Questa riunione è il risultato della grande unità e collaborazione tra donne e giovani donne: abbiamo lavorato insieme fianco a fianco, come sorelle dall’infinito passato, e sono certa che il nostro impegno condiviso è di grande ispirazione per tutti.
È passato un anno ormai da quando abbiamo chiuso i nostri Centri culturali e sospeso le attività in presenza a causa della pandemia, ma ognuna di noi ha continuato a prendersi cura dei compagni di fede utilizzando le telefonate e le varie piattaforme online. Grazie a questo, nessuna persona è rimasta sola.
Nel suo messaggio la signora Kaneko scrive: «Stiamo affrontando un periodo difficile, in cui molte persone si sentono sopraffatte dall’ansia e dalla solitudine dovuta all’isolamento. Proprio per questo, il nostro impegno di avvicinarci agli altri con un sorriso e rimanere in contatto con loro […] è senza dubbio una luminosa fonte di speranza e ispirazione senza limiti» (NR, 694, 4).
Qualche giorno fa ho parlato con una donna che ha contratto il Covid al lavoro, da più di venti giorni è a casa, da sola. Mi ha detto che ha sentito la vicinanza e l’affetto di tante compagne di fede, e ogni volta che le prendeva un momento di sconforto c’era qualcuna che le telefonava per sentire come stava; c’era chi le lasciava la spesa sul pianerottolo, chi le portava le medicine… insomma ha sentito la meravigliosa rete di solidarietà della famiglia Soka! Questo ha rafforzato ancora di più la sua gratitudine verso la Soka Gakkai e, commossa, mi ha detto: «Non so come avrei affrontato questa situazione senza la pratica e senza le mie compagne di fede!».
Sicuramente questo ultimo anno è stato difficile per tutti, ma non ci è mai mancato l’incoraggiamento di Sensei e della signora Kaneko, che ci hanno sempre esortato a pregare con tutte le forze, con il Daimoku del ruggito del leone, per trasformare il veleno in medicina e fare di questa crisi una opportunità per compiere la nostra rivoluzione e trasformare il karma di tutta l’umanità.
A proposito del karma, Sensei scrive: «Le difficoltà e le sofferenze ci piombano addosso come le onde furiose di un mare in burrasca, ogni volta spingendoci a domandarci se ci siano davvero avversità peggiori di quelle che incontriamo. È per far fronte a tutto questo che esiste la fede. Per renderci ancora più forti. Infatti non esiste, nel modo più assoluto, un karma che non possa essere superato attraverso la fede» (NRU, 30, cap. Il Voto, p.ta 48).
Queste parole di Sensei mi fanno sentire la certezza che possiamo trasformare qualsiasi sofferenza o difficoltà attraverso la fede, senza alcun dubbio!
Per ricambiare la nostra gratitudine, è importante dedicarci sempre di più al progresso di kosen-rufu per creare la pace e la felicità di tutte le persone.
Come scrive Sensei, quando ci dedichiamo a kosen-rufu con profonda gratitudine e «[…] ci sforziamo con lo spirito: “Per il mio maestro!” il nostro coraggio aumenta di cento volte ed emerge in noi una forza illimitata» (NR, 692, 4).
Facciamo in modo che questo anno così importante, che apre il decennio verso il 2030, sia un anno di completa vittoria per ogni persona e di grande espansione del nostro movimento per la pace.
In qualunque situazione ci troviamo, cerchiamo di mantenere viva la fiamma della speranza e dell’ottimismo dentro di noi, senza arrenderci mai! “Creiamo noi la speranza”, dice Sensei, perché dove c’è speranza, c’è vittoria. Allo stesso tempo, cerchiamo di trasmettere grande speranza e fiducia a tutte le persone intorno a noi, coltivando amicizie sempre più profonde. Così “diventiamo soli di speranza e di vittoria”, come dice il nostro motto!
Il nostro desiderio è che questa riunione sia un nuovo punto di partenza: da oggi rinnoviamo il nostro voto come discepole di Sensei e rilanciamo i nostri obiettivi!
Creiamo una nuova ondata di dialoghi gioiosi per piantare i semi della Legge mistica nelle nostre comunità, avanzando con fiducia verso il 6 giugno – quarantesimo anniversario del Giorno di maestro e discepolo per l’Europa – come prima tappa, e poi verso il 19 ottobre, sessantesimo anniversario della prima visita di Sensei in Italia e in Europa! Così possiamo realizzare “un secolo di storia in un solo anno”, come scrive il maestro Ikeda!
Personalmente, sono determinata a vincere ogni giorno sui miei limiti e sulla mia oscurità fondamentale basandomi su una forte preghiera, ed espandere sempre di più la mia condizione vitale per poter incoraggiare ogni persona e mostrare, con la prova concreta della mia rivoluzione umana, la grandezza del nostro maestro.
All’inizio del suo messaggio la signora Kaneko scrive: «Mio marito e io stiamo pregando con forza affinché la pandemia finisca al più presto».
Queste parole mi hanno colpito molto, e mi incoraggiano a tirar fuori una convinzione più profonda: anch’io voglio pregare ogni giorno con la stessa forza e la stessa determinazione!
E sono certa che anche ognuna di voi nutre nel cuore lo stesso desiderio! Vinciamo insieme!
Grazie a tutte voi e a tutte le persone che hanno lavorato dietro le quinte per il successo di questa riunione.