Quando si riceve il Gohonzon

L’obiettivo del mio intervento, ha esordito Francesco Geracitano, vice direttore dell’Istituto Buddista Italiano, è che tutte le duemilacinquecento persone presenti oggi diventino ancora più consapevoli dell’importanza della pratica dell’offerta in quanto è una parte essenziale della nostra pratica per il sostegno delle attività per kosen-rufu. Non è una questione di cifra ovviamente – l’offerta è a discrezione di ognuno – ma di cuore e di consapevolezza. [Per un’approfondita spiegazione dottrinale del significato dell’offerta nella pratica buddista rimandiamo all’intervista che Francesco Geracitano ha rilasciato al Nuovo Rinascimento, pubblicata nel n. 358, n.d.r.]. Nel suo intervento Geracitano ha voluto aggiungere una precisazione importante che riguarda il contributo di 20 euro richiesto ai nuovi membri nel momento in cui ricevono il Gohonzon. Non si tratta di un’offerta – visto che l’offerta è libera e spontanea mentre qui si richiede una cifra precisa -, ma è semplicemente un contributo per le spese che la SGI sostiene per la stampa, la spedizione ecc. dei Gohonzon nei vari paesi. Da qui l’importanza di spiegare bene ad ogni persona nuova l’importanza anche di questa piccola “formalità”.