Pubblichiamo in queste pagine un estratto della Relazione morale, documento fondamentale che accompagna il Bilancio dell’IBISG e illustra le sue iniziative in ambito istituzionale e sociale
A seguito dell’approvazione del bilancio 2020 dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai da parte del Consiglio Nazionale e del Comitato Direttivo finanziario, allo scopo di condividere con tutti i fedeli le attività svolte e i risultati raggiunti, pubblichiamo un estratto della Relazione morale, documento fondamentale che accompagna il nostro bilancio e ben illustra la nostra organizzazione e le sue iniziative in ambito istituzionale e sociale.
Con la pubblicazione di questo estratto della Relazione morale si vogliono informare i nostri fedeli sulle attività istituzionali che tanto hanno contribuito a realizzare.
A queste si affiancano le attività editoriali e quelle rivolte al sociale e promosse dalle nostre Relazioni esterne, oltre che dal Comitato Senzatomica e, non ultimi, i progetti finanziati con i fondi dell’otto per mille.
Troverete, pertanto, una rendicontazione sulle attività svolte e sui risultati ottenuti, nonché una sintesi delle aree di composizione dei proventi e degli oneri.
Premessa
L’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai è stato costituito nel 1998 come Ente di religione e di culto senza fini di lucro ed è stato riconosciuto con Decreto del Presidente della Repubblica del 20 novembre 2000.
La missione dell’Istituto e dei suoi fedeli è diffondere gli insegnamenti buddisti per realizzare la pace e sostenere la vita di ogni singolo individuo, che racchiude in sé il potenziale per trasformare la propria esistenza e la società che lo circonda tramite la propria rivoluzione umana e il dialogo.
L’anno 2020, con gli eventi nazionali, europei e mondiali che l’hanno caratterizzato, ha permesso di mettere in evidenza il valore delle attività perseguite dall’Istituto e la resilienza nel continuare a portarle avanti con modalità diverse, adattandole agli accadimenti sociali, in perfetto accordo con gli insegnamenti del Budda.
L’organizzazione e la sua struttura
L’Istituto è articolato in strutture locali, regionali e nazionali, ed è diretto e gestito dagli organi istituzionali, come previsti dallo Statuto, col supporto di una struttura amministrativa, della segreteria nazionale, di un centro elaborazione dati e dell’ufficio di coordinamento dei comitati dei Centri culturali.
L’anno 2020, a causa della pandemia, è stato sicuramente un anno particolare anche per l’Istituto e per i suoi fedeli; tale condizione ha, infatti, avuto importanti conseguenze nella organizzazione della attività.
L’Istituto, avendo particolarmente a cuore il rispetto della vita e la tutela della salute dei fedeli, dei volontari, dei dipendenti e collaboratori e della popolazione in generale, a decorrere dal 23 febbraio 2020 ha deciso di sospendere temporaneamente le attività in presenza, precorrendo le misure straordinarie adottate dalle autorità italiane rispetto alla diffusione del Coronavirus.
Dopo tale data tutte le attività si sono svolte in videoconferenza o con altri mezzi tecnologici, tali da garantire la distanza fisica e preservare la salute delle persone, in accordo con le normative emanate dai vari organi dello Stato.
I nostri Centri culturali, i luoghi di culto e di attività
I luoghi di culto sono anche Centri culturali: in essi si svolgono le attività dell’Istituto; essi sono di proprietà, in affitto e in comodato.
Le attività legate ai gruppi si svolgono, prevalentemente, nelle case private.
Nel 2020, finché è stato possibile svolgere attività in presenza, si contavano 4.959 luoghi di riunione in case private offerte dai fedeli, dopo il 23 febbraio i luoghi di riunione si sono trasferiti sulle piattaforme online.
I Centri di proprietà
Firenze – “Le Brache Villa di Bellagio”. Dal 1986 è divenuta proprietà e sede nazionale dell’Istituto e dal 2012 Centro Europeo, per i corsi della Soka Gakkai.
Cecina (LI) – “Centro culturale della gloria di Piermattei e Geiger”, donato all’Istituto nel 2008.
Falconara Marittima (AN), acquistato nel 2008.
