«La vita può essere considerata una lotta implacabile contro il proprio karma. Può accadere di perdere la persona amata, oppure di cadere gravemente malati. O ancora di ritrovarsi in cattivi rapporti con i familiari, di avere figli che prendono una cattiva strada, di perdere il lavoro, di subire il fallimento della propria azienda o vivere di stenti… Le difficoltà e le sofferenze ci piombano addosso come le onde furiose di un mare in burrasca, ogni volta sorprendendoci e spingendoci a domandarci se ci siano davvero avversità peggiori di quelle che incontriamo. È per far fronte a tutto questo che esiste la fede. Per renderci ancora più forti. Infatti non esiste, nel modo più assoluto, un karma che non possa essere superato attraverso la fede.
La nostra mente verrà temprata, divenendo più forte e profonda, nella misura in cui affronterà fatiche e difficoltà senza arrendersi, e svilupperà così la forza necessaria per superare qualsiasi prova. […] Vivere senza demoralizzarsi di fronte alle avversità, continuando a lottare intrepidi contro di esse, è in sé la dimostrazione del potere immenso del Buddismo. In altre parole, quando viviamo con tutte le forze per la causa di kosen-rufu, il nostro karma così com’è diventa la nostra preziosa missione, e le sofferenze che viviamo si trasformano in estimabili tesori» (NRU, vol. 30, cap. 6 “Il voto”, p.ta 48, NR, 668, 32).
Nel 1984 il presidente Ikeda perde suo figlio per una grave malattia e, l’anno dopo si ammala a sua volta, al punto da venire ricoverato.
Nel volume 30 de La nuova rivoluzione umana Sensei racconta ai suoi discepoli questi momenti della sua vita così dolorosi.
Sembra di percepire tutta la forza del re leone che incoraggia i cuccioli a non farsi abbattere dalle tempeste della vita e a trasformare il proprio karma in missione.
Nessuno può sapere che piega prenderà la sua vita, ma in questo brano il nostro maestro ci esorta a seguirlo nella lotta per realizzare kosen-rufu, trasformando ogni cosa, vincendo su ogni aspetto, certi che siamo perfettamente in grado di farlo. Questo brano mi sostiene ogni volta che incontro difficoltà. Mi aiuta a non lamentarmi di quello che accade e a cercare nella preghiera ogni soluzione per vivere in modo creativo e tirare fuori valore da tutto ciò che succede.
Sicuramente la vita è sorprendente, fatti piacevoli e fatti spiacevoli accadono senza avvisare.
Ma è ancora più sorprendente la forza che scaturisce dal cuore di un essere umano che cerca il proprio maestro e si sforza di realizzare kosen-rufu al suo fianco.
Per questo Nichiren Daishonin scrive: «Ognuno di voi deve raccogliere il coraggio di un leone e non soccombere di fronte alle minacce di chicchessia. Il leone non teme nessun altro animale e così neppure i suoi cuccioli» (Le persecuzioni che colpiscono il santo, RSND, 1, 884).
Il solo fatto di affrontare in questo modo la vita mi fa sperimentare una gioia indipendente dalle circostanze ed è per me la prova concreta del Buddismo.
Leggere La nuova rivoluzione umana mi permette di vivere in questo modo perché mi dà la possibilità di avere il maestro “a portata di libro”, sicura di poterlo incontrare tutti i giorni.