Nella Proposta di pace 2021 il presidente Ikeda scrive: «La parola Soka, che significa “creazione di valore”, racchiude il nostro impegno, come Soka Gakkai, a costruire una società basata sulla realizzazione della felicità personale e di quella degli altri, sfruttando appieno la capacità di creare valore» (Allegato a BS, 208, 34). Di seguito presentiamo alcune domande sulla missione della Soka Gakkai e l’importanza dell’organizzazione per il movimento di kosen-rufu. Le risposte sono tratte da alcuni incoraggiamenti del maestro Ikeda
Perché è necessaria l’organizzazione?
Forse la parola “organizzazione” può evocare un’immagine negativa ad alcune persone; ma in realtà qualunque cosa nella vita comporta una forma di organizzazione. Nel corpo umano, ad esempio, ci sono più di sessantamila miliardi di cellule che lavorano in sintonia: è un’organizzazione veramente efficiente, dove ognuna di queste cellule realizza la sua funzione particolare in armonia con le altre. Tutta la vita funziona così: una stretta collaborazione e interazione reciproca sono gli elementi necessari per il funzionamento più efficace. Se abbiamo un grande obiettivo e vogliamo sviluppare noi stessi, è naturale che esista un sistema organizzato e finalizzato a perseguire questi scopi (NR, 578, 13).
Qual è lo scopo della Soka Gakkai?
La Soka Gakkai è un’organizzazione che lavora per realizzare il grande obiettivo di kosen-rufu, ovvero per rendere concreto l’ideale di pace e felicità basato sulla filosofia di Nichiren Daishonin. Si basa proprio sullo spirito di incoraggiare con tutto il cuore l’altra persona, sul desiderio di vedere qualcun altro diventare felice. La nostra crescita si è sempre basata sui forti legami che si andavano formando tra individui. Per questo bisogna tenere sempre a mente che l’organizzazione esiste per la gente, e non viceversa, e riconosce come supremo valore la dignità di ogni essere umano. Per questo Toda dichiarò che la Soka Gakkai era più preziosa della sua stessa vita (Ibidem).
A volte sento il rischio che far parte di un’organizzazione limiti la libertà individuale…
Questo è sicuramente l’aspetto negativo che le organizzazioni possono avere.
In ogni caso, rimanere da soli è davvero indice di libertà?
Rifuggire dagli sforzi e limitarsi a fare solo ciò che ci piace non è libertà, è semplicemente irresponsabilità ed egoismo. La libertà esiste nell’autocontrollo.
Ci sono tanti aspetti che possono contribuire a farvi sentire liberi: le capacità intellettuali, la buona salute, la resistenza fisica, la forza mentale ed emotiva, la capacità di prendervi cura di voi stessi e di mantenervi economicamente. Ma la qualità più importante è la condizione spirituale, lo stato vitale. Potete evitare gli sforzi dichiarandovi uno spirito libero, ma non potete sfuggire a voi stessi, alla vostra debolezza, alla vostra personalità e al vostro destino. Sarebbe come sfuggire alla propria ombra. La vita è una lotta per conquistare una suprema e illimitata libertà.
Lo scopo della fede è forgiare questo tipo di io. La fede ci consente di ottenere uno stato di insuperata libertà (Preghiera e azione, Esperia, pag. 67).