Durante il corso nazionale è stato annunciato il programma definitivo degli esami e le modalità della loro preparazione. Questa sarà la principale attività dell’ultima fase dell’anno. Nel prossimo numero il resoconto dell’intero corso
Come annunciato, anche quest’anno si terranno gli esami di Buddismo. La mattina del 23 novembre potrà essere sostenuto in tutta Italia l’esame di ammissione al Dipartimento di studio, riservato a chi non ha superato nessun esame, mentre il 7 dicembre è in programma l’esame per chi è in prima classe, cioè ha già superato due esami e sostiene l’esame per l’accesso alla classe media.
Niente paura, gli esami della Soka Gakkai sono una forma di incoraggiamento, un modo per verificare i nostri progressi nello studio della filosofia di Nichiren Daishonin. Lo studio della profonda filosofia del Buddismo, quando si traduce in pratica, diventa una potente sorgente di rivitalizzazione. Lo scopo degli esami è permettere ai candidati di compiere, grazie allo studio, un passo avanti nella propria vita. L’obiettivo primario non è tanto superare l’esame, quanto studiare per prepararsi ad esso e ampliare così la propria comprensione e conoscenza del Buddismo. Se poi una persona viene promossa e diventa arrogante per questo, in realtà non ha ancora compreso il Buddismo, mentre anche chi non riesce a superare la prova, se ha studiato seriamente, potrà riceverne tutti i benefici. La Soka Gakkai abbraccia tutti i tipi di persone, ad esempio al suo interno troviamo professori universitari che sono probabilmente più abituati a studiare rispetto ad altri adulti ormai non più avvezzi allo studio. Tuttavia è il cuore che conta e chi incontra maggiori difficoltà riceverà i maggiori benefici. Ci sono state anche persone analfabete che, in seguito allo sforzo compiuto per sostenere l’esame, hanno imparato a leggere e a scrivere; comunque chi ha questo problema riceverà l’aiuto necessario anche in sede di esame per poter sostenere ugualmente la prova. Da questo punto di vista, contrariamente a quanto avviene in altri campi, tutti coloro che partecipano agli esami sono vincitori.
Incidere il Gosho nel profondo del cuore inoltre consente di sviluppare una fede salda che consentirà di non vacillare di fronte a qualsiasi difficoltà. Per questo ci auguriamo che tutti i 14.500 aventi diritto all’esame di ammissione decidano di affrontare la sfida, così come i 1900 candidati all’esame di prima classe. Argomento degli esami sarà la serie di dialoghi intitolata Il mondo del Gosho, pubblicata a puntate sul Nuovo Rinascimento e raccolta da Esperia in un volume. Con queste lezioni il presidente Ikeda sta ulteriormente approfondendo molti aspetti degli insegnamenti e della personalità del Daishonin attraverso la lettura del Gosho e l’analisi degli eventi della vita di Nichiren.
Il programma degli esami (vedi riquadro) è stato ulteriormente ridotto dagli iniziali primi otto capitoli del libro ai primi sette con esclusione, per coloro che sostengono l’esame di ammissione, anche del quinto, Siamo Budda adesso. In ogni caso la prova di esame per l’ammissione è fatta in modo che tutti possano superarla. Inoltre, confermando il principio che l’importante è lo studio e la comprensione del Buddismo più che la memoria, ad entrambe le prove sarà possibile portare con sé e consultare il testo del Mondo del Gosho. Ovviamente le domande per l’esame di prima classe saranno un po’ più difficili e le risposte dovranno rispecchiare un maggior approfondimento degli insegnamenti contenuti nel Mondo del Gosho e quindi essere un po’ più ampie. Un consiglio per le risposte è quello di scrivere più elementi possibile poiché tutti concorreranno alla valutazione finale. Un suggerimento per i candidati agli esami di prima classe è quello di incoraggiare e aiutare nella preparazione i membri che devono sostenere l’esame di ammissione. Così facendo, oltre ad avere un ulteriore occasione di di studiare gli argomenti che saranno trattati anche nell’esame di livello superiore, potranno mettere in pratica ciò che insegna Nichiren Daishonin riguardo all’importanza di insegnare agli altri al meglio delle proprie capacità. In ogni luogo, tenendo in considerazione le esigenze specifiche, verranno organizzati incontri a vari livelli per ripassare il programma; tuttavia si consiglia, indipendentemente dagli incontri ufficiali, di organizzarsi a livello di capitolo o settore per studiare insieme e sostenere chi ha maggiori difficoltà.
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Il programma degli esami
Questo è il programma degli esami del dipartimento di studio. Il testo di riferimento è Il mondo del Gosho, vol. 1, pubblicato da Esperia. Fra parentesi i numeri del Nuovo Rinascimento dove è stato pubblicato lo stesso materiale.
Ammissione, 23 novembre
- cap. 1 La scrittura buddista per l’Ultimo giorno della Legge (NR 256)
- cap. 2 Una vita dedita a un voto (NR 259)
- cap. 3 Una religione per tutta l’umanità (NR 261)
- cap. 4 Per la pace nel paese (NR 263 e 268)
- cap. 6 Unità e diversità (NR 272)
- cap. 7 Con un’unica mente (NR 274 e 276)
Prima classe, 7 dicembre
Tutto il programma dell’esame di ammissione più:
cap. 5 Siamo Budda adesso (NR 270)
N.B. In alcuni casi sul Nuovo Rinascimento i titoli dei capitoli sono diversi
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Errata corrige
Nel numero di agosto abbiamo erroneamente pubblicato che la sessione di esami in programma per il 7 dicembre è per l’ammissione alla prima classe. Invece si tratta dell’esame di prima classe, cioè per chi già appartiene alla prima classe e che quindi ha già sostenuto sia il primo esame (ammissione al dipartimento di studio) che il secondo (membri di studio) e desidera essere ammesso alla classe media.
Ammissione al dipartimento di studio (1° esame): 23 novembre
Esame di prima classe (3° esame): 7 dicembre