“Giovani” è sinonimo di speranza. Quando i giovani rispondono con positività e resilienza anche alle sfide più ardue e crescono nel farlo, sono una fonte di speranza infinita e di ispirazione per molti altri. Ora, all’inizio del nuovo anno, la Soka Gakkai trabocca più che mai della vibrante energia dei giovani, fari di speranza, che si impegnano insieme per creare valore senza limiti.
In Lettera a Jakunichi-bo (RSND, 1, 882), Nichiren Daishonin rende omaggio ai suoi genitori e cita il seguente passo del ventunesimo capitolo del Sutra del Loto, “Poteri sovrannaturali del Tathagata”: «Come la luce del sole e della luna può fugare oscurità e tenebre, così questa persona, mentre passa nel mondo, può liberare gli esseri viventi dall’oscurità» (SDL, 377).
In quanto Budda dell’Ultimo giorno della Legge, il Daishonin rese l’insegnamento del Buddismo accessibile a tutte le persone. Scelse volontariamente di nascere nel periodo più oscuro dell’epoca corrotta dell’Ultimo giorno della Legge, in una famiglia di persone comuni. Si tuffò nel “fango” del mondo reale ed espose il Buddismo del sole che ha il potere di illuminare e dissipare le sofferenze dell’intera umanità non solo per i millenni futuri, ma per tutta l’eternità.
Illuminiamo le persone che soffrono con la luce del Buddismo del sole!
Furono il primo e il secondo presidente della Soka Gakkai, Tsunesaburo Makiguchi e Josei Toda, a far risplendere la brillante luce del Buddismo del sole del Daishonin e a farla sorgere come l’alba nell’oscurità del ventesimo secolo devastato da due guerre mondiali, due conflitti di dimensioni senza precedenti.
I nostri maestri insegnarono alle persone questa suprema filosofia che spiega chiaramente l’essenza della vita, della società e dell’universo sulla base di princìpi buddisti estremamente profondi, quali il mutuo possesso dei dieci mondi e i tremila regni in un singolo istante di vita. In questo modo, i maestri e i discepoli Soka hanno aiutato una persona dopo l’altra a far sorgere il sole della speranza e della vittoria, il sole della Buddità inerente alle loro vite fin dal tempo senza inizio.
Attualmente i nostri compagni di fede in tutto il mondo stanno mostrando con energia e tenacia meravigliosi “spettacoli di rivitalizzazione, di rivoluzione umana e di trasformazione del karma, «giorno dopo giorno, mese dopo mese» (Le persecuzioni che colpiscono il santo, RSND, 1, 885).
La saggezza e il coraggio dei Bodhisattva della Terra
Quest’anno celebreremo l’ottocentesimo anniversario della nascita di Nichiren Daishonin1. Con meravigliosa sincronia, abbiamo scelto di nascere insieme in questo momento storico per dedicarci a realizzare kosen-rufu mondiale. Quando riconosciamo il profondo significato dei nostri legami karmici e della missione che condividiamo dall’infinito passato, è impossibile che il grande e invincibile coraggio, la saggezza e la compassione dei Bodhisattva della Terra non emergano con forza dalle nostre vite.
Il Buddismo di Nichiren Daishonin illumina la vetta più alta – la suprema condizione vitale che è la chiave per realizzare la pace nel mondo e una felicità duratura, obiettivi per i quali l’intera umanità dovrebbe unire le forze – e ci mostra molto chiaramente come raggiungerla.
L’oscurità che avvolge gli esseri viventi è più profonda che mai. Pertanto, impegniamoci ancora di più per diffondere la grande luce del Buddismo del sole nelle nostre comunità locali, nella società e nel futuro. Diffondiamola ampiamente, senza riserve, con instancabile ottimismo e calore, mentre continuiamo a impegnarci con dedizione per realizzare vera pace e sicurezza nei nostri rispettivi paesi e nel mondo intero attraverso il Buddismo di Nichiren Daishonin che afferma la sacralità della vita.
Portiamo pace e prosperità nella terra in cui abbiamo scelto di adempiere il nostro voto di kosen-rufu!
Sessant’anni fa (1961), nel primo capodanno dopo la mia nomina a terzo presidente, di fronte al Joju Gohonzon2 della Soka Gakkai che reca l’iscrizione «Per la realizzazione del grande voto di kosen-rufu attraverso la compassionevole propagazione della grande Legge» (NR, 526), dichiarai ai membri: «Lottiamo con tutte le nostre forze! Ho deciso di realizzare in un solo anno un secolo di storia» (NRU, 3, 4).
Fin dall’inizio di quell’anno mi recai nel Kyushu passando per il Kansai, partecipai a numerose riunioni inaugurali di nuovi capitoli in varie zone di Tokyo e della regione del Kanto, e intrapresi il mio primo viaggio nei paesi dell’Asia.
Al ritorno girai il Giappone in lungo e in largo. E nell’autunno dello stesso anno visitai per la prima volta l’Europa.
Avendo formulato il voto di realizzare un secolo di storia in un solo anno, entrai in azione per aprire nuove strade, basandomi su un potente Daimoku. Fu un viaggio della “non dualità di maestro e discepolo”, durante il quale dialogai costantemente nel mio cuore con il maestro Toda.
Il Daishonin scrive: «Occorrono tre cose, un buon maestro, un buon credente e una buona dottrina, affinché le preghiere siano efficaci e i disastri si allontanino dal paese» (Come coloro che inizialmente aspirano alla via…, RSND, 1, 782).
Se creiamo un legame di non dualità con il nostro maestro e ci uniamo con i compagni di fede nello spirito di itai doshin, riusciamo a far emergere una forza senza limiti, a espandere la nostra cerchia di amicizie, attivare le funzioni protettrici dell’universo e aprire la strada della vittoria. Tutte le nostre preghiere riceveranno risposta e porteremo pace e prosperità nelle terre in cui abbiamo scelto di adempiere il nostro voto di kosen-rufu.
Il prossimo decennio costituisce un periodo estremamente importante, in cui dobbiamo impegnarci al massimo per risolvere le grandi sfide che il nostro pianeta si trova ad affrontare e costruire una “nuova cultura per l’umanità”, una nuova civiltà umana basata sul rispetto della dignità della vita e sulla rivoluzione umana.
Promettiamo insieme di avanzare con gioia nel viaggio della non dualità di maestro e discepolo, il nostro viaggio di speranza e vittoria, in questo anno cruciale che determinerà il corso del prossimo decennio!
(Seikyo Shimbun, 8 gennaio 2021)
1. Nichiren Daishonin nacque il 16 febbraio 1222. Secondo il conteggio tradizionale degli anni in Giappone, una persona alla sua nascita ha già un anno. Nel 2021 verrà quindi celebrato l’ottocentesimo anniversario della nascita del Daishonin, n.d.t.
2. Oltre alle parole «Per la realizzazione del grande voto di kosen-rufu attraverso la compassionevole propagazione della grande Legge», questo Gohonzon reca anche l’iscrizione «Affidato permanentemente alla Soka Gakkai» (giap. Soka Gakkai Joju). Di conseguenza, è comunemente chiamato Joju Gohonzon della Soka Gakkai. Attualmente è custodito nel Kosen-rufu Daiseido.