Sono trascorsi 55 anni dal primo viaggio del presidente Ikeda in Europa. Era l’ottobre del 1961 quando, con il sogno della pace mondiale del suo maestro bruciante nel cuore, Daisaku Ikeda mosse i primi passi per costruire le fondamenta di un movimento di solidarietà e umanesimo nel nostro bellissimo continente, caratterizzato da culture diverse ma anche scenario di guerre. Nelle sue visite in Europa, sensei ha riversato tutte le energie nell’incoraggiare ogni persona che incontrava per creare le condizioni per la felicità e la pace così come dichiarato da Shakyamuni e Nichiren Daishonin ed ereditato dai presidenti fondatori della Soka Gakkai Tsunesaburo Makiguchi e Josei Toda.
Daisaku Ikeda attraverso i suoi infaticabili sforzi ha fatto sì che oltre centomila persone si risvegliassero al loro potenziale e alla loro missione.
Queste pagine non vogliono essere una semplice celebrazione dei viaggi in Europa di Daisaku Ikeda, bensì un’occasione per riflettere e prendere la decisione di ripagare il nostro debito di gratitudine alzandoci come discepoli che portano avanti il movimento di pace aperto dal maestro. Il Buddismo non è un insegnamento teorico, vive nell’azione e di questo sensei ce ne ha dato prova inconfutabile compiendo un passo dopo l’altro per la felicità delle persone.
Nel romanzo La nuova rivoluzione umana il presidente Ikeda ha raccontato nei dettagli questi viaggi, le persone incontrate, le riflessioni sulla nostra cultura europea andando nel particolare di ogni paese. Quindi per portare avanti il suo lavoro di pace, è necessario conoscere cosa ha fatto e la decisione che c’era dietro queste azioni.
Questo ottobre è il momento in cui possiamo approfondire il nostro voto di realizzare kosen-rufu e agire concretamente, nelle comunità locali in cui viviamo e facciamo attività, valorizzando le differenze nella direzione di migliorare le condizioni di vita nostre e degli altri mettendo in pratica lo spirito del motto “One Europe with sensei”. Grazie sensei!
Nel prossimo numero, i 55 anni di kosen-rufu in Italia.