Nel periodo del lockdown, come giovani della Campania e Basilicata abbiamo riflettuto molto su quanto fosse importante fare la differenza nei momenti cruciali e mettere in pratica lo spirito del Rissho Ankoku Ron: «Se vi preoccupate anche solo un po’ della vostra sicurezza personale, dovreste prima di tutto pregare per l’ordine e la tranquillità in tutti e quattro i quadranti del paese» (RSND, 1, 25).
Adesso che si sta cercando di ritornare alla “normalità”, ci rendiamo conto che proprio questo è il momento di fare la differenza nella società come cittadini che danno il buon esempio e si impegnano a proteggere non solo la propria vita ma anche quella degli altri.
Per rispondere alle aspettative del maestro Ikeda, spinti dal desiderio di non lasciare solo nessuno e basandoci sulla campagna “1, 2, 3 be the Light”, oltre a tutte le varie attività svolte, da maggio abbiamo deciso di portare avanti anche gli incontri online con i simpatizzanti, convinti, come dice Sensei, che «l’unità tra i membri del gruppo giovani stabilisce un legame eterno ed è vitale nel movimento per condurre i popoli alla felicità» (NRU, 8, 95).
La risposta avuta da parte dei simpatizzanti che abbiamo incontrato è stata entusiasmante. Sono tutti desiderosi di diventare membri della Soka Gakkai e, in attesa che riprendano le cerimonie per ricevere il Gohonzon, hanno sviluppato un profondo apprezzamento nei confronti dell’organizzazione, che si sta mostrando così attenta alle persone.
Nonostante gli incontri siano online, si stanno creando legami sempre più solidi tra i giovani. Siamo certi che le cause che stiamo ponendo faranno avanzare il movimento di kosen-rufu nella nostra regione.
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