Nel novembre 1978 scrissi la canzone “Eterna giovinezza” per i membri del Gruppo guide personali (precursori del Gruppo Molti Tesori), che portavano avanti con fierezza la tradizione della Soka Gakkai degli incoraggiamenti personali e del dialogo buddista. Una strofa di questa canzone recita:
Oh, quei luoghi così lontani
dove correvo
abbracciando gli altri,
camminando e versando lacrime
insieme a loro.
Quanti cari ricordi ho creato
in questo mondo!
Ho vinto nei miei sforzi
per il Buddismo.
Dieci anni dopo, nel novembre 1988, fu costituito nel pionieristico Kyushu il primo Gruppo Molti Tesori per portare avanti la missione del Gruppo guide personali.
Da allora numerosi gruppi Molti Tesori sono sorti in ogni parte del Giappone e oggi queste reti di nobili campioni Soka illuminati dallo splendore degli anni dorati della vita, esistono in tutto il mondo.
Perché Nichiren Daishonin riuscì a salvarsi durante l’esilio a Sado? In una delle sue lettere lo attribuisce alle parole pronunciate in sua difesa dall’anziano prete laico Nakaoki no Jiro, del quale scrive: «Costui era avanti negli anni, era saggio, godeva di buona salute e della stima della popolazione locale» (Lettera al prete laico Nakaoki, RSND, 1, 894).
Anche i nostri membri del Gruppo Molti Tesori sono persone capaci e ricche di esperienza, che godono di grande fiducia nel loro ambiente e nella società.
Se la Soka Gakkai, l’organizzazione che porta avanti l’intento del Budda, è riuscita a compiere grandi passi avanti per kosen-rufu e per la realizzazione dell’ideale del Daishonin di “adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese”, ciò è dovuto in grande misura ai loro sforzi.
Non dimentichiamolo mai.
Anche quest’anno, in Giappone, si avvicina il Giorno del rispetto per gli anziani (quest’anno il 20 settembre), e io sto pregando con tutto il cuore per la salute, la fortuna, i benefici e la sicurezza di tutti i preziosi membri del Gruppo Molti Tesori che hanno lottato così tanto al mio fianco.
Il Daishonin lodò la madre novantenne di Toki Jonin dicendo che tutte le divinità celesti sarebbero venute a conoscenza della sua offerta sincera il cui beneficio «come la rugiada che si unisce al grande mare o il terriccio che si aggiunge alla grande terra, rimarrà, vita dopo vita e non cesserà mai, esistenza dopo esistenza» (Dono di una veste da parte di una madre, RSND, 2, 502).
Questo passo descrive perfettamente i benefici dei membri del Gruppo Molti Tesori, che hanno contribuito così tanto a kosen-rufu.
Sono profondamente toccato dalla passione e dagli sforzi instancabili di questi membri che, anche se non possono muoversi liberamente a causa della pandemia, continuano a incoraggiare con calore i compagni di fede e a condividere il Buddismo con gli altri per telefono e anche online.
Naturalmente, con l’avanzare degli anni un certo declino fisico è inevitabile e a volte possono sorgere problemi inaspettati, ma il Daishonin dichiara con forza: «Il devoto del Sutra del Loto è il Tathagata la cui durata della vita è incommensurabile» (La difficoltà di mantenere la fede, RSND, 1, 418).
La vita di ogni membro della famiglia Soka sarà assolutamente vittoriosa attraverso le tre esistenze di passato, presente e futuro.
È meraviglioso vedere come i giovani, che incarnano il principio «dall’indaco un blu ancora più blu», stiano ereditando lo spirito invincibile del Gruppo Molti Tesori.
Nel quaderno di appunti che tenevo da ragazzo, trascrissi queste parole del poeta tedesco Friedrich Hölderlin (1770–1843): «Tale è l’eterna giovinezza, quando si tengono ancora abbastanza in esercizio le forze e il nostro intero essere è occupato nel piacere e nel lavoro».
Come compagni di fede Soka, giovani o anziani, che percorrono il cammino di maestro e discepolo, diamoci da fare sempre fedeli al nostro voto dal tempo senza inizio!
E mentre ci dedichiamo alla felicità di tutte le persone basandoci sulla Legge mistica, godiamo al massimo di un’eterna giovinezza!
(Seikyo Shimbun, 18 settembre 2021)