Riportiamo i messaggi di auguri per il nuovo anno dei responsabili della Soka Gakkai, pubblicati sul Seikyo Shimbun il 1 gennaio 2021
La rete solidale Soka è la speranza della società
di Minoru Harada
Presidente della Soka Gakkai
È appena iniziato il decennio in cui realizzare un “secolo della vita” insieme ai compagni di fede di tutto il mondo.
I miei più sinceri auguri per questo 2021, Anno della speranza e della vittoria!
Sono già trascorsi vent’anni dall’inizio del ventunesimo secolo. I tempi continuano a cambiare sempre più velocemente. Qual è il fattore essenziale per far progredire kosen-rufu in un simile momento storico?
In passato il maestro Ikeda diede la seguente guida: «Anticipando i tempi, abbiamo agito celermente e senza sosta. […] Siamo andati incontro a ogni cambiamento con la velocità del fulmine e questo ci ha permesso di riportare vittorie su vittorie. È così che siamo riusciti a tessere questa grande rete di pace e di cultura che è tanto ammirata e lodata in tutto il mondo» (NR, 335).
Grazie alla guida del maestro Ikeda, la Soka Gakkai ha risposto con coraggio alla sfida dei tempi che cambiano costantemente ed è riuscita a espandere la sua rete solidale dei compagni di fede in centonovantadue paesi e territori del mondo. In questi «dieci anni cruciali» che ci separano dal centenario della fondazione, nel 2030, la nostra missione in quanto discepoli del maestro Ikeda è di ereditare questo tipo di saggezza lungimirante e queste azioni fulminee, mettendole in pratica costantemente.
In un’altra occasione, Sensei affermò: «Laddove ci sono speranza e vittoria, le persone si riuniscono naturalmente».
Nel Gosho è scritto: «La legge del Budda riguarda principalmente la vittoria o la sconfitta» (L’eroe del mondo, RSND, 1, 741). Senza la salda convinzione di “vincere assolutamente”, senza una vittoriosa prova concreta che dimostra che abbiamo vinto non può nascere la vera speranza. Desidero che ciascuno di noi, ponendo sempre il Daimoku alla base di tutto, vinca in prima persona e diffonda intorno a sé la speranza grazie alla gioia di aver vinto.
Sono fermamente convinto che la pratica della rivoluzione umana di ogni singola persona espanderà ulteriormente la nostra rete solidale del bene e condurrà direttamente alla trasformazione del karma dell’intera umanità.
Coraggio! Quest’anno illuminiamo le nostre comunità.
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Illuminiamo i nostri amici con il sole della compassione
di Kimiko Nagaishi
Responsabile nazionale donne
Niente mi rende più felice che poter intraprendere una nuova partenza verso il centesimo anniversario della fondazione della Soka Gakkai insieme al maestro Ikeda e alla signora Kaneko, che godono di ottima salute.
Nel gennaio del 1963 il maestro Ikeda, che aveva appena compiuto trentacinque anni, partì per uno dei suoi viaggi di pace intorno al mondo, visitando l’America, l’Europa, il Medio Oriente e l’Asia, con la determinazione di “aprire la grande via della speranza per l’umanità”.
In America incontrò una responsabile del Gruppo donne che si stava impegnando instancabilmente per kosen-rufu, ma che provava impazienza e frustrazione poiché, nonostante tutti i suoi sforzi, i membri erano ancora pochi: si sentiva come se dovesse travasare l’acqua dell’Oceano Pacifico con un cucchiaio. Si rivolse al maestro Ikeda dicendo: «Sensei, l’America è un paese talmente vasto…», e lui rispose: «Dalla prospettiva del Buddismo, che abbraccia l’intero universo, l’America può essere paragonata al prato di casa mia. Ciò che conta è elevare la propria condizione vitale!». A queste parole, la donna pensò: “È proprio vero. Non è perché l’America è così vasta che sono stata sopraffatta dalle circostanze, ma perché la mia condizione vitale è ristretta e limitata”, e fu come se una fitta nebbia davanti ai suoi occhi si fosse improvvisamente dissipata (cfr. NRU, 7, 76).
