“Grazie al buio illumino la vita”

In vista di questa riunione, ci siamo sfidate trasformando ogni difficoltà in un’opportunità di crescita, e come scrive Sensei: «In tal senso si può dire che fondamentalmente avete già vinto» (Il voto dell’Ikeda Kayo-kai, pag. 57).
Nell’epilogo de La nuova rivoluzione umana si legge: «Perché quindi, questi nobili Bodhisattva della Terra, investiti della solenne missione di kosen-rufu, sono nati con un karma che provoca così tanta sofferenza?» (Epilogo, Il voto, pag.180); e porta come esempio malattie, difficoltà finanziarie, discordie in famiglia, solitudine, bassa autostima e così via.
Di recente, nel messaggio inviato per la riunione nazionale dei giovani, scrive ancora: «Questo è solo un ruolo che stiamo interpretando sul palcoscenico della vita. In realtà siamo a tutti gli effetti Bodhisattva della Terra! E poiché la vita è un grandioso spettacolo, dovremmo essere felici di recitare la parte che abbiamo scelto per dimostrare la grandezza della Legge mistica» (NR, 693, 2). Sforzandoci nella pratica per sé e per gli altri, possiamo far scaturire la vibrante forza vitale dei Bodhisattva della Terra, la saggezza, il coraggio, la speranza e la gioia che ci permettono di superare ogni difficoltà.
Dando prova del potere della Legge mistica, il nostro karma diventa la missione che ci siamo scelte per incoraggiare gli altri e conseguire noi stesse l’Illuminazione. Proprio come dice la nuova canzone delle giovani donne “Grazie al buio illumino la vita”!
Il romanzo La nuova rivoluzione umana è una storia di trasformazione del karma in missione. Le sue parole arrivano dritte al cuore.
Personalmente ho sempre trovato forti resistenze nel percepire che la mia vita e kosen-rufu non sono separate.
Nelle prime pagine del trentesimo volume ho letto: «Alcune persone vivono la loro vita senza contribuire in alcun modo alla società, preoccupandosi solo di sé e del proprio benessere. Altre si impegnano con convinzione nella pratica buddista, promuovendo gli insegnamenti del Daishonin e realizzando una felicità duratura per se stesse e per gli altri. Altre ancora, pur professando la fede nella Legge mistica, si destreggiano evitando di sforzarsi davvero e con sincerità per ampliare il movimento di kosen-rufu” (NRU, “Grande montagna”, pag. 4).
Queste parole mi sono arrivate come una freccia, spingendomi a determinare di non essere una persona che vive preoccupandosi solo di se stessa, e di sciogliere quella separazione che c’era nel mio cuore. Leggendo La nuova rivoluzione umana possiamo immedesimarci nella figura di Shin’ichi Yamamoto e rivivere la sua stessa determinazione e le sue azioni e creare un dialogo quotidiano con Sensei grazie al quale troviamo la spinta per dirigere la nostra vita in una direzione positiva.
Noi siamo la “Generazione de La nuova rivoluzione umana”, in prima linea nel movimento di kosen-rufu proprio nel periodo in cui il maestro ha concluso l’opera più importante della sua vita!
Abbiamo la grande missione di farla nostra e trasmetterla alle future generazioni.
Sensei scrive: «Anche la “grande visione” del maestro può finire come una pura illusione se non c’è un discepolo che la “realizza”. Il “principio” indicato dal maestro avrà valore solo se viene “messo in pratica” e “sviluppato” da un discepolo» (NR, 638, 27).
Vorrei condividere con voi una promessa: impegniamoci nello studio de La nuova rivoluzione umana, domandandoci: “Come posso mettere in pratica e sviluppare la visione del maestro là dove sono?”.
Puntando ai mesi di giugno e luglio che segnano il settantesimo anniversario dei nostri Gruppi donne e giovani donne, spinte dalla gratitudine verso il nostro maestro, determiniamo di impegnarci nell’espandere la rete di amicizia e di permettere alle persone intorno a noi di creare un legame con il Buddismo attraverso dialoghi coraggiosi!