Per scagliare una freccia lontano e centrare il bersaglio, sono necessari raccoglimento e determinazione. Le frecce che la divisione giovani europea propone di scagliare nel 2013 partono dalla “campagna della mia prova concreta”, un’iniziativa volta a far risplendere le caratteristiche individuali attraverso la prova concreta nella vita quotidiana.
«Potete parlare a vostro piacimento di sincerità e integrità, ma se le vostre azioni non riflettono le vostre parole, è tutto inutile», affermava Josei Toda. La testimonianza di Mauro nell’aver contribuito a creare un clima migliore nel vasto condominio dove abita prende le mosse dalla consapevolezza che «a volte la sfida più grande è fare le cose più semplici. Mi fermavo a parlare con varie persone che a loro volta sono diventate sempre più amichevoli e aperte. Ho compreso che il sorriso era la causa da porre, non l’effetto da aspettare».
Daisaku Ikeda ricorda che «niente è più eloquente della prova concreta. È per questa ragione che è importante che ci sforziamo nel dimostrare in modo costante la prova concreta delle nostre vittorie nella società».
Il tema centrale del corso della Consulta ha ruotato intorno al tema proposto all’inizio dell’anno dal presidente Ikeda: essere disposti a sfidarsi in ogni istante per compiere una personale nuova rivoluzione umana. “Sfidarsi, sfidarsi, sfidarsi” è il motto che accompagnerà il movimento che vuole centrare il bersaglio delle realizzazioni individuali. Tante quante sono le persone che vi partecipano. Come farlo? «Avanzando ogni giorno, anche se solo oggi un passo più di ieri, domani un passo più di oggi, per liberarci dei nostri vecchi stereotipi e costruire un nuovo io».
©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata