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È la volta di Roma essere Città dei Diritti Umani - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 14:16

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È la volta di Roma essere Città dei Diritti Umani

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Associazioni che lavorano per rendere la pace nel mondo una realtà, membri dell’Istituto e loro amici. Sono tra le trecento persone che hanno partecipato all’inaugurazione della mostra sui diritti umani nella capitale, allestita nel suggestivo scenario dei Mercati di Traiano.
Nata da un’idea di Daisaku Ikeda e Nelson Mandela, la mostra ha avuto il patrocinio del Presidente della Repubblica e dell’Alto Commissariato per i Diritti Umani della Nazioni Unite. Il sindaco di Roma Veltroni ha inviato un messaggio per esprimere la sua forte stima per la Soka Gakkai e per il presidente Ikeda. Durante l’inaugurazione è stata sottolineata l’incisività della mostra e la capacità di arrivare al cuore delle persone, risvegliando il desiderio di collaborare concretamente. Una particolarità: per permettere anche ai non vedenti di poter fruire appieno della mostra, è stato messo a disposizione un libro con la trascrizione in Braille di tutte le didascalie dei pannelli.
Dopo la lettura del messaggio di Daisaku Ikeda, ha avuto luogo la cerimonia del taglio del nastro, effettuato da una bimba, alla presenza dei Nobel per la pace intervenuti all’inaugurazione, tra cui Betty Williams (nella foto), con la quale già in passato la Soka Gakkai italiana ha collaborato in favore dei diritti dei bambini. Ma la prova più grande della riuscita dell’evento arriva dalle persone comuni, dai loro commenti positivi: Andrea, un visitatore, ha raccontato di non immaginare l’esistenza di così tanti paesi dove ancora imperversa la pena di morte; Giorgia, un membro di Roma, grazie alla mostra ha sviluppato la consapevolezza che un mondo più giusto non è un’utopia, ma è un sogno verso cui indirizzare se stessi.

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L’Istituto Buddista apre il primo ufficio della Sicilia

Il 6 dicembre 2003 si è inaugurato un ufficio dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai a Palermo. Il taglio del nastro è stato effettuato dal responsabile dell’area Sicilia Roberto Zuccotti, alla presenza di circa cinquanta persone (tante quante ne consentivano le dimensioni dell’ufficio), responsabili dell’area e del Territorio Sicilia ovest, nonché rappresentanti dei responsabili di capitolo, settore, gruppo, membri e principianti.
L’ufficio per il momento sarà aperto il martedì e il venerdì pomeriggio, nonché la domenica sia di mattina che di pomeriggio, e verrà utilizzato oltre che per le attività dei vari staff, anche per riunioni di programmazione delle attività e per riunioni a livello di capitolo e di settore, compatibilmente con le dimensioni, visto che la sala riunioni può contenere circa venticinque persone. Inoltre si sta attrezzando uno spazio biblioteca dove si potranno consultare riviste e libri.
L’ufficio è sito in via Antonino Salinas n. 68, il numero di telefono e fax è 091/349664.

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Ikeda premiato a Firenze per i dialoghi con Gorbaciov

Il 4 dicembre il Salone de’ Dugento, in Palazzo Vecchio a Firenze, nel quadro di un programma dell’UNESCO per la promozione del diritto alla comunicazione, ha ospitato Taglia corto, una rassegna di cortometraggi dedicata al tema dei diritti umani. Dopo la presentazione dei cortometraggi, sono stati premiati alcuni giornalisti che si sono distinti nel campo dell’informazione indipendente, spesso anche a rischio della propria incolumità.
I riconoscimenti sono andati a Giorgio Fornoni per il videogiornalismo, Lucia Vastano per il giornalismo scritto, Nancy Roc per il giornalismo radiofonico, Roberto Dotti per il giornalismo fotografico e Lidia Castellani per l’editoria giornalistica.
Il premio speciale della giuria da parte del Centro UNESCO di Firenze e da Free Lance International Press è invece stato conferito al presidente della SGI Daisaku Ikeda «per i suoi dialoghi che lo rendono un personaggio centrale nell’instaurarsi della pace mondiale. In particolare per il dialogo con Gorbaciov dal titolo Le nostre vie si incontrano all’orizzonte […] perché il libro testimonia la concreta possibilità di dialogo anche tra mondi apparentemente distanti». Il premio è stato consegnato da Marialuisa Stringa, presidente del centro UNESCO di Firenze.
Ikeda ha ricevuto anche una menzione speciale per l’educazione dall’Associazione Educazione al Benessere (ONLUS) «per aver fondato le scuole Soka […] scegliendo di porre l’educazione come base per una società pacifica».

