Come i germogli spuntano in primavera dopo il freddo inverno, così i giovani devono emergere per trovare il loro posto nel mondo. Le parole di Ikeda: «Voi potete farlo!» diventano l’impulso per superare le sfide e scoprire le proprie innate capacità
Il potenziale nascosto
Mirai Journal: Nell’ultimo anno i membri della Divisione futuro hanno continuato a svilupparsi grazie alla lettura di questa serie Dialoghi per il futuro e portando avanti una conversazione cuore a cuore con lei. Noi responsabili abbiamo coltivato con passione lo spirito di maestro e discepolo insieme ai giovani di questa Divisione.
Daisaku Ikeda: Questo è meraviglioso! Siete campioni nell’impegno costante. Mi congratulo con chi a marzo prossimo conseguirà il diploma, dopo tre anni di duro lavoro. In particolare vorrei lodare coloro che vivono nelle aree devastate dal terremoto e dallo tsunami del marzo 2011 nella zona del Tohoku. So che avete superato molte difficoltà e spero che, con il sostegno e l’incoraggiamento reciproco della famiglia e degli amici, continuerete a realizzarvi. Io reciterò per la vostra felicità e la vostra vittoria finché avrò vita.
Le ragazze della Divisione liceo si uniranno presto alle fila dell’Ikeda Kayo-kai della Divisione giovani donne. Quando ciò avverrà, scopriranno di avere amiche nell’Ikeda Kayo-kai di tutto il mondo. Spero che ognuno di voi continui a lucidare la propria giovane esistenza in modo da rimanere fedele a se stesso, con ottimismo e in buona salute. In Giappone marzo è tradizionalmente noto anche come yayoi, un nome che porta in sé l’idea del risveglio delle piante in primavera. Vi invito a occupare il vostro posto nel mondo, simili a freschi germogli verdi che spuntano dopo il freddo invernale, a fiori che sbocciano per annunciare l’arrivo della primavera.
MJ: Alcuni nostri membri che si diplomeranno alle medie o al liceo questa primavera dicono di essere tristi nel doversi separare dagli amici di scuola.
Ikeda: Sì, questo può essere difficile, ma la vera amicizia è un sentimento che si alimenta per tutta la vita. Anche se voi e i vostri amici prendete strade diverse, potete continuare a incoraggiarvi a vicenda. Siete ancora giovani, quindi la cosa importante è guardare al futuro insieme e avanzare con uno spirito positivo e ottimista. Vi aspettano nuovi incontri! Invece di sentirvi tristi, vivete la giovinezza con gioia e saggezza, facendo tesoro di tutti i legami positivi che stringerete. In particolare, il diploma è per voi l’occasione di manifestare la vostra riconoscenza verso coloro che nella vita vi hanno aiutato e sostenuto fino a oggi, è un’occasione per approfondire le relazioni umane. Spero che esprimerete il vostro apprezzamento più sincero per i genitori, i parenti, gli insegnanti e gli amici, come anche per i membri della famiglia Soka nella vostra zona.
MJ: Alcuni studenti che frequenteranno l’ultimo anno delle medie o del liceo hanno espresso la loro preoccupazione di non sentirsi all’altezza dei loro predecessori nelle attività sportive, nell’organizzazione studentesca e così via. Inoltre alcuni membri della Divisione liceo che diventeranno presto responsabili di gruppo o vice responsabili della Divisione della loro zona si domandano come riusciranno a ispirare e motivare i loro compagni membri.
Ikeda: Non preoccupatevi, è naturale essere ansiosi all’inizio. È la dimostrazione della vostra sincera preoccupazione per gli altri in qualità di responsabili, del fatto che sentite un forte senso di responsabilità per il futuro di una particolare attività sportiva, dell’organizzazione studentesca o dei gruppi della Divisione futuro nella vostra zona. Questa è in sé la prova di un meraviglioso spirito di leadership ed è anche una parte importante dello sviluppo personale. Ricordate, ognuno di voi è unico. Non potete comportarvi esattamente come hanno fatto quelli che vi hanno preceduto e soprattutto non avete bisogno di farlo. Sarete capaci di aprire la strada davanti a voi se farete realmente del vostro meglio. Cosa ancora più importante, tutti voi abbracciate la Legge mistica: recitando un Daimoku vigoroso e trasformando tutte le difficoltà in gioia, diventerete membri degni di fiducia e responsabili capaci. È vero che la responsabilità può sembrare onerosa, ma nel momento in cui l’assumete, sarà una grande opportunità per superare i vostri limiti.