Corsico (MI) – “Centro culturale Ikeda di Milano per la pace” completato nel 2014, accoglie nella sala grande circa 900 persone, oltre agli altri spazi della Cascina adibiti al culto.
I Centri in affitto o comodato
Gli altri Centri culturali sono in affitto, nelle seguenti città: Roma, Bari, Bologna, Livorno, Torino, Cagliari, Grosseto, Salerno, Genova, Palermo e Catania.
I luoghi offerti in comodato si trovano a Thiene (VI) e a Taranto.
Dal 23 febbraio 2020 e per tutto il 2020 i nostri Centri sono stati chiusi al pubblico.
L’attività tipica promossa dall’Istituto
Le attività tipiche dell’Istituto sono principalmente rivolte ai fedeli per far conoscere e approfondire le basi del Buddismo e della sua pratica, quali la preghiera e lo studio degli insegnamenti di Nichiren Daishonin, condividendo anche le esperienze di fede.
Dal 1 gennaio 2020, con l’obiettivo di lasciare più spazio a incontri rivolti a sostenere le singole persone, è stato predisposto un nuovo calendario mensile delle attività, che prevede una settimana totalmente dedicata all’incoraggiamento personale.
Questo nuovo ritmo dell’attività, che normalmente comporta incontri presso i Centri o le case, ha dovuto tenere conto delle limitazioni poste dalla pandemia. Per tutti i fedeli dell’Istituto ciò ha rappresentato una sfida, con l’obiettivo di non “lasciare nessuno indietro”.
Le persone hanno iniziato a utilizzare mezzi alternativi per rimanere in contatto, come il telefono, il cellulare, il computer e tutte le tecnologie e i social, incontrandosi così online, ma riuscendo comunque a incoraggiare le persone che stavano vivendo una situazione nuova per tutti e in molti casi di grande difficoltà. Tutto ciò ha consentito di raggiungere negli zadankai un massimo di 40.341 partecipanti.
Con la situazione pandemica nel 2020 è stato possibile svolgere le cerimonie di consegna dei Gohonzon nei Centri culturali solo fino al 23 febbraio.
A seguito del protocollo con lo Stato, dal 18 al 31 luglio è stato possibile accogliere ancora una volta nuovi fedeli nell’Istituto, organizzando consegne dei Gohonzon individuali, per singola persona, presso i luoghi di culto, nel pieno rispetto delle distanze e dei protocolli interni di sicurezza adottati, allo scopo di ridurre al massimo le possibilità di contagio.
Grazie a ciò nel 2020 sono entrati a far parte come nuovi fedeli dell’Istituto 1.441 persone, di cui 1.003 hanno ricevuto l’oggetto di culto.
Le riunioni nei Centri culturali e i corsi
Nei nostri Centri si svolgono generalmente le attività di maggiori dimensioni, come riunioni di studio mensili, riunioni di incoraggiamento a cura dei responsabili istituzionali e altre attività specifiche che possono riguardare i vari staff di cui fanno parte i fedeli.
Nel corso del 2020 le riunioni presso i Centri culturali sono state sostituite da riunioni online che hanno visto una copiosa partecipazione di persone.
In particolare, si sono svolte le riunioni di studio, messe a disposizione tramite il canale YouTube SokaGakkaiItaliachannel, raggiungendo un massimo di 54.510 partecipanti.
Nel corso dell’anno si sono tenuti i seguenti corsi nazionali, di cui solo uno in presenza e i restanti in videoconferenza, ma tutti molto partecipati.
- Corso consulta
- Riunioni Studenti
- Riunioni giovani mamme
- Riunioni generali Donne e Giovani donne
- Conferenza online Gruppo Studenti “UNIAMOCI per un mondo giusto, inclusivo e sostenibile”
- Riunione generale dei responsabili
- Corso nazionale giovani uomini
- Riunione generale 90° anniversario della Soka Gakkai
- Corso consulta allargata
Alle riunioni generali del Gruppo donne e giovani donne hanno preso parte circa 35.000 partecipanti.
Sono stati oltre 30.000 i collegamenti anche alla conferenza del Gruppo studenti e alla riunione generale in occasione della commemorazione del 90° anniversario della Soka Gakkai.
A livello internazionale i responsabili italiani hanno partecipato a quattro corsi europei ed extra europei, di cui due in presenza:
- Corso SGI rappresentanti europei, a Tokyo
- Corso Summit europeo kosen-rufu, a Francoforte
- Corso europeo studenti
- Riunione mondiale dei giovani – “ALZIAMOCI INSIEME” 60° anniversario di kosen-rufu nel mondo.
L’attività dell’Istituto d’interesse sociale
Le relazioni con la società
Le relazioni con la società si fondano sulla diffusione dei valori universali portati avanti dalla Soka Gakkai e dal presidente Daisaku Ikeda, il quale ha dedicato la propria vita a diffondere il Buddismo e i valori universali di pace, il rispetto della vita in tutte le sue forme e il dialogo anche con altre confessioni.
L’Istituto, con lo stesso intento, realizza e prende parte a mostre, conferenze ed altre iniziative culturali ed interreligiose.
Nel corso del 2020 si sono tenuti diversi incontri interreligiosi, tra cui:
- Azione Cattolica Italiana – Isernia
Parrocchia S. Giuseppe Lavoratore di Isernia
Preghiera interreligiosa per la pace - Il Tavolo Interreligioso di Roma – Fondazione Maitreya
Ara Pacis, Roma
Ruolo e prospettiva del dialogo interreligioso in un’Italia che cambia - Università La Sapienza Roma – Cattedra di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza
video
Il Buddismo di Nichiren Daishonin e la Soka Gakkai: cenni storici, presenza in Italia e dialogo interreligioso - Caritas diocesana di Rieti
video
Giornata mondiale del rifugiato - Parrocchia S. Roberto Bellarmino, Associazione Int.le Karol Wojtyla e Studio Scopelliti-Ugolini
Roma
ll sangue non ha colore – preghiera interreligiosa per la donazione del sangue - Tavolo interreligioso di Campobasso
Campobasso
Incontri interreligiosi su vari argomenti
Sempre nel 2020, l’Istituto ha partecipato, in presenza o in video, a eventi pubblici dove ha potuto trasmettere i valori del Buddismo, della sacralità della vita e del suo ambiente.
- Casacomune, Associazione Gruppo Abele Onlus
Certosa di Avigliana
Corso Religione e/è ecologia - Coordinamento Interconfessionale “Noi siamo con Voi”
Arsenale della pace di Torino
Noi siamo per un clima di pace (concerto) - Network delle Università per la Pace – Università Pisa
Video
Dialoghi di Pace - Festival dello sviluppo sostenibile
Video
Contributo Soka Gakkai per gli obiettivi di Sviluppo sostenibile 2030 “Cambio io, cambia il mondo“
A seguito degli accadimenti dei primi mesi dell’emergenza sanitaria per la pandemia, gli organi dell’Istituto hanno deciso di destinare l’importo di cinquecentomila euro delle offerte dei fedeli, come donazione a favore della Protezione civile, quale immediato contributo nella prima fase di interventi a sostegno del sistema sanitario per la lotta al Covid-19.
Il Comitato Senzatomica
Nel 2020 è proseguita l’attività del Comitato Senzatomica, di cui l’Istituto è promotore.
Il Comitato ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle armi nucleari e sulla concreta possibilità del disarmo a livello globale tramite la campagna “Costruire una solidarietà globale per l’abolizione del nucleare” tramite la mostra Senzatomica. La mostra è di per sé uno strumento educativo destinato a persone di tutte le fasce d’età, con una particolare attenzione ai giovani studenti sin dagli otto anni di età.
Tra le iniziative realizzate nell’ambito della campagna Senzatomica nel 2020, di particolare rilevanza sono state la partecipazione allo Steering Committee della campagna all’ICAN Forum di Parigi, dal 14 al 16 febbraio 2020, e la conferenza online dal titolo “Il Trattato internazionale TPNW” un nuovo scenario per la concreta eliminazione delle armi nucleari, a cui hanno partecipato Beatrice Fihn (direttrice esecutiva della International Campaign to Abolish Nuclear Weapons, premio Nobel per la Pace 2017), Rosario Valastro (vicepresidente della Croce Rossa Italiana), Lisa Clark (co-presidente dell’International Peace Bureau e di Beati i costruttori di Pace) e Daniele Santi (presidente di Senzatomica).
