La foto di copertina è stata scattata dal maestro Ikeda il 26 giugno scorso a Tokyo.
Il blu brillante delle ortensie fa pensare ai giovani di un “blu ancora più intenso dell’indaco” (cfr. pag. 9).
In questo numero abbiamo pubblicato i messaggi che il maestro Ikeda ha scritto in occasione degli anniversari della fondazione dei Gruppi giovani uomini (11 luglio) e giovani donne (19 luglio).
L’8 settembre 1957, Josei Toda, secondo presidente della Soka Gakkai, riunì 50.000 giovani presso lo stadio Mitsuzawa di Yokohama e pronunciò una storica Dichiarazione contro le armi nucleari.
Nel Focus a pag. 18 abbiamo approfondito il tema dell’abolizione delle armi nucleari a partire dalla Proposta di pace del maestro Ikeda di quest’anno e abbiamo parlato dell’impegno della campagna Senzatomica, l’iniziativa promossa dalla Soka Gakkai italiana per il disarmo nucleare.
Vi auguriamo buona lettura con questo incoraggiamento del maestro Ikeda dal saggio a pagina 6:
«All’epoca del Daishonin, le persone stavano sperimentando miseria e sofferenze indescrivibili a causa di una serie di calamità naturali, tra cui “insolite perturbazioni nel cielo e strani fenomeni sulla terra. Carestie e pestilenze” che si verificavano una dopo l’altra (cfr. RSND, 1, 6). Tutto ciò ricorda da vicino le avversità che l’umanità sta oggi affrontando a causa della pandemia da Covid-19. […] Miei cari giovani, che amo con tutto il cuore e in cui ripongo immensa fiducia! […] Considerando ogni difficoltà come fonte di orgoglio avanzate sempre insieme a me, consapevoli che tutti i giovani Soka sono re e regine dello spirito!».