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Una spiaggia delle Hawaii - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 17:37

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    Una spiaggia delle Hawaii

    In questa nuova puntata della serie per i ragazzi e le ragazze in cui racconta i suoi viaggi nel mondo, Daisaku Ikeda scrive: «Ho fatto miei gli ideali e i desideri del mio maestro e una volta divenuto presidente della Soka Gakkai, contemplando il sole nascente sulle Hawaii, ho promesso di sforzarmi instancabilmente per la pace nel mondo»

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    In questa nuova puntata della serie per i ragazzi e le ragazze in cui racconta i suoi viaggi nel mondo, Daisaku Ikeda scrive: «Ho fatto miei gli ideali e i desideri del mio maestro e una volta divenuto presidente della Soka Gakkai, contemplando il sole nascente sulle Hawaii, ho promesso di sforzarmi instancabilmente per la pace nel mondo»

    Il fiore del sorriso

    Le Hawaii sono tra le destinazioni turistiche più apprezzate al mondo. […] L’espressione comunemente usata per salutare, sia al momento dell’incontro sia quando ci si congeda, è aloha, una parola che esprime sentimenti di reciproco rispetto e amore. Alle Hawaii convivono in armonia culture e tradizioni diverse: persone di origine asiatica, europea e africana, oltre ai nativi hawaiani. Tutti si salutano dicendo aloha. Le Hawaii rappresentano un microcosmo di pace, un perfetto insieme di persone unite dallo spirito di aloha. Gli abitanti amano la natura, la famiglia, gli amici, la pace e fanno delle loro isole un microcosmo basato sull’amicizia e la coesistenza pacifica. Ma le Hawaii sono anche il luogo in cui scoppiò una brutale guerra mondiale. La mattina del 7 dicembre del 1941, l’esercito giapponese attaccò Pearl Harbor innescando la Guerra del Pacifico. All’epoca avevo tredici anni e aiutavo la mia famiglia consegnando i giornali, dal momento che i miei fratelli più grandi erano stati chiamati alle armi. Ricordo ancora la prima pagina del giornale che annunciava l’attacco a sorpresa. La fiducia che gli immigrati giapponesi alle Hawaii avevano conquistato negli anni lavorando duramente fu distrutta in un istante. Per dissipare questa sfiducia e dimostrare la loro lealtà agli Stati Uniti, molti giapponesi di seconda generazione, di nazionalità americana, si arruolarono volontariamente nell’esercito al fianco dei compagni statunitensi. Queste unità speciali, che si distinsero per il loro coraggio, sono quelle che ricevettero il maggior numero di riconoscimenti e decorazioni, ma al tempo stesso subirono il maggior numero di perdite in termini di vite umane. «Niente è più barbaro della guerra. Niente è più crudele»: queste sono le parole con cui si apre il mio romanzo La rivoluzione umana. La Seconda guerra mondiale arrecò terribili sofferenze alle persone in tutto il mondo. Si valuta che le vittime giapponesi della Guerra del Pacifico ammontino a due milioni e mezzo, mentre altri diciotto milioni di persone furono uccise nei paesi asiatici invasi dai giapponesi. Ciò significa che in tutto il Giappone e in Asia morirono una persona su trenta. Nella guerra non ci sono vincitori. Quel tragico conflitto terminò il 15 agosto 1945. Avevo diciassette anni quando mio fratello maggiore, che amavo profondamente, rimase ucciso nella battaglia di Burma (l’odierna Myanmar). Mai dimenticherò l’espressione di mia madre quando, due anni dopo la fine della guerra, ricevette la notizia della sua morte: le sue esili spalle sussultarono come se cercasse di soffocare il dolore. Quel giorno fu l’inizio della mia lotta per la pace.

    […]

    Il 2 ottobre 1960 partii dalle Hawaii per intraprendere il mio viaggio per la pace nel mondo. […] Il giorno dopo, la mattina presto, arrivai all’hotel di Honolulu e feci una passeggiata sulla spiaggia, al sorgere del sole. Mi tornarono alla mente le parole che Toda mi aveva rivolto molti anni prima, nell’estate del 1954, durante una passeggiata in riva al mare di Atsuta, la sua città natale, in Hokkaido: «Oltre questo oceano ci sono vasti continenti. Il mondo è grande e tante persone stanno soffrendo terribilmente. Devi aprire la strada di kosen-rufu nel mondo al posto mio». Ho fatto miei gli ideali e i desideri del mio maestro e, una volta divenuto presidente della Soka Gakkai all’età di trentadue anni, contemplando il sole nascente sulle Hawaii, ho promesso con tutto me stesso di sforzarmi instancabilmente per la pace nel mondo.

    […]

    Un saggio proverbio hawaiano afferma: «La vita rivela sempre nuove possibilità». Le vostre giovani esistenze, in particolare, sono sempre piene di nuove infinite possibilità. Perciò non dovete mai sminuirvi. In quanto giovani, il fatto di vivere le vostre vite pienamente è di per sé fonte di luce e felicità. Se siete energici e dinamici, sarete in grado di migliorare il mondo oltre ogni limite. […] La vita comprende tutto e possiamo farla risplendere luminosa: è il più grande tesoro dell’universo. La parola giapponese che indica la vita, jinsei, è formata da due caratteri, jin (gente) e sei (vivere) e può essere letta come “vivere con la gente”. Pensate a coloro con cui condividete la vostra esistenza. Possono essere i vostri genitori, i vostri fratelli e sorelle, i vostri compagni di classe, gli amici delle attività extrascolastiche, la famiglia Soka della vostra zona o i vostri compagni della Divisione futuro. Pronunciate i loro nomi ad alta voce e immaginateli nella vostra mente. Trattare ognuno di loro come il tesoro più prezioso: questa è la pace. I sorrisi e le risa dei vostri genitori; la gentilezza e il sostegno di un amico; lo sguardo rilucente e la determinazione di un altro; il sincero incoraggiamento di un compagno membro della SGI: invece che dare queste cose per scontate, abbiate gratitudine e ricambiatele con la stessa moneta. Questo è il primo passo, il più autentico e sicuro, verso la pace. […] Quando, impegnandovi per essere buoni amici e buoni figli, fate sbocciare il fiore del sorriso, siate sicuri che state trasformando il luogo in cui vi trovate in un giardino di pace e felicità. Accendete il motore del coraggio e salpate con i vostri amici per la grande avventura di realizzare un universo di pace!

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