Inoltre, il Comitato ha finanziato assieme alla Rete Italiana Pace e Disarmo e ICAN una rilevazione statistica (condotta da YouGov su un campione di oltre 1.000 persone nel novembre 2020) che dimostra come la maggioranza della popolazione italiana e di altri cinque Stati membri della NATO rifiuta in modo schiacciante la presenza di armi nucleari statunitensi sul proprio territorio e sostiene il Trattato per la proibizione delle armi nucleari.
L’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai e i fondi otto per mille
L’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, avendo sottoscritto con lo Stato italiano l’Intesa, formalizzata con la legge n. 130/2016, partecipa, di conseguenza, assieme ad altre undici confessioni religiose, alla ripartizione dell’8×1000.
Con delibera del Consiglio Nazionale del 2 ottobre 2016, l’Istituto ha stabilito di utilizzare i fondi dell’8×1000 a sostegno di attività sociali e umanitarie, abbracciando il valore dell’umanesimo buddista come principio ispiratore.
L’8×1000 all’Istituto – fondi 2016 ripartiti nel 2020
Nel 2020, L’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai ha ricevuto per la prima volta i fondi dell’8×1000, relativi alle scelte espresse dai contribuenti sui redditi 2016; come riportato nella pagina dedicata del sito del Dipartimento delle Finanze, i fondi ricevuti dall’Istituto corrispondono in totale a € 4.066.994,91, risultanti dalle scelte espresse da 52.910 contribuenti italiani.
A fronte del diffondersi dell’emergenza legata alla pandemia da Covid-19, il Consiglio Nazionale dell’Istituto in data 23 marzo 2020 ha deliberato di destinare l’intera somma dei fondi 8×1000 del 2020 per fronteggiare l’emergenza in Italia e le gravi conseguenze sociali ed economiche ad essa legate.
Le tre Aree di Intervento
L’Istituto nel 2020 ha scelto di indirizzare i propri interventi nelle tre aree di intervento “Diritti Umani”, “Educazione” e “Ricerca”, declinate secondo la visione buddista:
- L’impegno della Soka Gakkai è espandere una solidarietà trasversale tra persone e organizzazioni unite dall’intento di realizzare un’autentica cultura dei diritti umani – che vada oltre una tolleranza passiva nella quale non si ha una reale comprensione delle difficoltà vissute dagli altri – lavorando insieme per la creazione di una società in cui nessuno sia lasciato indietro.
- La missione dell’educazione va al di là del compito basilare di insegnare a leggere e a scrivere, includendo ogni azione possibile per far emergere il potenziale positivo insito in ogni persona: l’autocontrollo, la compassione, la personalità unica di ognuno. Per realizzare ciò, l’educazione deve essere un incontro spirituale, uno scambio permanente tra esseri umani, tra insegnanti e studenti, che offra strumenti concreti alle persone per ricercare attivamente la felicità e un futuro migliore.
- La ricerca ha lo scopo di contribuire al progresso della società e al miglioramento delle condizioni della vita in tutte le sue espressioni. La conoscenza ci aiuta a capire meglio il mondo in cui viviamo, ma non porta necessariamente a scegliere il miglior modo di agire. In questo senso, può essere utilizzata sia per creare felicità che per scopi distruttivi. Quando è temprata dall’esperienza e radicata nei principi etici, essa si trasforma in «saggezza» e diventa un mezzo per cogliere l’essenza della realtà e creare valore.
Questa visione è stata applicata al contesto dell’emergenza pandemica, portando all’individuazione di dieci progetti in totale, la maggior parte dei quali ancora in corso di realizzazione sul territorio nazionale.
In particolare, dei € 4.066.958,60 assegnati dai fondi 2020, € 1.894.689,00 sono stati destinati a progetti nell’area dei Diritti Umani, € 632.269,60 nell’area Educazione, mentre € 1.290.000,00 alla realizzazione di progetti di Ricerca scientifica.
