Argomento di studio: “Confutare il falso e rivelare il vero”
Continua la campagna di studio intitolata Can you hear us roar? (puoi/potete sentirci ruggire?), lanciata dai giovani uomini. Fino a luglio 2021, studieremo il capitolo “I discepoli di Nichiren” del libro Maestro e discepolo (Daisaku Ikeda, Esperia, pagg. 109-127). Ogni mese ci concentreremo su un argomento specifico da approfondire con le guide di Sensei legate al tema. L’argomento di febbraio è “Confutare il falso e rivelare il vero”, di cui il maestro Ikeda parla a pag. 115.
Ogni mese saranno pubblicati alcuni materiali di approfondimento su ilvolocontinuo.it e Il Nuovo Rinascimento: si tratta di indicazioni di partenza che ognuno di noi può arricchire, partecipando attivamente alla campagna di studio! Il desiderio alla base di questa attività è che ognuno studi le guide di Sensei come incoraggiamenti indirizzati direttamente a lui.
In riferimento al tema di questo mese, nel capitolo “I discepoli di Nichiren” il maestro Ikeda scrive:
Una volta Toda dichiarò: «Dobbiamo creare una tradizione per sconfiggere i potenti nemici nel momento cruciale. Per fare ciò, dobbiamo dedicarci con senso di responsabilità. Quando denunciamo questi attacchi e facciamo il massimo per sostenere il nostro maestro nella fede, possiamo accumulare un’incredibile fortuna. Ecco come poniamo le cause per lo sviluppo futuro della Soka Gakkai».
Materiali di approfondimento
Alcuni materiali per approfondire l’argomento di studio di questo mese:
- La nuova rivoluzione umana, vol. 30, cap. “La grande montagna”, Esperia
- La nuova rivoluzione umana, vol. 30, cap. “Il voto”, Esperia
- Maestro e discepolo, cap. “Uniti dagli stessi ideali”, Esperia, pag. 277-284
- Il mondo del Gosho, cap. “La persecuzione di Atsuhara”, Esperia, pag. 661-674
Tutti i giovani uomini sono invitati a partecipare alla campagna di studio! Come? Se trovate altri incoraggiamenti del maestro Ikeda che riguardano questo tema e volete condividerli, pubblicateli su Facebook e Instagram taggando @ilvolocontinuo.it e usando l’hashtag #canyouhearusroar