Konosuke Matsushita (1894-1989), il fondatore della Panasonic Corporation, era molto bravo nel sostenere le persone. Permettetemi di raccontarvi un episodio significativo. Alla fine degli anni ’20 i ferri da stiro elettrici erano piuttosto costosi e molte persone non potevano comprarli, così un giorno Matsushita disse a un giovane tecnico che lavorava per lui: «Voglio produrre un ferro elettrico più economico possibile, così che tutti possano godere della comodità di usarlo». Il giovane tecnico riconobbe che era una buona idea e chiese chi sarebbe stato responsabile del progetto. «Tu – rispose Matsushita -. Voglio che la responsabilità dello sviluppo di questo ferro sia tua». Non avendo la conoscenza e l’esperienza necessaria, il giovane tecnico rifiutò la proposta, dicendo che sarebbe stato impossibile farlo da solo. Senza un attimo di esitazione Matsushita ribatté: «No, tu puoi farlo. So che puoi». Di fronte alla sua fiducia incondizionata, il tecnico raggranellò tutta la propria creatività e inventiva e sviluppò il progetto di un ferro da stiro buono come quelli costosi, ma a prezzo molto più basso. Era di qualità così alta che all’epoca fu nominato “Prodotto nazionale di eccellenza” dal ministro giapponese del commercio e dell’industria. Matsushita vide il potenziale nascosto che il giovane non sapeva neanche di possedere. In seguito il tecnico divenne un alto dirigente della società e parlando di quel colloquio ricordava: «Quelle poche parole, “tu puoi farlo”, mi infiammarono il cuore». I giovani devono essere sostenuti con determinazione. Non appena decidete di realizzare qualcosa, dal vostro intimo sgorgherà una forza che non avevate mai saputo di avere. Vorrei riportarvi queste parole di Matsushita: «Invece di preoccuparvi di fallire o supporre che non potete fare qualcosa, è importante avere la fiducia e la tenacia di credere che potete farlo se solo ci provate e che, se fallirete, imparerete da quell’esperienza e riproverete». Diceva anche: «La chiave del successo è continuare a provare finché non raggiungete il vostro obiettivo». Convinto che un’azienda sia valida quanto lo sono i suoi dipendenti, si dedicò a incoraggiare le persone affidando loro incarichi importanti. Era di salute cagionevole, ma non mollò mai, continuando a impegnarsi per il bene delle sue società, dei dipendenti e delle famiglie, della prosperità del Giappone e del mondo.
MJ: Matsushita visitò sia l’Università Soka di Tokyo che le medie e il liceo femminile Soka (attualmente medie e liceo Kansai Soka) a Osaka nel 1975.
Ikeda: Era molto attento all’istruzione. Era della stessa generazione del mio maestro, il secondo presidente Toda. Quando veniva a visitare le scuole Soka lo accoglievo come se fosse il mio maestro. Alle scuole di Osaka, dopo aver assistito all’esibizione musicale della banda dei pifferi e tamburi, Matsushita ringraziò più volte gli esecutori con un ampio sorriso. Non dimenticherò ciò che mi disse dopo aver parlato con gli studenti: «Mi sento come se oggi avessi dieci o vent’anni di meno! Darei la mia intera fortuna per essere di nuovo giovane, ma questo non è possibile. Dagli studenti Soka ho ricevuto una potente dose di energia giovanile». Tutti voi possedete il tesoro prezioso della giovinezza. Essere giovani è in sé una cosa davvero meravigliosa, quindi non dovete avere paura.
Si sta avvicinando il 16 marzo, Giorno di kosen-rufu. In questo giorno del 1958 circa seimila ragazzi della Divisione giovani si riunirono intorno a Toda per la cerimonia in cui egli affidò il testimone di kosen-rufu a noi, i successori della generazione futura. Questa solenne cerimonia sottolineò l’importante dichiarazione secondo cui i giovani sono i protagonisti di kosen-rufu. Essendo sempre stato al fianco di Toda, compresi perfettamente i suoi sentimenti in quella giornata. Noi, i giovani che ereditarono il suo spirito, abbiamo messo in moto un enorme movimento di rivoluzione umana: siamo usciti vittoriosi da persecuzioni di ogni tipo e abbiamo superato ogni difficoltà, per Toda e per realizzare kosen-rufu. Lo consideriamo il più grande onore. Nichiren Daishonin dice: «Serrate le fila e seguitemi» (RSND, 1, 679). Voi, miei giovani amici, siete coloro che si alzeranno e assumeranno la guida per lo sviluppo globale di kosen-rufu nel futuro. Qui e ora consegno il testimone dello spirito di maestro e discepolo a voi, membri della Divisione futuro.
Una volta, rivolgendomi alla Divisione futuro, dissi: «Quando vi risveglierete alla vostra missione, le vostre capacità innate sbocceranno rapidamente». In giapponese la parola “missione” è scritta con due caratteri cinesi che significano “usare la propria vita”. In che modo dobbiamo trascorrere la nostra esistenza? Questa è una domanda che dobbiamo continuare a porci. Se continuerete ad affrontate gli ostacoli con serietà, alla fine arriverete a scoprire la vostra peculiare missione, quindi non occorre essere impazienti. Tutti voi possedete nel vostro intimo la forza infinita per avanzare, diventare felici e vincere. Ciò che dovete fare è affrontare i problemi e le sfide, studiare sodo e migliorarvi facendo buon uso di tutta la vostra energia giovanile. Io credo in voi, totalmente. Quando vi sentite gravati dal carico delle vostre preoccupazioni, recitate davanti al Gohonzon ascoltando i vostri sinceri sentimenti. Anche se ci saranno momenti in cui desidererete lasciarvi andare, io non vi abbandonerò mai. Ho sempre continuato a lottare fino alla fine, senza mai arrendermi, e continuo a farlo ancora oggi. Qualunque siano le sfide che vi troverete ad affrontare, con fiducia vi dico: «Potete farlo!».
(1 marzo 2013 – traduzione di Cristina Proto)