Cosa significa per te il senso di responsabilità?
La sfida continua è sostituire al senso del dovere il senso di responsabilità. In ogni istante, se le tue azioni sono dettate dal dover fare, dal dover dimostrare di valere, ti puoi sentire piccola e incapace. Se invece riesci a mettere al centro di ogni sforzo la cosa più importante, che è la tua felicità e quella degli altri, allora cambia tutto e viene fuori il grande desiderio di lottare e andare avanti. Il senso di responsabilità è sforzarsi ogni istante lì dove si è, senza preoccuparsi di quello che non si riesce a fare.
Come rappresenteresti il tuo legame con il maestro?
Mi sento piccola davanti all’universo ma se riesco a recitare unendomi al Daimoku di sensei, adottando lo stesso atteggiamento combattivo e la stessa forza, il mio senso di limitatezza scompare. Quando ho avuto delle difficoltà il mio legame con lui mi ha spinto a tornare davanti al Gohonzon, perché se in alcuni momenti perdo fiducia in me stessa, sensei rimane sempre il mio punto di riferimento.
Cosa vuol dire per te ricercare la felicità?
Mentre facevo attività byakuren, stavo vivendo un momento difficile e volevo smettere di impegnarmi in questa attività, però non volevo lasciare tutte le persone di cui avevo deciso di prendermi cura. Ho recitato allora un Daimoku come quello del re leone e ho sentito il sole che sorgeva dentro di me. Una gioia nata dal desiderio sincero di contribuire alla felicità degli altri, nonostante la mia piccola sofferenza. Ho sentito che potevo far fiorire la mia vita come volevo. Ancora oggi ricerco ogni giorno questo tipo di Daimoku. E quando lo cerco con determinazione emerge la forza del re leone. La felicità la ricerco anche nel parlare agli altri del Buddismo. Ho parlato pochi giorni fa a una ragazza della pratica e ora lei ha parlato a una sua amica, così si è creata un’onda di dialogo.