«La pratica del Sutra del Loto è shakubuku, la confutazione delle dottrine provvisorie» (Il significato profondo del Sutra del Loto di T’ien-t’ai). […] La cosa più importante nel praticare il Buddismo è seguire le auree parole del Budda e non le opinioni degli altri» (RSND, 1, 347)
Questo Gosho descrive come i discepoli che lottano per kosen-rufu in unità con il maestro e si impegnano per realizzare la grande visione del Daishonin di un Buddismo della gente attraverso la pratica di shakubuku, affrontano gli ostacoli con dedizione altruistica.
Sensei afferma: «Preoccuparsi davvero di tutte le persone significa abbracciare una filosofia basata sul rispetto degli altri e combattere le funzioni negative che fanno soffrire le persone, rifiutandosi di tollerare ogni forma di violenza e oppressione che minaccia la dignità o l’eguaglianza umana» (La pratica dell’insegnamento del budda, Esperia, pag. 48).
Chi si impegna per kosen-rufu deve farlo indossando «l’armatura della perseveranza», in modo da affrontare le difficoltà che inevitabilmente incontrerà.
Lo scopo per cui i devoti del Sutra del Loto portano avanti l’ideale di “adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese” è liberare le persone dalla sofferenza. Questo è il significato di “praticare come il Budda insegna”.
La fede nella Legge mistica è una forza che ha origine all’interno dell’individuo: essa non si diffonde con la coercizione ma attraverso lo spirito umanistico. Kosen-rufu è quindi la più difficile delle imprese, perché implica una trasformazione interiore nella vita delle persone.
Se l’umanesimo del Buddismo del Daishonin sarà accettato e si diffonderà, saremo in grado di trasformare positivamente i valori su cui si basa la società.
Noi giovani donne della Liguria 3 determiniamo di essere protagoniste nella vita e nella società e di regalare incredibili vittorie di shakubuku al nostro maestro.
A cura delle giovani donne della Liguria 3
(per approfondire vedi la lezione di Daisaku Ikeda su BS, 142 e 143, e pubblicata da Esperia)