Il 20 aprile il Seikyo Shimbun, quotidiano della Soka Gakkai, festeggia il suo settantesimo anniversario.
Scrive Nichiren Daishonin: «Saggio non è chi pratica il Buddismo prescindendo dalle questioni mondane» (Il kalpa della diminuzione, RSND, 1, 995).
In accordo con questo insegnamento, la missione del Seikyo Shimbun è far conoscere le storie, le parole e le opere di persone di autentica saggezza – sulla base dei princìpi secondo i quali “la fede è uguale alla vita quotidiana” e “il Buddismo si manifesta nella società” – comunicandole con chiarezza, accuratezza, coraggio e integrità.
In Giappone i responsabili del Gruppo giovani – animati dal desiderio di proteggere le persone fornendo loro notizie affidabili sul comportamento da tenere per tutelare la propria sicurezza durante la pandemia, e al tempo stesso rassicurarle e incoraggiarle – hanno organizzato periodicamente riunioni online con importanti esperti in campo medico che sono state pubblicate sul Seikyo Shimbun.
Sono molto grato anche agli intellettuali e gli studiosi che in questo periodo di crisi hanno dato il loro contributo al giornale con molti articoli illuminanti e stimolanti. Anche gli articoli dei membri del nostro Gruppo scienziati e accademici, pieni di saggezza e coraggio, sono stati meravigliosi.
Inoltre vorrei esprimere tutto il mio apprezzamento per gli sforzi sinceri dei nostri “eroi senza corona” che consegnano il Seikyo Shimbun ogni giorno, per i volontari corrispondenti dalle varie regioni, per i responsabili della promozione del giornale e per tutti i membri che si impegnano con entusiasmo per far conoscere il nostro quotidiano. Grazie mille!
Le aspirazioni dei giovani sono la forza motrice della storia.
Il mese di aprile in Giappone per molti è il momento di un nuovo inizio[ref]In Giappone nel mese di aprile inizia il nuovo anno scolastico e l’anno fiscale. È anche il periodo in cui molti neodiplomati e neolaureati entrano ufficialmente nel mondo del lavoro.[/ref], e vedere i giovani che affrontano nuove sfide con coraggio e dinamismo è veramente incoraggiante.
In un saggio che il mio maestro Josei Toda scrisse all’età di diciotto anni, si legge: «Se mi chiedete cosa mi caratterizza come giovane, risponderò: “La speranza!”».
Toda mantenne per tutta la vita una grande speranza e un incomparabile spirito sempre giovane. Amava profondamente i giovani, li sosteneva e li guidava in modo che potessero nutrire grandi speranze e realizzare nobili obiettivi.
Le grandi speranze che aveva nei confronti dei giovani sono racchiuse nelle sue “Guide per la gioventù”, pubblicate nell’ottobre 1951 sul diciassettesimo numero del Seikyo Shimbun, che era nato da appena sei mesi.
In esse affermava: «Una nuova epoca sarà creata dalla passione e dalla forza dei giovani» e sperava che il Seikyo Shimbun fosse una fonte di ispirazione per questa forza e passione giovanile.
Per tutta la vita Toda ribadì sempre: «La grande impresa di kosen-rufu richiede passione ed energie fresche, adatte a una nuova epoca! Ecco dove entrano in gioco i giovani. Dobbiamo aver fede nella forza della gioventù».
Nichiren Daishonin scrisse molte lettere a un suo giovane discepolo, Nanjo Tokimitsu, per insegnargli a vivere come una persona saggia e come un re leone.
In una di queste spiega a Tokimitsu il debito di gratitudine nei confronti di tutti gli esseri viventi, secondo la visione buddista dell’eternità della vita: «Nel corso delle tante esistenze che hai vissuto, hai contratto un debito di gratitudine verso tutti gli esseri viventi. E dato che è così, dovresti aiutarli tutti a conseguire la Buddità» (Le quattro virtù e i quattro debiti di gratitudine, RSND, 2, 601).
I membri del Gruppo giovani, mossi dal desiderio della felicità degli altri, della pace e della sicurezza della società in cui vivono, stanno impiegando il Seikyo Shimbun e la sua edizione online per promuovere dialoghi mirati a realizzare l’ideale del Daishonin di “adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese”. Stanno permettendo così a molte persone di stabilire un legame con il Buddismo per diffondere felicità e pace. Di certo il Daishonin ne sarebbe entusiasta!
Molti si preoccupano di quanto sia difficile per i giovani di oggi provare speranza o avere aspirazioni nel mondo odierno.
Ma i giovani Soka stanno lavorando sodo per creare una cerchia sempre più vasta di fiducia tra i loro coetanei e in tutta la comunità, ascoltando le preoccupazioni di ognuno e costruendo una solidarietà in grado di trasformare i nostri tempi. I loro sforzi sono immensamente nobili e rassicuranti!
Sto pregando e vegliando con affetto sulle vostre attività, miei giovani amici, e vi chiedo di continuare ad avanzare sempre, con il morale alto, “indossando l’armatura della perseveranza e brandendo la spada affilata della compassione”.
Seikyo Shimbun, 10 Aprile 2021
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Notizie dalla SGI
Dottorato onorario a Daisaku Ikeda dall’Università federale di Pernambuco, in Brasile
L’8 marzo l’Università federale di Pernambuco (UFPE), situata a nord est del Brasile, ha annunciato la decisione di conferire un dottorato onorario al presidente Ikeda come riconoscimento del suo contributo nella risoluzione dei conflitti, nel campo dell’educazione, della cultura e come costruttore di pace.