Una volta il maestro Ikeda scrisse: «Preghiera e azioni costanti e risolute costituiscono un’immensa forza in grado di trasformare il karma di una nazione e del mondo intero».
Ora che stiamo per celebrare il settantesimo anniversario della fondazione del Gruppo donne, i semi della speranza che Sensei ha continuato a spargere senza sosta stanno sbocciando in tutto il mondo come radiosi “fiori di sorrisi”.
La nostra missione è illuminare con il sole della speranza il cuore di più persone possibili, dissipando l’oscurità e ogni tipo di difficoltà o disperazione.
Nel Gosho si legge: «Per la sua affettuosa sollecitudine, […] nostra madre [è paragonata] alla terra» (cfr. Il sutra della vera riconoscenza, RSND, 1, 828).
Come afferma il Daishonin, la forza di una madre è la forza della terra. Così come la terra fa crescere le piante e gli alberi, fa sbocciare i fiori e maturare i frutti, noi madri Soka continueremo ad avvolgere con la compassione i nostri giovani e preziosi successori, prendendoci cura di loro e aiutandoli a crescere, per aprire la strada a un futuro pieno di speranza!
Questo è l’inizio di un anno che risplende di speranza e di vittoria. Anche oggi con energia, vitalità e allegria, continuiamo a percorrere fino in fondo la via della nostra missione per espandere i legami con il Buddismo!
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I giovani che abbracciano il voto di maestro e discepolo apriranno una nuova era
di Akiyasu Shiga
Responsabile nazionale giovani
Il 2021, che segna l’apertura del sipario verso il centenario della fondazione della Soka Gakkai, nel 2030, rappresenta un anno estremamente importante, non solo in quanto punto di partenza del “decennio per la creazione di una nuova, giovane Soka Gakkai”, ma anche perché celebreremo il 70° della fondazione dei Gruppi giovani uomini e giovani donne.
Nella storia di kosen-rufu mondiale, i giovani si sono sempre schierati in prima linea insieme a Sensei nella lotta per kosen-rufu, aprendo la strada della vittoria. Questa è la tradizione del Gruppo giovani della Soka Gakkai.
Nonostante la crisi senza precedenti derivante dalla pandemia di Covid-19, i giovani di tutto il mondo non hanno permesso al progresso di kosen-rufu di fermarsi e lo scorso settembre hanno organizzato la riunione mondiale dei giovani con la determinazione di realizzare assolutamente la trasformazione del karma dell’umanità. In quell’occasione, più di un milione e trecentomila amici di tutto il mondo hanno intrapreso l’eterno viaggio di maestro e discepolo con lo spirito ardente del voto di kosen-rufu.
Quest’anno inoltre, noi membri del Gruppo giovani abbiamo avviato il “Progetto della generazione de La nuova rivoluzione umana”: continuando a impegnarci al massimo per kosen-rufu siamo determinati a studiare e approfondire La nuova rivoluzione umana, a incidere nei nostri cuori lo spirito di maestro e discepolo e a creare una nuova, gloriosa storia del nostro movimento.
Nel suo saggio dello scorso novembre il maestro Ikeda scrive: «Laddove i giovani Bodhisattva della Terra si alzano e prendono l’iniziativa basandosi sul voto: “Io farò avanzare assolutamente kosen-rufu mondiale!”, si aprirà il sipario di un nuovo spettacolo della rivoluzione umana e della trasformazione del karma» (NR, 686, 6).
Ereditando lo spirito del maestro Ikeda, che dedicò l’intera giovinezza a proteggere il suo maestro Josei Toda, espandiamo ulteriormente la rete dei discepoli della lotta condivisa, ognuno con la forte consapevolezza che “Io sono lo Shin’ichi Yamamoto della nuova era”. Sono fermamente convinto che in quest’epoca, proprio perché piena di prove e avversità, la filosofia Soka risplenderà ancora più luminosa. Ora è il momento di lanciarci in dialoghi che trasmettano coraggio e speranza a tutte le persone con cui abbiamo un legame.
Puntando alla vetta del centenario della fondazione della Soka Gakkai e facendo ardere nel cuore la fede per la vittoria assoluta, diamo inizio con spirito indomito al grande progresso della generazione de La rivoluzione umana!