I lavori di costruzione del nuovo “Centro culturale Ikeda di Milano per la pace” si sono conclusi e a gennaio la sede ha potuto ospitare l’annuale Summit europeo e la “prima riunione italiana della nuova era”. Come scrive il presidente Ikeda: «lo scopo della SGI e dei suoi Centri culturali è quello di aiutare i membri a costruire dentro di sé il palazzo dell’eterna felicità, cioè a raggiungere la Buddità in questa vita. Sono strutture per lo sviluppo interiore, per la crescita umana».
Nel fotogramma catturato in copertina si vedono giovani di tutta l’Italia del Nord che hanno scaldato le mura di questa casa di kosen-rufu e preso parte al coro che ha concluso la riunione. In questa occasione il direttore generale della SGI Yoshitaka Oba ha ricordato le qualità intrinseche di un Centro culturale che potrà brillare come luogo di serenità solo se nel quotidiano, nei gruppi e settori, continuiamo a creare forti legami e amicizie.
A questo proposito, il messaggio che Ikeda ha inviato ai membri italiani è chiaro: «L’unità in itai doshin, significa che tutti sono legati tra loro attraverso i cuori che nutrono reciproca fiducia. Continuando a far risplendere la vostra individualità, rimanendo voi stessi, avanzate per il bene di kosen-rufu, mantenendo buoni rapporti reciproci. Da ora in avanti in Italia, attraverso una solidarietà armoniosa, continuate a costruire un castello di persone di valore».
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