«Più preziosi dei tesori di un forziere sono i tesori del corpo e prima dei tesori del corpo vengono quelli del cuore. Dal momento in cui leggerai questa lettera sforzati di accumulare i tesori del cuore!» (RSND, 1, 755)
Questa lettera è stata scritta dal Daishonin nel 1277 per consigliare il suo discepolo Shijo Kingo sul miglior comportamento da tenere nelle difficili circostanze che stava affrontando.
Nella lezione su questo Gosho Sensei afferma: «I “tesori del forziere” sono i beni materiali; i “tesori del corpo” sono aspetti come la salute o le proprie capacità; i “tesori del cuore”, se a un certo livello indicano una grande ricchezza interiore, a un livello più profondo indicano la fede e lo splendore della natura di Budda lucidata attraverso la fede» (Esperia, pag. 56).
«Questa è la pratica della rivoluzione umana, un processo nel corso del quale ci sforziamo di aprire un varco nella nostra oscurità o ignoranza interiore» (Ibidem, 50). Questa lotta si riflette immancabilmente nel nostro comportamento e produce un effetto sul nostro ambiente.
Ne I tre tipi di tesori, inoltre, il Daishonin esprime il principio secondo cui se maestro e discepolo sono uniti, anche l’inferno si può trasformare istantaneamente nella Terra della Luce Tranquilla. Tornare al voto condiviso di maestro e discepolo è, dunque, il punto da cui ripartire sempre.
«Dovremmo semplicemente impegnarci con tutte le forze a fare ciò che possiamo oggi, nel luogo dove siamo. È importante continuare ad avanzare, anche solo di uno o due passi alla volta, e pregare per le persone di famiglia, gli amici, le amiche, i compagni e le compagne di fede; concentrare tutta la nostra saggezza e creatività per trovare il modo migliore di contribuire a kosen-rufu sostenendoci e incoraggiandoci reciprocamente. Questa è la via per accumulare i tesori del cuore» (BS, 188, 40).
Sensei, il nostro voto è che ogni giovane donna, da qui alla fine dell’anno, scriva l’esperienza più grande e profonda sulla propria dignità interiore come membro dell’Ikeda Kayo-kai e che nessuna di noi sarà una donna infelice da qui al futuro.
A cura delle giovani donne del Lazio 2
Per approfondire vedi la lezione di Daisaku Ikeda pubblicata da Esperia o su BS, 140 e 141