Nichiren Daishonin scrive: «Non trascorrete questa vita invano o avrete dei rimpianti per i prossimi diecimila anni» (Il problema da meditare notte e giorno, RSND, 1, 554).
Sta dicendo che non dovremmo sprecare questa preziosa esistenza e rimpiangerlo eternamente, ci incoraggia a scegliere una vita di soddisfazione duratura rispetto a una di superficiale autoindulgenza.
Un’esistenza priva di un vero e proprio scopo, che lascia un senso di vuoto, è infelice. Le persone che si dedicano all’automiglioramento hanno profondità, attrattiva e speranza. Agire con compassione e non con arroganza, con coraggio invece che con paura; in tale comportamento c’è l’essenza del Buddismo. Allo stesso modo vi esorto a preferire il progresso al ristagno, l’unità alla disarmonia, la gioia al pessimismo, l’azione all’indecisione, la risata allo sconforto.
Coloro che combattono le proprie debolezze e continuano ad avanzare risolutamente, sfidandosi invece di arrendersi e prendendosi personalmente la responsabilità della vittoria invece di criticare gli altri, alla fine trionfano e ottengono la felicità.
Daisaku Ikeda
(cfr. Cos’è la rivoluzione umana, Esperia, pag. 208)
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Dalla serie “Vivere il Gosho” di Daisaku Ikeda
Vivere al massimo ogni momento
«Sii fermamente deciso a risvegliare il grande potere della fede e recita Nam-myoho-renge-kyo con la preghiera che la tua fede continui a essere ferma e corretta anche nel momento della morte; non cercare mai un modo diverso da questo per ereditare la Legge fondamentale di vita e morte»
L’eredità della Legge fondamentale della vita (RSND, 1, 191)
Da giovane, mentre cercavo di sostenere il mio maestro, il secondo presidente della Soka Gakkai Josei Toda, e mi impegnavo per kosen-rufu, incisi nel mio cuore queste parole di Nichiren Daishonin. Come discepolo di Toda ero determinato a vivere la mia vita al massimo, senza rimpianti, considerando ogni momento come se fosse l’ultimo e mantenendo una fede salda e corretta fino alla fine.
Quando recitiamo Nam-myoho-renge-kyo e ci dedichiamo ad affrontare le sfide che ci si parano davanti, possiamo attingere alla grande saggezza e al potere del Budda.
Qual è il compito che dobbiamo svolgere oggi? Attraverso un Gongyo vibrante e recitando con scopi concreti risvegliamo una potente forza vitale e vinciamo ogni giorno!