Raccontare un’esperienza ci consente di illuminare il processo di rivoluzione umana che realizziamo quando sfidiamo gli ostacoli e cerchiamo di concretizzare i nostri obiettivi attraverso fede, pratica e studio. La nostra trasformazione interiore è lo scopo ultimo della pratica buddista
Il racconto delle esperienze è una tradizione nelle riunioni della Soka Gakkai.
A proposito del loro significato, il maestro Ikeda ha scritto: «Raccontare un’esperienza è un’espressione della compassione che emerge dalla speranza che altre persone con problemi simili possano superare le proprie difficoltà e diventare felici il più rapidamente possibile. Questo scambio sincero si verifica soltanto quando le persone sentono di non essere giudicate o discriminate per il proprio passato. Da queste trionfanti cronache di vita della gente comune emerge la prova della validità del Buddismo del Daishonin e la vera immagine della Soka Gakkai».
(NRU, 2, 268)
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Alcune domande per preparare un’esperienza…
- Quale era il problema, l’ostacolo, la sfida?
- Come lo hai superato con la pratica buddista?
- C’è un passo del Gosho o un incoraggiamento del maestro Ikeda che ti ha ispirato?
- Qual è stato il punto di svolta nella tua rivoluzione umana?
- Quali azioni hai fatto per realizzare questo cambiamento?
- Qual è la tua decisione da adesso in poi?
…e suggerimenti utili per raccontarla durante una riunione
- Prima di raccontarla recita Daimoku con la determinazione che possa trasmettere speranza nei cuori di coloro che la ascoltano e incoraggiarli a perseverare nella fede.
- Tieni la tua esperienza sui 5 minuti (circa 4.000 caratteri spazi inclusi).
- Stai tranquillo/a, cerca di non parlare troppo velocemente.
- Esercitati nella lettura prima di raccontarla durante la riunione.