In questi giorni celebriamo l’ottocentesimo anniversario della nascita di Nichiren Daishonin.
Nato il 16 febbraio del 1222 in una famiglia di umili condizioni, dopo aver proclamato Nam-myoho-renge-kyo dedicò la sua vita a diffondere la Legge mistica e condurre così tutte le persone all’Illuminazione.
Mentre affrontava una persecuzione dopo l’altra per il bene della gente, dichiarò: «Che gioia esser nati nell’Ultimo giorno della Legge e aver potuto partecipare alla propagazione del Sutra del Loto!» (Lettera a Niiike, RSND, 1, 910).
Il Daishonin spiega che la nostra vita è un’entità della Legge mistica e che nei nostri cuori esiste uno splendido “palazzo di felicità”. Come scrive Kaneko Ikeda nel messaggio per le donne e le giovani donne che pubblichiamo in questo numero: «Il palazzo della felicità rappresenta una condizione vitale per cui sfidiamo con grande coraggio qualsiasi difficoltà e ostacolo, recitando Nam-myoho-renge-kyo. E perseverando con tenacia nei nostri sforzi per realizzare la nostra rivoluzione umana e trasformare il nostro karma, accumuliamo i tesori del cuore e facciamo risplendere ancora più luminoso il palazzo delle nostre vite» (pag. 4).
Vi anticipiamo che nel prossimo numero (NR, 695) un ampio spazio verrà dedicato al report della riunione nazionale donne e giovani donne che si è tenuta il 14 febbraio.