Per quanto riguarda le spese di struttura, includendo la realizzazione del nuovo portale 8×1000 e del gestionale dedicato, sono stati stanziati in tutto € 250.000,00.
Di questi fondi, € 2.091.958,60 sono stati impegnati al 31/12/2020, mentre per i restanti € 1.947.101,52 l’assegnazione è avvenuta nel periodo tra gennaio e maggio 2021.
I Progetti
L’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai desidera creare il massimo valore con i fondi dell’8×1000, per promuovere su scala mondiale i valori della pace, della cultura e dell’educazione e rendere concreti i valori della Soka Gakkai nella società, affinché siano utili per tutte le persone.
Su questa base, i progetti cui l’Istituto ha assegnato un contributo al 31/12/2020, hanno previsto interventi a favore di:
- persone senza fissa dimora escluse dai circuiti di accoglienza, a causa del taglio dei posti nelle strutture cittadine (Nessuno in strada);
- personale medico e pazienti Covid-19 per una sperimentazione di protocolli di prevenzione (Intervento di contrasto al Covid-19 in Italia);
- donne vittime di violenza domestica e i loro bambini che, alla luce dell’aumento del 70% di abusi all’interno della famiglia nel periodo del lockdown, hanno urgente necessità di protezione e di strumenti per un percorso di autonomia (REAMA);
- anziani isolati e a rischio di contagio, con particolari bisogni di assistenza domiciliare e accompagnamento (Salviamo i Nostri Anziani);
- bambini e ragazzi a rischio di esclusione scolastica, soprattutto all’interno di famiglie e di quartieri particolarmente in difficoltà sia sociale che economica (Riscriviamo il Futuro);
- personale infermieristico danneggiato dal Covid-19 in termini di condizioni di salute, costi per riabilitazione e quarantena, o addirittura sostegno alle famiglie in caso di loro decesso (#NoiConGliInfermieri);
Tra gennaio e maggio 2021, sono stati invece assegnati contributi per progetti indirizzati a:
- ricerca per migliorare gli esiti clinici dei pazienti con fragilità esposti al COVID-19 (COMETA);
- studi per identificare specifici geni e varianti correlati alla presenza di polmoniti acute causate dal virus COVID-19 (Meccanismi della malattia Covid-19);
- percorsi e strumenti a sostegno dell’educazione nel post emergenza Covid-19 (Climate change? Claim the change!);
- una ripartenza del settore dello spettacolo, i cui lavoratori sono stati colpiti gravemente dalle condizioni restrittive legate alla pandemia (Scena Unita).
Ripartizione dei fondi tra gli interventi 2020
- Diritti Umani
Nessuno in strada – Circoli rifugio
ARCI Nazionale
€ 295.200,00 - Ricerca
Intervento di contrasto al Covid-19 in Italia
Medici Senza Frontiere
€ 50.000,00 - Diritti Umani
REAMA
PANGEA
€ 399.909,00 - Diritti Umani
Salviamo i nostri anziani
Comunità di Sant’Egidio
€ 299.580,00 - Educazione
Riscriviamo il futuro
Save the Children
€ 397.269,60 - Diritti Umani
#NoiConGliInfermieri
FNOPI
€ 400.000,00 - Ricerca
COMETA (gennaio 2021)
Istituti Fisioterapici Ospitalieri – Istituto Regina Elena
€ 600.000,00 - Ricerca
Meccanismi della malattia Covid-19 (gennaio 2021)
Istituto di Ricerche Farmacologiche IRCCS Mario Negri
€640.000,00 - Educazione
Climate change? Claim the change! (marzo 2021)
Fondazione ACRA
€ 235.000,00 - Diritti Umani
Scena Unita (marzo 2021)
CESVI Fondazione Onlus
€ 500.000,00
Le attività per le quali è possibile individuare una localizzazione geografica specifica sono distribuite su 61 città, in 18 regioni, grazie a una rete di 72 associazioni, con la previsione di raggiungere circa 16.659 destinatari finali.
Dalla mappa disponibile sul sito ottopermille.sokagakkai.it/progetti/ è possibile avere una panoramica dell’area territoriale coperta con i progetti a valere sui fondi 2020.
