Una giornata accogliente. Questo il proposito dei praticanti dell’area tosco-umbra che, domenica 26 settembre, hanno organizzato un’occasione d’incontro al Centro culturale di Firenze. Ogni partecipante ha stilato da solo il programma della giornata, dividendosi tra una sessione di domanda e risposta, la proiezione di un filmato di un discorso del presidente Ikeda, una riunione sul bilancio dell’Istituto Buddista, ma anche esperienze e “consigli” personali. Nelle intenzioni degli organizzatori l’esperienza ha rappresentato un modo nuovo e soddisfacente di vivere l’organizzazione e il Centro culturale. Tra i partecipanti c’è chi ha trascorso la giornata come un momento per ripagare i “debiti di gratitudine” nei confronti della Soka Gakkai, chi come un punto d’inizio da cui attingere linfa vitale per ripartire, e chi, tra coloro che non hanno ancora sperimentato la pratica buddista, la possibilità di avvicinarsi alla dottrina buddista senza altri filtri che non l’esperienza personale. (Nella foto: i piccoli partecipanti giocano a fare i clown).
Maria Elena Di Cicco
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Si torna sui banchi di scuola
Come annunciato, anche quest’anno si terranno gli esami di Buddismo. La mattina del 5 dicembre 2004 dalle 10 alle 12 potrà essere sostenuto in tutta Italia l’esame per l’accesso al secondo livello del Dipartimento di studio (dedicato quindi a coloro che hanno superato la prima prova a esclusione dei membri che hanno sostenuto l’esame nel 2003).
Ricordiamo che nella Soka Gakkai gli esami di Buddismo sono una forma di incoraggiamento, un modo per verificare i nostri progressi nello studio della filosofia di Nichiren Daishonin. La profonda filosofia del Buddismo, quando viene messa in pratica, diventa una potente sorgente di rivitalizzazione. Lo scopo degli esami è quindi quello di permettere ai candidati di compiere, attraverso lo studio, un avanzamento nella propria vita verso la felicità assoluta. L’obiettivo primario non è tanto superare l’esame, quanto prepararsi e allargare la propria comprensione e conoscenza del Buddismo, utilissima se non indispensabile per concretizzare nella vita quotidiana gli obiettivi dell’Illuminazione e di kosen-rufu. Anche chi non riesce a superare la prova, se ha studiato seriamente, potrà riceverne tutti i benefici ed è questo ciò che conta. La Soka Gakkai abbraccia tutti i tipi di persone, dai professori universitari a chi non è avvezzo allo studio. Tuttavia è il cuore che conta e chi affronta le sfide maggiori sarà chi ne riceverà benefici maggiori. Ci sono state anche persone che, a seguito di questi sforzi, hanno imparato a leggere e a scrivere; comunque a queste persone offriremo un aiuto per sostenere gli esami, così come chiediamo a tutti di aiutare i diversamente abili e chi per gravi motivi di salute non potrà recarsi presso le sedi dell’esame; in questi casi si potrà anche organizzare, se è il caso, l’esame a domicilio. Vorremmo ricordare che ciò comporta un grande sforzo organizzativo, pertanto confidiamo sul senso di responsabilità di tutti.
Preghiamo inoltre tutti i responsabili di indicare chi, non conoscendo l’italiano, desiderasse sostenere la prova in lingua giapponese o francese o inglese e infine di comunicare i nominativi di chi deve sostenere l’esame fuori sede, cioè in un luogo diverso da quello in cui risulta in statistica.
Contrariamente a quanto avviene in altri campi, tutti coloro che partecipano agli esami sono vincitori. Incidere il Gosho nel profondo del cuore ci aiuta a sviluppare una fede salda che consentirà di non vacillare di fronte alle difficoltà. Il programma degli esami potrebbe sembrare complesso ma è stato pensato per dare ai partecipanti una base teorica per poter praticare correttamente e per poter spiegare alle riunioni le basi del Buddismo di Nichiren Daishonin. In ogni luogo, tenendo in considerazione le esigenze locali, si stanno organizzando incontri a vari livelli per ripassare il programma.
Indipendentemente dagli incontri ufficiali si consiglia di organizzarsi per settore o piccoli gruppi per studiare insieme a chi ha maggiori difficoltà.
Gianfranco Donatti
Il materiale di studio per l’esame è qui: http://www.sgi-italia.org/biblioteca/esami2004.pdf
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EUROPA 12 SETTEMBRE
Nel Regno Unito e in Germania i rispettivi Centri culturali di Taplow Court e Villa Sachsen hanno aperto le porte agli abitanti della zona. In un solo giorno il centro tedesco è stato visitato da circa mille persone, che hanno anche assistito a un concerto eseguito da studenti delle scuole superiori, mentre quello inglese ha festeggiato il quindicesimo anniversario della sua inaugurazione.
TOKYO 20 SETTEMBRE
Una delegazione dell’Università messicana di Guadalajara ha conferito a Daisaku Ikeda un dottorato honoris causa in virtù del suo continuo contributo per diffondere una cultura umanistica e il rispetto dei diritti umani.
USA 22 SETTEMBRE
Il cortometraggio Another Way of Seeing Things (Un modo differente di vedere le cose) ha vinto il cinquantaduesimo Festival cinematografico internazionale di Columbus. Il corto è basato su un saggio di Ikeda intitolato The world is yours to change (Sta a voi cambiare il mondo).
USA 30 SETTEMBRE
L’esposizione Costruire una cultura di pace per i bambini del mondo è stata inaugurata presso il Centro culturale di New York. La mostra, organizzata su suggerimento dell’Alto Rappresentante delle Nazioni Unite per i paesi in via di sviluppo, ruota intorno al concetto che la “cultura di pace” possa essere instillata a partire dai cuori delle singole persone.