Ancora due tappe per la mostra Costruttori di pace tra XX e XXI secolo, che dal 6 al 15 e dal 15 al 22 febbraio si è tenuta nei comuni di S. Vincenzo e di Piombino, in provincia di Livorno.
In particolare il comune di San Vincenzo ha scelto di lasciare installato all’esterno della Sala comunale della Cultura un quadro del pittore Daniele Govi. Il dipinto raffigura Gandhi, King e Ikeda, uniti in un ideale abbraccio di pace, qui rappresentata da un gatto bianco che avanza insieme alla propria ombra, cioè insieme agli ostacoli che si incontrano lungo il cammino. Con quest’opera il comune ha scelto di testimoniare la propria adesione alla Festa della Toscana, la ricorrenza istituita con la Legge regionale n. 26 del 21/06/2001 per ricordare l’abolizione della pena di morte avvenuta – per la prima volta al mondo – il 30 novembre del 1786 a opera del Granduca di Toscana. Il premio Città di S. Vincenzo, è stato assegnato a Ikeda quale presidente della SGI lungo il cammino verso la pace.
A Piombino, in parallelo alla mostra, si è tenuto anche un incontro intitolato «Il coraggio della nonviolenza». Presenti anche rappresentanti di Emergency, Medici Senza Frontiere, Amnesty International. La promessa emersa: continuare anche nei prossimi anni a “mantenere alta la guardia” e continuare a promuovere la creazione di una cultura di pace e di rifiuto della guerra.
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Corso dell’Area Sicilia: una terra da amare
«Questa terra diventerà bellissima» è la frase con cui il giudice Paolo Borsellino incoraggiava Rosaria Schifani, la giovane vedova di un uomo della scorta di Giovanni Falcone, a non arrendersi al dolore e alla sconfitta. Dieci anni dopo la stessa frase diventa lo slogan del primo corso dell’Area Sicilia, svoltosi dal 30 gennaio al 1° febbraio ad Acireale, con oltre 670 partecipanti. Questi, nel riaffermare l’impegno a operare una trasformazione completa nella vita di ciascuno, hanno determinato di agire per creare valore nella propria regione e deciso di realizzare la “vittoria completa Soka” indicata dalla SGI come obiettivo per il 2004.
Nel messaggio augurale al corso, il presidente Ikeda ha incoraggiato i partecipanti a mantenere perseveranza e convinzione di vincere, continuando ad accrescere la speranza con un gioioso incoraggiamento reciproco. In questa direzione si è svolta la spiegazione del Gosho L’eredità della legge fondamentale della vita, consentendo di ribadire la necessità di mantenere un atteggiamento di estremo rispetto verso gli altri.
Shoichi Hasegawa, presidente della SG europea, ha approfondito i cinque principi eterni della Soka Gakkai: sviluppare la propria fede per realizzare una famiglia armoniosa, per diventare felici, per superare ogni ostacolo, per godere di buona salute e longevità, per vincere nella vita.
Numerose le manifestazioni creative: uno spazio espositivo ha infatti accolto opere, dai più vari linguaggi espressivi, di artisti presenti, mentre momenti di estemporaneo spettacolo, sia emozionanti che esilaranti, hanno entusiasmato l’ultima serata. Gli effetti positivi si sono manifestati subito: record di presenze alla prima riunione di discussione. Perchè, come ha ricordato Hasegawa, «Questa terra è già bellissima».
Pina Consoli
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FILIPPINE 11 GENNAIO
Sull’isola di Mindanao volontari della Divisione giovani della SGI Filippine hanno piantato alcuni alberi appartenenti a specie locali. Questa iniziativa ha preso il via nel 1999 in risposta a un invito a favore della riforestazione da parte del Dipartimento dell’ambiente e delle risorse naturali. Oltre all’annuale opera d’interramento di nuovi alberi, ogni due mesi i giovani si recano sull’isola per controllare lo stato delle piante. In ragione di questi sforzi la regione del Mindanao ha deciso di chiamare quest’area “Collina della SGI”. Sempre sull’isola di Mindanao l’Università Capitol ha conferito il 14 febbraio una laurea ad honorem in scienze umanistiche a Daisaku Ikeda per il suo contributo all’educazione.
PRAGA 17 GENNAIO
Trenta rappresentanti della SGI della Repubblica Ceca si sono incontrati nella capitale per festeggiare il dodicesimo anniversario della sua fondazione.
TOKYO 17 GENNAIO
Al Makiguchi Memorial Hall di Tokyo l’ambasciatore ucraino ha consegnato a Daisaku e Kaneko Ikeda un’onorificenza da parte di Leonid Kuchma, presidente della repubblica ex sovietica, per sottolineare l’impegno del presidente della SGI e della moglie a favore dell’umanesimo e delle amichevoli relazioni fra i due paesi.
COPENHAGEN 25 GENNAIO
La SGI danese, nell’auditorium dell’Università della capitale, ha tenuto una riunione generale alla quale hanno partecipato quattrocento persone.
GERMANIA 26 GENNAIO
Nella città tedesca di Zwickau, dove è stata esposta la mostra Costruttori di pace, la SGI tedesca ha organizzato un seminario per celebrare il 26 gennaio, “giorno della SGI”. L’incontro, durante il quale è stato proiettato un documentario incentrato sulle attività a favore della pace da parte di Ikeda, è stato anche occasione per una sessione di domande e risposte.
NEW YORK 4 FEBBRAIO
Presso il quartier generale dell’ONU a New York si è aperta la mostra Costruire una cultura di pace per i bambini del mondo, il cui fine è quello di mettere in evidenza il potenziale delle persone comuni di contribuire alla pace. Si tratta di un progetto realizzato da varie organizzazioni appartenenti all’ONU, da stati come Laos e Mozambico, dalla SGI Usa, dall’associazione concertistica Min On e dal comitato internazionale artisti per la pace (ICAP). Durante l’inaugurazione della mostra è stato letto un messaggio di Daisaku Ikeda, nel quale si puntualizzava come la pace non sia un sogno distante ma una concreta realtà che inizia nei nostri cuori manifestandosi nello sforzo di promuovere il rispetto per la diversità. All’inaugurazione ha partecipato anche il premio Nobel per la pace Betty Williams, fondatrice di un movimento di cattolici e protestanti intenzionato a porre fine alla guerra religiosa nell’Irlanda del Nord.
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La mostra sulla Carta della Terra I semi del cambiamento sarà a Barberino di Mugello (FI), via Monsignor Agresti, dal 27 marzo al 4 aprile 2004
Giorni feriali: 9.00-12.30 e 17.00-19.00
Sabato e domenica: 10.30-12.30 e 16.00-19.00
Presentazione del video A quiet revolution.