L’attività accessoria (editoriale)
L’attività accessoria riguarda specificatamente l’attività editoriale dell’Istituto e costituisce un’attività di sostegno all’attività istituzionale; le nostre pubblicazioni – Il Nuovo Rinascimento, Buddismo e società – sono essenzialmente acquistate dai nostri fedeli in quanto sono uno strumento necessario per sviluppare una pratica corretta e per approfondire la fede.
Le risorse economiche derivanti da tale attività editoriale vengono utilizzate per sostenere l’attività istituzionale.
Il materiale di studio e di approfondimento del Buddismo è frutto dell’attività editoriale, svolta da dipendenti, collaboratori e sostenuta anche da volontari, che operano in quasi tutta Italia utilizzando le strutture presenti nei Centri per riunirsi e offrire il loro contributo creativo.
Le redazioni delle riviste sono per Il Nuovo Rinascimento a Firenze e Roma e per Buddismo e società a Roma.
Il materiale di studio del Buddismo è costituito principalmente dalle riviste periodiche sopra citate, nonché dai libri, editi sia dall’Istituto che da Creacommercio S.r.l. (società controllata dall’Istituto).
Durante la pandemia, in particolare durante il lockdown, le redazioni hanno avviato una Newsletter, a cadenza settimanale, in formato PDF, diffusa tramite web o cellulare, che è stata molto apprezzata dai fedeli.
Per poter stare vicino a ogni singola persona nel periodo più duro dell’emergenza sanitaria, nei mesi tra marzo e maggio 2020, le riviste Il Nuovo Rinascimento e Buddismo e società in PDF sono state rese disponibili a tutti, abbonati e non, anche allo scopo di far fronte alla sospensione degli invii postali agli abbonati, a causa delle restrizioni dei servizi di consegna sull’intero territorio italiano.
In questo anno 2020 abbiamo sperimentato quanto sia importante trasmettere il più velocemente possibile gli incoraggiamenti del nostro maestro a tutti, perché ogni suo scritto è come una “lettera di incoraggiamento” indirizzata a ognuno di noi, per permetterci di vincere ogni giorno e non arrenderci mai di fronte alle difficoltà.
Per tutte queste ragioni, abbiamo ritenuto che proprio questo periodo così particolare fosse il momento giusto per proporre un rinnovamento radicale delle nostre riviste, con il desiderio che diffondano nella società la luce dell’umanesimo buddista, colmo di speranza e di coraggio. Da tale volontà è nato il nuovo progetto editoriale, che prevede:
- Buddismo e società, che da bimestrale è diventato mensile, sia cartaceo che digitale.
- Il Nuovo Rinascimento, che da quindicinale si è trasformato in settimanale digitale.
Una selezione mensile cartacea de Il Nuovo Rinascimento, denominata NR Selezione, che raccoglie i contenuti fondamentali pubblicati nella versione settimanale digitale, viene spedita come supplemento allegato al mensile Buddismo e società.
La società Creacommercio compie nel 2021 trent’anni di attività, durante i quali ha sempre sostenuto le attività religiose dell’Istituto e dei suoi fedeli.
Analisi dei risultati economici
Attività tipica (oneri 60% – proventi 76%)
Attività accessoria (oneri 23% – proventi 23%)
Attività finanziaria (oneri 1% – proventi 1%)
Attività supporto generale (oneri 16% – proventi 0%)
Attività tipica: gli oneri sono relativi alla gestione dei Centri culturali, alle attività istituzionali svolte nelle regioni, a livello nazionale e all’estero; alle attività dei quattro Gruppi e delle relazioni esterne. I proventi derivano dalle offerte dei membri.
Attività accessoria: comprende i proventi e gli oneri connessi all’attività editoriale
(Il Nuovo Rinascimento, Buddismo e società e i libri pubblicati dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai).
Attività finanziaria: comprende i proventi e gli oneri connessi alla gestione finanziaria.
Attività supporto generale: comprende gli oneri e i proventi connessi al funzionamento degli organi nazionali, dell’amministrazione e del Centro elaborazione dati.