Nella tradizione della Soka Gakkai l’estate è un tempo per sviluppare noi stessi, far crescere persone capaci e impegnarci verso un futuro pieno di speranza.
Anche quest’anno, in mezzo alla pandemia di Covid-19, i membri di tutto il Giappone hanno impiegato la loro creatività nel realizzare varie attività estive mirate a formare il Gruppo futuro, tra cui i raduni della famiglia Soka, la gara di sketch in lingua inglese e altri concorsi artistici, letterari e di scrittura.
Vorrei esprimere la più profonda gratitudine a tutti coloro che stanno incoraggiando e sostenendo la crescita dei membri del Gruppo futuro.
Scrive Nichiren Daishonin: «Anche un solo seme, quando viene piantato si moltiplica» (Il tessuto per una veste e la veste sfoderata, RSND, 2, 568). Facciamo dell’estate un tempo in cui piantare buoni semi nella terra dei loro giovani cuori.
Il secondo presidente della Soka Gakkai, Josei Toda, era un educatore che cercava di ispirare nei giovani la passione per la conoscenza, alimentando in loro la capacità di creare valore.
Avevo da poco deciso, all’età di diciannove anni, di scegliere il signor Toda come maestro di vita, quando copiai in uno dei miei quaderni la seguente citazione del poeta e filosofo americano Ralph Waldo Emerson (1803-1882): «Solo la rettitudine può mantenerci sulla giusta rotta, la rettitudine sempre e per sempre!».
Emerson lodava una vita basata sulla rettitudine, sul rimanere fedeli alle proprie convinzioni con la stessa fermezza di un esperto capitano di vascello che afferra saldamente il timone in mezzo alla tempesta.
Nel turbolento periodo che seguì alla Seconda guerra mondiale, io incontrai il mio grande capitano spirituale, il maestro Toda, che mi insegnò come condurre una vita retta. Non potrebbe esserci felicità maggiore.
E adesso sono colmo di immensa gioia nel poter affidare il magnifico viaggio di pace, cultura ed educazione – di cui ho tracciato la rotta insieme ai compagni di fede della famiglia Soka, persone di autentica rettitudine – ai nostri successori, i giovani cittadini globali del ventunesimo secolo.
La regione del Chubu, che è sempre stata una roccaforte del nostro movimento, è un modello nel campo delle iniziative per il Gruppo futuro. Infatti la gara annuale di sketch in lingua inglese è nata proprio lì.
Il 27 luglio è il giorno del Chubu. Alla riunione di responsabili in cui fu celebrato per la prima volta questo giorno, quarantacinque anni fa (nel 1976), volli condividere con i membri questo passo degli scritti del Daishonin, promettendo insieme a loro di continuare ad avanzare verso la realizzazione del grande voto di kosen-rufu, uniti per sempre come buoni amici:
«In generale, che i discepoli di Nichiren, preti e laici, recitino Nam-myoho-renge-kyo con lo spirito di “diversi corpi, stessa mente” senza alcuna distinzione fra loro, uniti come i pesci e l’acqua, questo si chiama eredità della Legge fondamentale della vita. In ciò consiste il vero scopo della propagazione di Nichiren. Se è così, anche il grande desiderio di un’ampia propagazione potrà realizzarsi» (L’eredità della legge fondamentale della vita, RSND, 1, 190).
In quell’occasione riconfermai queste sei linee guida:
- Fare Gongyo correttamente e vigorosamente.
- Offrire consigli personali nella fede e condividere il Buddismo di Nichiren Daishonin con compassione.
- Sforzarsi di studiare ogni giorno gli insegnamenti del Daishonin.
- Incentrare gli zadankai sulle esperienze personali.
- Fare in modo che tutte le riunioni finiscano entro le 20:30.
- Creare un’organizzazione armoniosa.
Le nostre armoniose riunioni Soka sono oasi di speranza, sicurezza e vitalità per le nostre comunità, ognuna di esse è come «una fresca e limpida fonte» a cui dissetarsi, citata nel Sutra del Loto (SDL, 392).
Mettendo al primo posto con saggezza la nostra salute, continuiamo a progredire con decisione nei luoghi in cui abbiamo scelto di adempiere il nostro voto, insieme ai preziosi membri del Gruppo futuro e colmi della forza vitale dei Bodhisattva della Terra!
(Seikyo Shimbun, 27 Luglio 2021)
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Ai miei amici
di Daisaku Ikeda
«“Forza, mettiamoci all’opera!”.
La gioia e il dinamismo più autentici scaturiscono dall’agire concretamente, di propria iniziativa.
Mirando agli obiettivi che ci siamo prefissati, trascorriamo una giornata di cui poter essere orgogliosi!»
(Seikyo Shimbun, 30 luglio 2021)