Un cuore che prova gratitudine
è meraviglioso.
La propensione del nostro cuore
a prendersi cura
di coloro con cui abbiamo un legame
arricchisce la nostra vita,
la rende più bella.
L’educatore giapponese
Nitobe Inazo (1862-1933)
sottolineò l’importanza di essere consapevoli
del nostro debito di gratitudine:
«Un grande cuore è sempre colmo del
desiderio di ripagare i debiti di gratitudine».
Una persona che prova gratitudine
può crescere e migliorare.
Nell’istante in cui ci si dimentica
di essere grati
si inizia a perdere la propria umanità.
Essere consapevoli
del proprio debito di gratitudine
è l’autentico cammino di un essere umano.
Lamentela e critiche inutili
cancellano la gioia
e inaridiscono il cuore:
in questo modo creiamo da soli
la nostra infelicità.
Al contrario, pensieri colmi di gratitudine
fanno sì che la gioia divampi nel nostro cuore.
E la gioia a sua volta
arricchisce il nostro cuore
rendendoci felici.
Daisaku Ikeda (NR, 668, 8)
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Dalla serie “Incidiamo il Gosho nel cuore”
di Daisaku Ikeda
La chiave per la felicità
«Le persone comuni, tenendo bene in mente le parole “determinazione sincera”, diventano Budda»
L’offerta del riso (RSND, 1, 997)
Il Buddismo del Daishonin è un insegnamento di Illuminazione universale.
Una “determinazione sincera”, una forte determinazione nella fede, è la chiave per le persone comuni per conseguire la Buddità, esattamente così come sono.
È il cuore che è importante. Quando ci impegniamo con tutte le forze per il bene della Legge, per la felicità dei nostri amici e per la realizzazione dell’ideale del Daishonin di “adottare l’insegnamento corretto per la pace del paese”, mentre lottiamo con i nostri problemi e le preoccupazioni personali, possiamo raggiungere una condizione di felicità incrollabile. Esprimiamo il nostro apprezzamento e lodiamo la nobile dedizione dei nostri compagni di fede e insieme assaporiamo gioia e benefici sempre più grandi!
(Seikyo Shimbun, 20 febbraio 2021)