi dell’81”, ha ripercorso questo sviluppo leggendo alcuni brani dal capitolo Suonate la campana che annuncia l’alba del volume 30 de La nuova rivoluzione umana.
Il presidente della Soka Gakkai italiana Alberto Aprea, in collegamento da Roma, ha salutato e ringraziato tutti i partecipanti, rievocando l’impegno sincero del giovane Daisaku Ikeda durante le sue campagne di shakubuku ai tempi pionieristici della Soka Gakkai e l’eterna fiducia che ha sempre dimostrato nei confronti degli altri.
Ha invitato tutti a seguire l’esempio del nostro maestro, infondendo fiducia nelle persone intorno a noi, e determinati a condurre alla felicità sempre più amici.
La gioia dei partecipanti in sala e in collegamento online era tangibile. Durante la riunione sono state condivise le determinazioni che i responsabili hanno inviato al maestro Ikeda in occasione della nascita della regione Firenze: «Sono passati quaranta anni dalla sua visita a Firenze e il movimento di kosen-rufu è cresciuto a tal punto da far nascere una nuova regione grazie agli sforzi costanti dei “ragazzi dell’81” che ci stanno trasmettendo ancora oggi il suo spirito.
Noi “ragazzi del 2021” siamo pronti a spiccare il volo verso il 2030 per un nuovo gioioso futuro, motivati dal grande desiderio di propagare la Legge e, tramite la nostra rivoluzione umana, creare una Soka Gakkai per le persone, eternamente giovane e umana, che renda concreto il suo sogno di realizzare kosen-rufu nei nostri quartieri, nelle nostre città e nella società! Continueremo a tessere legami d’amicizia, lotteremo fianco a fianco creando un tessuto luminoso di persone felici nel luogo dove viviamo. Promettiamo di portare avanti kosen-rufu con il massimo impegno, sfidandoci ogni giorno per costruire un’unità inamovibile come il monte Fuji affinché venga trasmessa ai futuri “ragazzi del 2031”!»
Questa nuova partenza per le regioni Firenze, Toscana Est e Toscana Nord rappresenta il momento per lanciarsi con passione in una nuova, grande crescita del movimento di kosen-rufu non solo in Toscana, ma in tutta Italia.
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Il capitolo c4 al Centro culturale di Torino
Venerdì 10 dicembre al Centro culturale di Torino il capitolo C4 ha organizzato una riunione in presenza, trasmessa anche online. Durante la riunione sono state condivise meravigliose e toccanti esperienze di sfide e vittorie.
A seguire le determinazioni dei giovani e dei settori, tutte rivolte a una nuova, gioiosa ripartenza, in cui far emergere tanti giovani successori e lasciarsi alle spalle questi anni difficili per via della pandemia e delle restrizioni.
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Tante occasioni di incontro in Lombardia Est
Continuano le riunioni di capitolo della Lombardia Est in presenza al Centro culturale Ikeda per la Pace di Milano. Le riunioni dei capitoli Cremona e Lago D’Iseo sono state caratterizzate da incoraggiamenti sulla trasformazione delle avversità in strumenti per ottenere una profonda felicità, basandosi sui motti “Trasformiamo ogni cosa in gioia” e “La perseveranza è forza”.
Ulteriori occasioni di incontro hanno coinvolto giovani e adulti.
Domenica si è svolta la prima riunione dei Giovani gigli bianchi della Lombardia Est. Dopo diversi meeting online, venti donne da tutta la regione si sono incontrate e insieme hanno determinato per il 2030 di creare successori nel Gruppo donne.
Inoltre, i giovani del capitolo Bergamo Sud hanno organizzato un’attività dedicata ai loro amici che desiderano conoscere il Buddismo, mostrando loro il Gohonzon e recitando tre Nam-myoho-renge-kyo con la forza del ruggito del re leone.
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Territorio Grande Po: 1+1 effetto domino
Giovedì 9 dicembre 2021 Il Territorio Grande Po della Regione Piemonte Sud ha dato vita a un’iniziativa per concludere in unità gli ultimi zadankai del 2021.
I quindici minuti finali di ogni riunione del territorio si sono infatti svolti in un unico collegamento online che ha riunito circa 400 membri.
L’obiettivo di questa attività era ringraziare e lodare tutti per gli sforzi compiuti in quest’anno.
Sono stati quindici minuti di condivisione, in cui i responsabili di territorio e hombu hanno riassunto in una frase l’essenza di questo 2021, a livello personale e nell’attività.
Titolo dell’attività: “1+1 effetto domino”, perché ognuno si è impegnato a partecipare insieme a un’altra persona, per creare una nuova ondata di speranza, mentre prosegue la campagna di dialoghi che si concluderà alla fine dell’anno.
Grande commozione ha suscitato il video proiettato in chiusura: i volti di molti membri, sorrisi, messaggi e determinazioni sulle note di We are the champions. Questo il regalo di fine anno realizzato per il maestro Ikeda, con profonda gratitudine.
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Lazio 2: l’incontro gioioso dei giovani gigli bianchi
Il 12 dicembre, in una giornata limpida e soleggiata, si è svolta al Centro culturale di Roma la prima riunione generale dei Giovani gigli bianchi della regione Lazio 2. Lo stato vitale era alto e tutte erano piene di gioia per la possibilità di incontrarsi di persona.
131 le partecipanti, di cui 88 in presenza e 43 collegate online. Erano presenti anche le responsabili donne, da settore a territorio. Gli ostacoli non sono mancati, ma l’importanza di questo incontro era chiara e nessuna ha mollato.
La riunione, iniziata con un vigoroso sansho, si è incentrata sull’importanza dello studio attivo del volume 30 de La nuova rivoluzione umana, su come utilizzare questo prezioso volume ogni giorno, ed è stato approfondito l’incoraggiamento di Sensei Bouquet di felicità, pubblicato su NR, 700.
Si è parlato anche dello spirito su cui si basa l’attività della Generazione dei Giovani gigli bianchi, che fa parte del Gruppo donne e non ha lo scopo di dividere o separare, ma di arrivare a incoraggiare tutte le donne che vivono questa fase così importante della vita, utilizzando al meglio questo periodo per la realizzazione della propria missione.
Attraverso due meravigliose esperienze si è parlato come poter mettere in pratica le tre linee guida dedicate ai Giovani gigli bianchi (vedi NR, 736), e sono state regalate delle cartoline con queste linee guida. Sono stati condivisi gli obiettivi per il 2022, “Anno dei giovani e del progresso dinamico”: creare un’oasi di felicità basata sul legame con Sensei, sentirsi protagoniste di kosen-rufu rimanendo fedeli a se stesse, accogliere tanti altri Giovani gigli bianchi nel nuovo anno e creare legami cuore a cuore nelle proprie zone di attività.
La riunione si è conclusa con una sensazione forte di unità, gratitudine e rivitalizzazione.