Deprecated: Function strftime() is deprecated in /var/www/vhosts/ilnuovorinascimento.org/wp-dev.ilnuovorinascimento.org/site/wp-content/themes/nuovo-rinascimento/functions.php on line 220
Gruppo futuro - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 16:25

    579

    Stampa

    Gruppo futuro

    Dimensione del testo AA

    In questo mese

    2 aprile 1958
    • Muore Josei Toda

    28 aprile 1253
    • Proclamazione di Nam-myoho-renge-kyo

    • • •

    In questo numero, eccezionalmente, anticipiamo una ricorrenza importante per la Divisione futuro: il 5 maggio 2012 è stata fondata la Divisione futuro italiana.
    Nelle pagine seguenti possiamo leggere uno scritto del presidente Ikeda in cui racconta i ricordi legati alla città di Firenze e, in generale, all’Italia. Dalle sue parole emerge la certezza che ognuno di noi ha una missione unica e insostituibile e per questo può contribuire alla felicità e alla pace dell’umanità. Come si può scoprire la propria missione? Creare un legame con il nostro maestro e continuare a dialogare con lui nel proprio cuore è il percorso che ci permetterà di vivere con coraggio e felicità e di scoprire la nostra missione.
    Con il desiderio che queste pagine siano utilizzate anche per le nostre riunioni, auguriamo un buon anniversario a tutti i Futuro!

    • • •

    Consigli per gli studenti

    Un avvenire pieno di promesse

    Durante una riunione a Firenze il 30 maggio 1981, Daisaku Ikeda si rivolse ai giovani e agli studenti incoraggiandoli a studiare con impegno per contribuire alla società
    Ci sono molti studenti a Firenze. Il vostro avvenire è pieno di promesse. Ricordo le parole che il presidente Toda, il maestro della mia vita, pronunciò più di vent’anni fa di fronte a diverse centinaia di giovani, riuniti per celebrare la fondazione della Divisione studenti della Soka Gakkai: «Metà di voi diventino uomini d’affari, l’altra metà si specializzino nei loro campi dopo la laurea». Come aveva previsto, molti di questi studenti si sono laureati con un diploma di dottorato; molti rivestono incarichi importanti in diversi campi della società.
    Mi auguro che vi dedichiate a raggiungere il successo nel campo dello studio. Ricordate che studiare con impegno è essenzialmente uguale a dedicarsi all’attività della fede. Non dovete assolutamente ritrovarvi in seguito ad avere rimorsi per non aver studiato ora. Siate profondamente consapevoli del principio di «fede uguale vita quotidiana»: ora come ora per voi fede vuol dire studiare duramente.
    Sono entrato nella Soka Gakkai subito dopo la guerra all’età di diciannove anni. Ero debole di salute. La situazione finanziaria della mia famiglia era difficile perché i miei quattro fratelli maggiori erano stati arruolati durante il conflitto. Di giorno lavoravo e di notte studiavo. Tuttavia ho sempre avuto la forte determinazione di realizzare kosen-rufu e sono avanzato incessantemente assieme a un gruppo di giovani sotto la guida del presidente Toda. Per più di trent’anni, affrontando ogni sorta di critiche e di persecuzioni, non sono mai indietreggiato di fronte alle difficoltà che si sono presentate sulla mia strada verso kosen-rufu. Oggi che tanti bravi giovani italiani hanno abbracciato il Buddismo del Daishonin, sono convinto che creerete una storia gloriosa nella ricerca per il Rinascimento della vita. Agli studenti vorrei raccomandare di studiare seriamente ora. A quelli di voi che sono già nella società chiedo, per favore, di lavorare duramente e di contribuire alla prosperità della propria comunità.
    Non vi sono contraddizioni negli insegnamenti di Nichiren Daishonin. Nel Buddismo del Daishonin non c’è posto per la ristrettezza di mente. In ogni aspetto della vostra vita e nell’esistenza quotidiana, dovete essere capaci di seguire un cammino corretto basato sul perfetto principio dei suoi insegnamenti. La sincerità, sia nella fede sia nelle attività, determinerà quanta fortuna sarete in grado di accumulare. Non lasciate che la tendenza alla lamentela vi conduca ad abbandonare la pratica buddista, perché continuando a praticare per dieci o vent’anni, scoprirete in modo preciso la grandezza del Buddismo.

    Tratto dal libro di Daisaku Ikeda Ai miei cari amici italiani, IBISG, pagg. 6-7

    ©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata