ll 3 maggio è il giorno della Soka Gakkai, il nostro “capodanno”, «il giorno in cui iniziare nuove sfide per la pace e la felicità di tutta l’umanità» come scrive Daisaku Ikeda. Il 3 maggio 1951 Josei Toda fu nominato secondo presidente della Soka Gakkai e il 3 maggio 1960 Daisaku Ikeda gli succedette come terzo presidente. Inoltre, nel 1988, il 3 maggio è diventato anche il giorno delle madri Soka, a simboleggiare il ruolo vitale delle madri nella nostra organizzazione e nella società
Il giorno della Soka Gakkai
Sette anni dopo la morte di Tsunesaburo Makiguchi, primo presidente della Soka Gakkai, che morì in carcere durante la Seconda guerra mondiale a causa della repressione da parte del governo militarista, Josei Toda divenne secondo presidente.
Vi erano solo circa tremila membri della Soka Gakkai in Giappone, e il giorno in cui fu nominato, Toda annunciò l’obiettivo di raggiungere, prima di morire, 750.000 famiglie praticanti. Un obiettivo talmente grande che furono in molti a non comprenderlo sul momento, ma gli sforzi appassionati di Toda per realizzarlo ispirarono tantissime persone.
Il primo fu il giovane Daisaku Ikeda che a quella dichiarazione si sentì colmo di coraggio e passione e si impegnò con tutto se stesso per realizzare la visione del suo maestro. Questo obiettivo fu realizzato e superato nel dicembre del 1957.
Nel maggio 1960, due anni dopo la morte di Toda, Ikeda che aveva solo trentadue anni, fu nominato terzo presidente della Soka Gakkai. In una sala gremita, fissando il ritratto del suo amato maestro, il giovane Ikeda fece voto nel suo cuore di dedicare tutta la sua vita alla propagazione della Legge.
Grazie alla sua guida, il movimento di kosen-rufu ha visto uno sviluppo su scala globale.
Ikeda ha continuato a dedicare tutto se stesso per realizzare i sogni del suo maestro Toda promuovendo iniziative anche nei campi della cultura e dell’educazione oltre che della pace.
Egli ha descritto il 3 maggio come «il giorno in cui la Soka Gakkai determina di realizzare il grande voto di kosen-rufu attraverso la propagazione compassionevole del Buddismo, in completo accordo con la volontà e il mandato del Budda Shakyamuni e di Nichiren Daishonin. Lo spirito del 3 maggio consiste in questo voto condiviso da maestro e discepolo. Formulare un voto personale e agire per realizzarlo è il vero atteggiamento di un Budda» (NR, 352, 11).
Il giorno delle madri Soka
Sia il presidente Toda che Ikeda hanno sempre sottolineato l’importanza del ruolo delle donne, le madri di kosen-rufu, nello sviluppo della nostra organizzazione. Così il 27 aprile del 1988, al primo incontro nazionale del Gruppo donne in Giappone, Ikeda propose che il 3 maggio diventasse anche il giorno delle madri Soka.
Verso il 2030
Nella storia della Soka Gakkai ci sono altri 3 maggio significativi, come il 3 maggio 1979, raccontato nel capitolo Grande montagna del volume 30 de La nuova rivoluzione umana (Esperia), quando il maestro Ikeda, a causa delle trame ordite dal clero della Nichiren Shoshu si dimise da presidente per proteggere i membri di tutto il mondo; oppure il 3 maggio 2001 quando fondò l’Università Soka in America. Il presidente Ikeda aveva coltivato da molti anni il sogno di aprire l’università Soka in America, per creare una culla mondiale della cultura umanistica.
Come ci incoraggia Sensei, ogni 3 maggio per noi è il momento per ripartire con la fresca determinazione verso la realizzazione dei nostri obiettivi per la pace, il rispetto della dignità della vita e la felicità di ogni persona.
Perciò, guardando al 3 maggio 2030, anno del centesimo anniversario della Soka Gakkai, adorniamo con le nostre vittorie questo sessantesimo anniversario della nomina di Ikeda a terzo presidente, con il profondo desiderio di ripagare il nostro debito di gratitudine verso il maestro che ha permesso la diffusione della filosofia umanistica del Buddismo di Nichiren Daishonin in tutto il mondo.
In queste pagine presentiamo un’intervista a Tamotsu Nakajima, che era presente alla riunione del 3 maggio 1960, e alcune determinazioni di Studenti e Futuro.
Mirando al 3 maggio 2030, facciamo risplendere nella nostra Soka Gakkai il voto dei maestri fondatori di trasmettere la luce del Buddismo in ogni angolo del pianeta.