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A Castelnuovo Magra premiato il dialogo

Ogni anno, in occasione dell’anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il Comune di Castelnuovo Magra, in provincia di La Spezia, assegna insieme alla Soka Gakkai un riconoscimento speciale all’impegno per la pace. L’iniziativa ha preso il via nel 2001, dopo la mostra Costruttori di pace e la prima onorificenza assegnata al presidente Ikeda come maestro di pace. Alla presenza del professor Altieri, docente di Scienze della Pace dell’università di Pisa, questa volta il premio è andato a Jan Oberg(nella foto) e alla moglie Cristina Spanner, creatori della Fondazione Transnazionale per la pace e la ricerca sul Futuro (TFF), un’associazione nata nel 1996 in Scandinavia con lo scopo di promuovere un’educazione alla pace nel mondo. Il loro lavoro consiste nel recarsi personalmente nei luoghi di conflitto – tra gli altri Kosovo, Serbia, Iraq e Burundi – per raccogliere interviste e materiale da presentare alle autorità locali, in alternativa alle immagini diffuse dai media. «Misuriamo il nostro successo – ha spiegato Oberg – dal numero di persone che riusciamo ad aiutare trovando i mezzi pacifici più efficaci».
Marinella Giangreco

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Oltre la barriera del suono

Come fanno le persone sorde a recitare un mantra sonoro come Nam-myoho-renge-kyo? La legge mistica ha valore anche se non la si percepisce con le proprie orecchie? Dubbi elementari ma essenziali quando si parla di sordità, che hanno trovato risposta, tra testimonianze e incoraggiamenti, nel meeting I segni del cuore: saper ascoltare è entrare nel cuore dell’altro, organizzato a Milano il 6 dicembre da alcuni membri sordi italiani ed esteso a membri non udenti francesi e inglesi.
«La rivoluzione umana del non udente comincia dal limite inteso non più come handicap, ma come punto di partenza di un messaggio prezioso che va oltre i cinque sensi», ha spiegato Michela Pini, responsabile di capitolo non udente della Divisione donne di Milano, raccontando la sua toccante esperienza di fede. «I limiti fisici – ha aggiunto – ci condizionano molto meno di quelli psicologici: tutti possiamo ottenere di più, basta volerlo. Ciò vale per ognuno di noi, nessuno escluso».
Oltre il senso dell’udito quindi c’è la determinazione a sviluppare un’identità più forte per se stessi e come esempio per gli altri. Forti di questa determinazione sono stati anche le esperienze di Loic Espinosa, responsabile udente di un gruppo di membri sordi di Parigi, e quella di Ruth Smith, responsabile di Centro a Londra.
Negli obiettivi degli organizzatori anche un incontro per i membri sordi di tutta Europa a Trets per il maggio 2005.
Monica Piccini

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REPUBBLICA DOMINICANA 6 NOVEMBRE
Per il loro costante contributo a favore della pace e dell’educazione, Daisaku e Kaneko Ikeda hanno ricevuto un riconoscimento da parte della Repubblica Dominicana. La cerimonia, tenutasi qualche giorno dopo il venticinquesimo anniversario dell’indipendenza della Repubblica caraibica, si è tenuta presso la Biblioteca Nazionale della capitale Roseau, alla presenza del presidente Nicholas Liverpool e del Primo Ministro Pierre Charles. In un messaggio inviato per l’occasione, il presidente della SGI ha espresso la sua ammirazione per la popolazione dominicana, capace di preservare nel tempo le bellezze naturali del proprio paese.

FRANCIA 8 NOVEMBRE
Presso il Centro europeo di Trets si è tenuto un festival culturale interreligioso a cui hanno partecipato circa 700 persone, fra cui numerosi rappresentanti di varie confessioni. La manifestazione fa seguito alla conferenza dal titolo Scegliere la nonviolenza, organizzata qualche mese fa dalla SGI-France come parte del suo programma per promuovere il dialogo fra religioni diverse. Dal 7 al 22 novembre invece, presso il centro culturale di Nantes, si è tenuta la mostra Semi del cambiamento, incentrata sul tema dello sviluppo sostenibile e della possibilità di intervenire localmente a livello individuale per risolvere i problemi legati all’ambiente.

INDIA 21 NOVEMBRE
La mostra «Dialogo con la natura», composta da fotografie di Daisaku Ikeda, è stata inaugurata a New Delhi e raggiungerà presto altre tre città dell’India. Invece presso l’Università di Mumbai (Bombay), città situata nella regione del Maharashtra, ha preso il via la mostra Costruttori di pace tra XX e XXI secolo.

MESSICO 21 NOVEMBRE
A Vera Cruz si è tenuta la Conferenza per la pace delle donne latinoamericane, alla quale hanno preso parte circa seicento partecipanti provenienti da diversi paesi sudamericani. Sponsorizzata dalla SGI-Mexico, la conferenza si è posta come obiettivo quello di incoraggiare le donne a diventare protagoniste e promotrici di valori quali pace e cultura.

TOKYO 4 DICEMBRE
Presso l’ambasciata giapponese della Repubblica del Venezuela è stato conferito al presidente della SGI l’Ordine al Merito del Lavoro. Il riconoscimento intende premiare l’impegno di Daisaku Ikeda per la pace nel mondo così come gli sforzi a favore degli scambi culturali fra il Giappone e lo stato venezuelano. L’ambasciatore Carlos Bivero ha affermato di aver percepito il sincero intento di Ikeda attraverso la lettura di alcuni suoi scritti.

 

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